INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00020 presentata da PARLATO ANTONIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940415

Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per conoscere - premesso che: il discusso appalto, con l'accompagnamento del percepimento di tangenti, conferito dal comune di Napoli alla E & R per il censimento e la gestione del patrimonio immobiliare del comune di Napoli, censurabile sotto ogni profilo anche come da precedenti atti ispettivi dell'interrogante sia all'epoca in cui il PCI manifesto' il suo favore alle iniziative che piu' recenti con le quali l'interrogante ne ha chiesto anche la revoca, e' oggetto di accertamenti giudiziari anche in relazione a responsabilita' penali connesse all'erogazione di tangenti che di fatto hanno condizionato o comunque favorito l'aggiudicazione; sulla posizione della necessita' di disdetta del contratto si apprende che finalmente si colloca ora anche una delle componenti della maggioranza che sostiene il nuovo sindaco di Napoli, dato che il segretario provinciale di Rifondazione comunista ha affermato che "occorre disdettare il contratto con la E & R, la societa' che ha gestito la privatizzazione facendo fare miliardi all'affarista Romeo"; a parte gli aspetti penali che l'affidamento in questione riveste, esso e' rivelato non solo carente di risultati adeguati ma anche molto dispendioso oltre che aver sottratto compiti, funzioni e lavoro ai dipendenti comunali, (ora in presunto esubero anche a causa della pure losca altra privatizzazione, quella della raccolta dei rifiuti solidi urbani che non si comprende perche' non sia stata ancora anche essa disdettata avendo visto le stesse procedure illegali) -: a che punto si trovi il procedimento penale in ordine alle responsabilita' di amministratori comunali e di politici ed in ordine a quelle che facciano capo alla E&R; se effettivamente il sindaco di Napoli abbia avviato gli atti per la revoca dell'affidamento, auspicata ora anche da autorevoli esponenti della sua maggioranza. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella undicesima legislatura, n. 4-20852 del 14 dicembre 1993. (4-00020)