INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00833 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19960606
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_00833_13 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: il Ministro della sanita' - direzione della programmazione - ha recentemente elaborato e fatto pervenire alle associazioni rappresentative ed alle organizzazioni professionali interessate una proposta relativa alle prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell'ambito del servizio sanitario nazionale e relative tariffe; tale documento dovra' essere sottoposto alla valutazione tecnica e politica della conferenza stato/regioni; con palese violazione della legge (decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue successive modificazioni e integrazioni), il ministero della sanita' non ha attivato alcuna forma di collaborazione, confronto e contraddittorio con le associazioni e organizzazioni professionali interessate, non ha formalmente indicato il metodo seguito per la determinazione delle tariffe, ne' ha tenuto conto dei contributi di approfondimento autonomamente inviati da talune societa' scientifiche, quali la Fismelab, la Sirm, la Simfer; da tale singolare procedura e' scaturita una evidente ed ingiustificata sottostima di moltissime prestazioni, segnatamente nelle aree di laboratorio, ecografia, tomografia, con riduzione, sovente superiore al 50 per cento delle tariffe fissate con il decreto ministeriale 7 novembre 1991 e con punte di riduzione fino al 90 per cento; le regioni potranno ulteriormente intervenire sulle tariffe indicate con una riduzione del 20 per cento; tale anomala procedura seguita dal Ministero della sanita' e' in palese violazione della legge e rende, in particolare, inapplicabile per le regioni e per le province autonome il disposto del decreto ministeriale 15 aprile 1994, recante determinazione dei criteri generali per la fissazione delle tariffe delle prestazioni di assistenza specialistica, riabilitativa ed ospedaliera, tale decreto ministeriale detta, in particolare all'articolo 3, i criteri di determinazione delle tariffe, conferendo a regioni e province autonome il compito di definire il costo standard di produzione e i costi generali, per determinare i quali e' necessario fare riferimento ad un campione di soggetti erogatori, pubblici e privati, operanti rispettivamente nell'ambito del servizio sanitario nazionale, del territorio regionale e provinciale, preventivamente individuato secondo criteri di efficienza e di efficacia. Tale costo fa riferimento alla composizione ed alla qualita' dei fattori produttivi utilizzati per la produzione della prestazione, valorizzati sulla base dei prezzi unitari medi di acquisto riferiti della prestazione, valorizzati sulla base dei prezzi unitari medi di acquisto riferiti all'ultimo anno e delle relative eventuali variazioni attese in ragione del tasso di inflazione programmato (articolo 3, comma 2). Quanto ai costi generali il decreto ministeriale enuncia, con pari precisione, i criteri di determinazione (articolo 3, comma 3). Le tariffe debbono, poi, essere aggiornate con periodicita' almeno triennale (Articolo 3, comma 6); a fronte di tali specifiche procedure - cui sono tenute regioni e province autonome -, indicate dalla legge e tali da consentire una equilibrata sintesi fra l'obiettivo del contenimento dei costi e le esigenze di efficienza e di efficacia delle prestazioni, sulla base di una concreta e penetrante individuazione e valutazione degli elementi fattoriali, il ministero delle sanita' ha attuato un grossolano abbattimento delle tariffe, segnatamente in alcune aree specialistiche, e per di piu' rispetto a valori determinati nel 1991, e percio' con manifesta lesione delle attese legittime degli operatori. Da cio' il rischio di provocare danni di incalcolabile gravita' per la palese inapplicabilita' delle tariffe medesime, per l'inevitabile scandimento della qualita' delle prestazioni in un segmento essenziale della prevenzione medica e della terapia, per l'eventuale diffondersi di comportamenti non corrisposti ai princi'pi della deontologia professionale; tale situazione comporta, nei fatti, una grave ed inaccettabile alterazione delle regole di funzionamento del servizio sanitario nazionale, segnatamente nei nuovi rapporti fondati sull'accreditamento delle istituzioni, sulla modalita' di pagamento a prestazione e sull'adozione del sistema di verifica e revisione della qualita' delle attivita' svolte e delle prestazioni erogate -: si intendano riesaminare, con l'urgenza che il caso richiede, le questioni sollevate a svolgere una attenta ricognizione circa i criteri seguiti nella determinazione delle tariffe per le aree professionali indicate, convocare le parti interessate, riformulare le proposte contestate con il rispetto dei criteri applicativi indicati dal decreto ministeriale 15 gennaio 1994, ed offrire alla conferenza Stato/regioni nuove basi di confronto al fine di pervenire rapidamente alla formulazione delle nuove tariffe. (4-00833)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00833 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19960606
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19960606-19960917
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00833 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19960606
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BAIAMONTE GIACOMO (FORZA ITALIA)
CICU SALVATORE (FORZA ITALIA)
CONTI GIULIO (ALLEANZA NAZIONALE)
GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE)
GUIDI ANTONIO (FORZA ITALIA)
LUCCHESE FRANCESCO PAOLO (CCD-CDU)
PORCU CARMELO (ALLEANZA NAZIONALE)
ALEFFI GIUSEPPE (FORZA ITALIA)
CARLESI NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE)
CUCCU PAOLO (FORZA ITALIA)
DEL BARONE GIUSEPPE (FORZA ITALIA)
FILOCAMO GIOVANNI (FORZA ITALIA)
MARRAS GIOVANNI (FORZA ITALIA)
NOCERA LUIGI (CCD-CDU)
STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO (FORZA ITALIA)
CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA)
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2014-05-15T10:16:42Z
4/00833
MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA)
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MINISTRO MINISTERO DELLA SANITA'
19960829