INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00706 presentata da ZACCHERA MARCO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080716

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00706 presentata da MARCO ZACCHERA mercoledi' 16 luglio 2008 nella seduta n.036 ZACCHERA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: alcuni anni fa la provincia del Verbano Cusio Ossola e' stata beneficiaria di un Patto territoriale per lo sviluppo economico; all'interno del predetto «patto» e' stata inserita la costruzione di una strada di arroccamento alle Cave «Cremosina» ed altre site in comune di Vogogna (decreto n.pt. 000032 del 4 dicembre 2001 - modificato con decreto 00095 del 5 febbraio 2002); quest'opera ha da sempre avuto una forte opposizione da parte di associazioni ambientaliste, e esponenti politici della zona che - come il sottoscritto interrogante - sottolineavano come l'iniziativa non sembrava avere i requisiti per poter accedere alle previste provvidenze perche' del tutto antieconomica, soprattutto per i costi di localizzazione e sfruttamento; in particolare si sottolineava il pesante impatto ambientale a poche centinaia di metri dai confini del Parco nazionale Valgrande (una strada di 5.600 metri con pendenze fino al 18 per cento per salire da 272 a 869 metri sopra il livello del mare con progetto iniziale di 43 tornanti ed una galleria, progetto poi ridotto ma ugualmente devastante) ed il fatto che sarebbero state raggiunte aree di cave gia' dimesse delle quali comunque non si conosceva (ne' si conosce) la possibile effettiva produttivita' delle cave oggetto dell'investimento; il vivace dibattito pubblico ha portato ad un rallentamento dei lavori, al sequestro di parte dell'area da parte del Corpoforestale dello Stato, a ritardi nell'approvazione dei progetti stessi, alla presentazione anche di interrogazioni parlamentari; il 4 luglio 2006 il Ministro dello sviluppo economico - sollecitato da piu' parti - richiedeva alla amministrazione provinciale del VCO una relazione sull'andamento del progetto, relazione che - a firma del responsabile dell'ufficio - veniva inviata al Ministero il 13 luglio 2006 sottolineando le perduranti mancanze da parte della amministrazione comunale di Vigogna alle richieste della Provincia e rifacendosi comunque - per le conclusioni - ad una imminente relazione tecnica del dirigente del settore ambiente della stessa provincia, a seguito della quale si auspicava di avere dati per conoscere «quanto risultera' utile a chiarire sulla criticita' del progetto e prendera' in considerazione ...l'opportunita' di richiedere al soggetto istruttore un supplemento di istruttoria»; l'8 agosto 2006 il predetto Dirigente presentava una documentata relazione (prot. 0040341/70) che terminava con una clamorosa conclusione: «Si evince che per la cava Paradiso gli svantaggi (per essere coltivata - ndr) sono superiori ai vantaggi mentre per la cava Cremosina, in termini di quantita' vi e' un pareggio»; in altre parole si confermava l'assurdita' di costruire una strada, sfasciare una montagna, raggiungere (forse) una cava abbandonata ed in disuso da riattivare senza certezza sul contenuto e qualita' del materiale da coltivare, il tutto causando gravi rischi idrogeologici per ipotetici «redditi» derivanti dall'utilizzo della attivita' estrattiva. Da notare che i partners privati piu' rilevanti (Bovere Graniti - Cover Natural Stone) avevano significativamente abbandonato il progetto che comporta una spesa complessiva (solo per la strada!) di oltre euro 2,5 milioni; dopo questa «stroncatura» appariva evidente l'opportunita' di abbandonare del tutto questa iniziativa, invece risulta all'interrogante che a fine 2006 sarebbero stati versati dalla amministrazione del patto territoriale ben 650.000 euro al Comune di Vogogna e da questa amministrazione versati alla ditta Arcater srl per «acconti» sulla realizzazione dell'opera. La stessa Arcater, peraltro - incassata la somma - abbandonava il cantiere dopo aver avanzato verso il Comune di Vogogna «riserve tecniche» per quasi 2 milioni di euro; nonostante infatti tutte queste premesse erano infatti comunque iniziati grandi lavori di sterro e la costruzione della strada per un primo lotto, cantiere poi abbandonato dalla Arcater; oggi sono ben visibili muraglioni di dubbia staticita', mentre la strada e' stata realizzata senza canalizzazione idraulica, muri e sponde, con pesanti fessurazioni del fondo stradale, frane incombenti mentre a vista non risulta sia stata fatta la richiesta piantumazione di ripristino; l'opera oggi porta «al nulla» nel senso che andrebbe continuata per altri due terzi per avere una qualche utilita' ma - si ripete - nessuno puo' ragionevolmente pensare di scoprire chissa' quale rendimento dalle cave che venissero raggiunte, chiedendosi perche' semmai non si utilizzi l'impianto teleferico a suo tempo esistente anziche' gli autocarri; successivamente la strada di arroccamento e' stata di fatto abbandonata a se' stessa iniziando a deteriorarsi per effetti atmosferici; puntualmente, cosi', nella primavera di quest'anno - a causa di piogge insistenti ma di nessuna vera e propria alluvione - parte della strada e' franata a valle (come volevasi dimostrare) confermando l'impressione dell'interrogante che si stiano buttando soldi pubblici senza alcuna logica; nella scorsa legislatura il sottoscritto interrogante in piu' riprese e sollecitandole invano in aula ha richiesto risposta a precedenti atti ispettivi, in un sostanziale e colpevole silenzio del Governo -: se risponda al vero che a fine 2006 siano stati versati 650.000 euro in acconto su questo progetto del piano territoriale VCO, se vi siano stati versamenti successivi e quanto complessivamente sia gia' stato speso per questa «cattedrale nel deserto»; in caso affermativo, a che titolo siano stati corrisposti e se si intenda proseguire nei versamenti per i lavori fatti o da farsi e quali imprese dovrebbero essere le beneficiarie di tali versamenti; chi sia il responsabile legale dell'opera ad oggi, soprattutto in caso di danni a terzi per frane, smottamenti o caduta sassi, come gia' avvenuto; quale sia la logica sottostante a questo ben poco comprensibile modo di procedere; se non si ritenga di dover predisporre immediatamente una approfondita indagine ministeriale su questa discutibile iniziativa del Patto Territoriale del VCO. (4-00706)
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