INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00320 presentata da TOTARO ACHILLE (FRATELLI D'ITALIA) in data 29/04/2013

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00320 presentato da TOTARO Achille testo di Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10 TOTARO . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: in data 12 novembre 2012 la Maremma, ed in particolare il sud della provincia di Grosseto, sono stati duramente colpiti da un evento alluvionale di straordinaria intensità; per decreto recante «ripartizione delle risorse di cui all'articolo 1, comma 548, della legge 24 dicembre 2012, n.228 – firmato il 23 marzo 2013 – alla Toscana spettano 110,9 milioni di euro per i danni a fronte di 360 milioni di euro di danni rilevati alle opere pubbliche e 112 milioni di euro di danni rilevati a privati ed imprese; la presidenza della Regione Toscana ha decretato lo stato d'emergenza (decreto n.196 del 13 novembre 2012) ed il consiglio regionale della Toscana con legge regionale n.26 del novembre 2012, n.66, ha stanziato 100 milioni di euro dal bilancio regionale per interventi indifferibili e urgenti; il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza l'11 dicembre 2012 (prorogato in data 8 marzo fino al 9 maggio 2013); in base a quanto sancito dal decreto che ripartisce gli stanziamenti previsti dalla legge di stabilità 2013 tra le regioni colpite dagli eventi alluvionali del novembre 2012, il 25 per cento del totale stanziato può essere destinato a privati ed a imprese extra-agricole; gli unici fondi destinati all'agricoltura sono quelli messi a disposizione dalla regione Toscana: 6 milioni, di cui 3,8 milioni per la Maremma, a fronte di oltre 70 milioni di danni; le associazioni di categoria chiedono un rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale, una politica pluriennale di salvaguardia, la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio, oltre alla fiscalizzazione degli oneri contributivi e previdenziali e la moratoria delle rate dei mutui; le aziende che non producono non possono far fronte a obblighi fiscali e previdenziali; 2.700 ettari di terreni sono sommersi dall'acqua e allo stato dei fatti è assolutamente impensabile una ripresa delle aziende agricole poiché il diritto ai rimborso è soltanto per le aziende che avranno dimostrato un danno superiore al 30 per cento della propria produzione annua; esse possono presentare le domande di contributo, ma essendo il fondo di solidarietà nazionale privo di copertura, al momento non è dato sapere se, quando e per quale entità, sarà possibile ricevere i risarcimenti; tutti i cittadini della Maremma hanno adempiuto a tutti gli oneri fiscali non essendo stati esentati dal pagamento di nessun tipo di imposta; in ragione di ciò tra le esigenze inderogabili che necessitano di finanziamento, è necessario comprendere: il ristoro dei danni subìti da famiglie e imprese; le azioni di messa in sicurezza del territorio; un adeguato finanziamento del fondo di solidarietà nazionale per calamità in agricoltura; uno sgravio dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti e autonomi in scadenza, almeno fino a tutto il 2013; la sospensione, per un periodo congruo, del pagamento delle imposte a qualsiasi titolo dovute dalle imprese: la fiscalizzazione del pagamento dell'IMU e la sospensione di ogni penalità per il mancato pagamento della rata di saldo dell'imposta del 2012; la depenalizzazione del mancato rispetto dei termini di scadenza nel periodo successivo alla calamità, quali dichiarazione IMU, accatastamento dei fabbricati rurali; lo stanziamento di ulteriori, adeguate risorse da erogare immediatamente, da destinare al ripristino e al recupero delle strutture aziendali danneggiate; lo snellimento e, ove possibile, la sospensione delle procedure burocratiche per l'autorizzazione alla effettuazione di opere di ripristino di strutture e impianti–: in che modo intenda intervenire il Governo affinché siano individuate nell'immediato risorse straordinarie che possano soddisfare le più urgenti esigenze del territorio e dei suoi abitanti e che sappiano garantire il rilancio economico, sociale ed occupazionale del comparto agricolo della Maremma, così duramente colpito. (4-00320)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
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