INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00065 presentata da BUEMI ENRICO (MISTO-LA ROSA NEL PUGNO) in data 18/05/2006
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_00065_15 an entity of type: aic
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00065 presentata da ENRICO BUEMI giovedì 18 maggio 2006 nella seduta n.004 BUEMI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: in un articolo apparso nella cronaca di Torino del quotidiano La Stampa, il giorno 27 aprile 2006, il sig. Maftah Bouchaib, dell'associazione «Al Maghreb», denunciava gravi disservizi e ritardi presso il Consolato italiano a Casablanca; in particolare, secondo molte denunce pervenute all'associazione, da parte di emigranti marocchini, quando si tratta di legalizzare e validare i documenti necessari per i ricongiungimenti familiari, si è costretti ad aspettare mesi, a meno che non si abbiano le disponibilità finanziarie necessarie per pagare i «procacciatori d'affari» che si aggirano intorno al consolato o alcune cosiddette agenzie di traduzione; né la situazione sarebbe migliorata con l'introduzione, da qualche tempo, di un sistema di prenotazione presso il «Crédit du Maroc»; oltre a ciò, ai cittadini marocchini è richiesto un certificato di buona salute che può essere rilasciato solo da due medici segnalati dal Consolato, con le inevitabili lunghe file e, secondo quanto denunciato nell'articolo, anche in questo caso ci si inserisce in una lista d'attesa con qualche «via di fuga»; a tutto ciò si aggiunge il caso di persone che devono partecipare ad un processo e non ottengono il visto, così come accadrebbe a uomini d'affari ed a famiglie facoltose che sono costrette a recarsi in Spagna per turismo, per lo stesso motivo; infine, è stato denunciato il caso di artisti che per partecipare a festival e mostre, sono costretti a prendere il visto per la Francia per poi venire in Italia; nel medesimo articolo, il console italiano a Casablanca Alberto Ceccarelli, ha dichiarato che la situazione sarebbe migliorata da quando vi è il regime di prenotazione obbligatoria presso il Crédit du Maroc, anche se i tempi d'attesa sono ancora lunghi, che vi possono essere stati degli sbagli per quanto riguarda artisti e uomini d'affari e che, naturalmente, non può garantire per quanto accade fuori dal Consolato -: se non si ritenga necessario verificare immediatamente quanto denunciato dall'associazione «Al Maghreb», tramite il proprio portavoce e cosa s'intenda fare, qualora fossero verificate le gravi disfunzioni riportate in premessa, per ristabilire criteri certi ed uguali per tutti nelle pratiche di rilascio dei visti da parte del Consolato italiano a Casablanca, tenuto conto, oltretutto, che questa sede dovrebbe rappresentare l'immagine del nostro Paese in Marocco; se non intenda necessario approfondire, con il governo del Marocco, se corrisponda al vero, quanto denunciato, in mento a ciò che accadrebbe al di fuori del Consolato italiano a Casablanca affinché sia ristabilita la massima legalità e trasparenza. (4-00065)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00065 presentata da BUEMI ENRICO (MISTO-LA ROSA NEL PUGNO) in data 18/05/2006
Camera dei Deputati
xsd:integer
1
20060919
20060518
20060518-20060919
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00065 presentata da BUEMI ENRICO (MISTO-LA ROSA NEL PUGNO) in data 18/05/2006
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
xsd:dateTime
2015-04-28T22:22:37Z
4/00065
BUEMI ENRICO (MISTO-LA ROSA NEL PUGNO)