INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00603 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CCD-CDU) in data 19960530

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_00603_13 an entity of type: aic

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per conoscere - premesso che: a norma degli articoli 14 e seguenti della convenzione fra il Ministero delle poste e telecomunicazioni e la RAI - Radiotelevisione italiana SPA, per la concessione in esclusiva sull'intero territorio nazionale del servizio pubblico di diffusione circolare di programmi radiofonici e televisivi, approvata con decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 1994 (G.U. n. 188 del 12 agosto 1994), "la RAI ha l'obbligo di assicurare che gli impianti necessari all'esercizio dei servizi in concessione siano realizzati a regola d'arte, con l'adozione di ogni perfezionamento consentito dal progresso tecnologico" (articolo 14); "La societa' concessionaria e' tenuta a consentire l'accesso alle proprie sedi e agli impianti al personale del Ministero delle poste e telecomunicazioni incaricato dei controlli o del collaudo dei nuovi impianti" (articolo 16), "La vigilanza sull'osservanza degli obblighi derivanti dalla presente convenzione e dalle altre norme vigenti e' effettuata dal Ministero delle poste e telecomunicazioni e, per quanto di propria competenza, dal Garante per la radiodiffusione e l'editoria" (articolo 17); il sistema RDS, introdotto dalla RAI nelle tre reti radiofoniche a modulazione di frequenza, e' decisamente inferiore, per stato di evoluzione applicativa, ai medesimi sistemi offerti dalle concessionarie del servizio pubblico in altri Stati dell'Unione Europea; fonti giornalistiche, finora non smentite, hanno fatto sapere che il degradamento di qualita' nella ricezione dei programmi irradiati dalle reti radiofoniche RAI a modulazione di frequenza, presente in numerosi bacini di utenza, sarebbe causato non solo dalle interferenze elettromagnetiche conseguenti al crescente sovraffollamento dello spettro, ma anche, soprattutto nel Mezzogiorno, dalle prestazioni, notevolmente al di sotto dei valori nominali, degli impianti di diffusione sonora della RAI; negli ultimi anni, numerosi Stati dell'Unione Europea hanno ritenuto prioritaria la radiofonia nei programmi di investimento del settore radiotelevisivo -: quale sia per ogni bacino di utenza e per ogni area di servizio in esso compresa, la situazione attuale, con relative caratteristiche tecniche, prestazioni nominali ed effettive, e il piano di evoluzione, con relativi investimenti, degli impianti di diffusione dei programmi delle tre reti radiofoniche a modulazione di frequenza della RAI, specificando quelli di tipo nuovo, quelli derivanti da modifiche sostanziali o innovative di quelli esistenti, o di parti caratterizzanti gli stessi, con relativi perfezionamenti tecnici adottati. (4-00603)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00603 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CCD-CDU) in data 19960530 
xsd:integer
19960530-19970513 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00603 presentata da GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CCD-CDU) in data 19960530 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-15T10:15:33Z 
4/00603 
GIOVANARDI CARLO AMEDEO (CCD-CDU) 

blank nodes

data from the linked data cloud