INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/04870 presentata da DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000111

Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: quattro settimane or sono il Dottor Umberto Agnelli, parlando alla stampa estera, ha ammesso, dando corpo ad indiscrezioni gia' da qualche tempo trapelate, che la famiglia Agnelli non e' aliena dall'idea di sacrificare il settore auto sull'altare di una solida alleanza internazionale; l'affermazione sembra confermare l'intendimento della famiglia Agnelli di dismettere un settore forse considerato "maturo" per investire nei settori ove sono piu' forti le previsioni e le prospettive di redditivita'; sembra non casuale la circostanza che ha visto, in data 22 dicembre 1999, l'Ifil annunciare il proprio ingresso nell'Umts, e cioe' nei telefoni portatili di terza generazione; secondo fonti bene informate, la clamorosa dismissione del settore auto da parte della famiglia Agnelli potrebbe essere conclusa e formalizzata entro i primi tre mesi dell'anno 2000; un'ipotesi di tal fatta creerebbe una serie di forti interrogativi e di fondate preoccupazioni circa le prospettive di sviluppo e circa il futuro occupazionale dell'area piemontese e di molte altre aree nazionali in cui sono allocati insediamenti produttivi Fiat -: se siano da ritenersi fondate o quanto meno credibili le voci sempre piu' ricorrenti (ed ormai riprese anche da organi di informazioni: cfr. Il Foglio di venerdi' 24 dicembre 1999 pagina 1) secondo cui la famiglia Agnelli si appresterebbe a dismettere il settore auto e, in caso affermativo, e fermo restando la liberta' degli azionisti di cedere i pacchetti azionari, se il Governo non ritenga, attesa la portata rivoluzionaria dell'ipotesi, di assumere iniziative atte a scongiurare i possibili effetti sull'area piemontese e sulle altre aree nazionali segnate dalla presenza degli insediamenti produttivi della Fiat Auto, in considerazione del fatto che i potenziali acquirenti potrebbero delocalizzare la produzione secondo uno schema ormai consolidato particolarmente nel settore automobilistico. (3-04870)