INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05526 presentata da DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000418
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_05526_13 an entity of type: aic
Ai Ministri dell'interno e per la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: nell'attuale fase di velocissimo sviluppo della telematica pubblica, sembra stentare ad affermarsi l'estensione dei servizi on line verso le fasce della cittadinanza piu' vicine alla marginalita'; trattasi di istituire la rete sociale denominata welfare on line; la pur esigua minoranza di popolazione che ha utilizzato, sino ad oggi, la rete, appartiene certamente alle categorie meno bisognose della popolazione; i destinatari tipici dei servizi sociali assai di rado dispongono di un computer anche perche', normalmente, non sono in grado di utilizzarlo; e' peraltro facilmente ipotizzabile che tale quadro sia destinato a mutare in tempi ragionevolmente ristretti, avvicinando il nostro Paese alla piu' avanzata condizione degli Stati Uniti in cui gli utilizzatori della rete rappresentano gia', all'incirca, la meta' della popolazione - e comunque la maggioranza delle famiglie - ed in cui i soggetti intermedi del welfare, come ad esempio le associazioni del volontariato, sono in grado di assicurare agli assistiti tutti i benefici dei servizi 'on line', mettendo loro a disposizione terminali Internet od operatori in grado di accedervi; in questa ottica appare evidente che anche gli enti locali debbono porsi il problema di includere nella propria rete i servizi sociali, atteso che le nuove tecnologie possono agevolmente consentire il superamento delle barriere sociali; nei Paesi anglosassoni, anzi, sono gia' in atto politiche mirate a ridurre il problema del 'digital divide', e cioe' quella che viene gia' denominata 'discriminazione digitale'; le amministrazioni pubbliche, infatti, negli Stati Uniti gia' oggi dispongono di una articolata gamma di strumenti, spesso a costo estremamente ridotto, per migliorare le proprie prestazioni in campo socio-sanitario; e' indubbio che lo strumento piu' semplice ed economico sia la rete, cosicche' mettere in rete gli operatori gia' attivi - pubblici, privati e del terzo settore - offre l'opportunita' di potenziare in modo efficace la rete stessa; e' ormai opinione diffusa e consolidata che anche l'ente locale debba ragionare su una nuova attitudine progettuale per favorire l'accesso da parte di categorie svantaggiate come i disabili, gli anziani ed altre; la Commissione europea, al recente vertice di Lisbona, ha dedicato ai disabili una delle sue dieci linee d'azione, ribadendo che, con costi aggiuntivi ridottissimi, si puo' favorire l'accesso alla rete di questa categoria, ed anzi si puo' risparmiare anche in termini finanziari perche' ne scaturisce una riorganizzazione complessiva del servizio molto piu' razionale migliorando l'efficacia della prestazione erogata; gia' la rete civica bolognese ha creato una sezione dedicata agli anziani, denominata 'Iperbole per gli Over 60', per favorire la familiarizzazione con questa particolare tecnologia particolarmente ostica per i cittadini di una certa eta'; anche i comuni di Ferrara e di Firenze hanno avviato interessantissimi esperimenti che potrebbero e dovrebbero essere diffusi; appare opportuno, proprio in ragione della straordinaria velocita' del progresso tecnologico in questo campo, che il Governo si renda promotore e finanziatore di un gigantesto progetto di diffusione dell'utilizzo delle reti degli enti locali al fine di migliorare in modo decisivo la qualita' dei servizi sociali di tutti i generi, avviando dunque anche in Italia il welfare on line -: se non ritengano di avviare un grande progetto di diffusione delle reti degli enti locali verso le categorie piu' disagiate per rivoluzionare il sistema di protezione sociale, coinvolgendo tutte le associazioni del terzo settore, predisponendo adeguati finanziamenti per la realizzazione di tali reti, avviando programmi di familiarizzazione dei soggetti interessati con le nuove tecnologie attingendo alle esperienze degli Stati Uniti d'America e di quei comuni che, quasi pionieristicamente, hanno gia' avviato tale tipo di esperienza. (3-05526)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05526 presentata da DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000418
xsd:integer
0
20000418-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05526 presentata da DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000418
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
xsd:dateTime
2014-05-15T10:06:53Z
3/05526
DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE)