INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/04869 presentata da DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000111

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Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: in una recentissima intervista concessa al quotidiano Repubblica il Garante della privacy, Stefano Rodota', ha ricordato come gli Stati Uniti d'America, grazie ad una legislazione che permette allo Stato (ma anche alle imprese ed ai privati) di entrare in possesso dei dati personali di qualunque cittadino, sono in grado di ottenere preziose informazioni personali su qualsiasi abitante del pianeta; Stefano Rodota', in particolare, ha dichiarato: "Ci sono agenzie negli Stati Uniti che vendono notizie riservate sui cittadini al prezzo di duecento lire l'una, e la vendita e' aperta a chiunque; cio' vuol dire che, visto che ogni giorno milioni di dati personali varcano l'oceano, negli Usa si possono ottenere anche informazioni sui cittadini europei nonostante la legge comunitaria lo vieti"; il Garante della privacy ha ipotizzato che, in assenza di regole precise, alcuni paesi possano trasformarsi in "paradisi di dati" non dissimili dagli attuali paradisi fiscali; l'Unione Europea ha gia' formalizzato due risoluzioni per sollecitare gli Stati Uniti d'America a rinvenire norme certe e regole comuni, senza sortire effetto alcuno; al contrario gli Stati Uniti d'America hanno messo a punto una vera e propria rete di sorveglianza elettronica, realizzando il progetto "Echelon", pensato alla fine degli anni ottanta per dominare il flusso mondiale di informazioni; i giornalisti inglesi Duncan Campbell e Nicky Hager, separatamente, hanno svolto due inchieste sul sofisticatissimo sistema di sorveglianza nordamericano individuando tre livelli fondamentali che costituiscono la filosofia complessiva del progetto "Echelon": a) il controllo delle immagini provenienti dai satelliti; b) l'intercettazione delle comunicazioni satellitari; c) il controllo sui flussi dei dati telematici; il sistema e' affidato alla National security agency, dipendente dal Dipartimento di Stato, ove lavorano ben diecimila persone e coinvolge i paesi ritenuti piu' "affidabili": Canada, Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra; al di la' dei comprensibili scopi derivanti dalle esigenze di sicurezza militare, il Pentagono e' nelle condizioni di controllare tutte le e-mail o i fax che viaggiano in rete, via cavo o con qualunque altra modalita' tecnica dove sia presente una parola-chiave che gli Stati Uniti d'America ritengano potenzialmente interessante; sono state organizzate e predisposte anche "aree-chiave" che ancor piu' qualificano la selezione delle informazioni; l'applicazione del sistema allo spionaggio commerciale ed industriale e' particolarmente pericolosa, soprattutto in ragione del fatto che i paesi europei, a seguito dell'osservanza di precise regole di comportamento, non sono in grado di opporre un sistema antagonistico, riservando dunque agli Stati Uniti d'America vantaggi immensi ed incompatibili con i princi'pi della libera concorrenza applicati al sistema delle imprese; appare evidente la necessita' di coinvolgere gli Stati Uniti d'America in un meccanismo di controllo reciproco affinche' la concorrenza mondiale avvenga nel rispetto dei principi della riservatezza dei dati e delle informazioni ed appare ancor piu' evidente la necessita' di richiamare l'Inghilterra al rispetto di norme e di regole in assenza delle quali proprio il sistema produttivo e commerciale dell'Unione europea - di cui la Gran Bretagna e' parte integrante - rischia di subire danni incalcolabili -: se sia noto al Governo italiano il sistema "Echelon" messo in atto dagli Stati Uniti d'America; se siano confermate le possibili applicazione del sistema "Echelon" allo spionaggio commerciale ed industriale; se non si ritenga indispensabile attivare procedure per indurre gli Stati Uniti d'America alla sottoscrizione di regole precise per il rispetto della segretezza e/o riservatezza dei dati rilevabili dal controllo dei flussi; non si ritenga necessario richiedere quanto meno all'Inghilterra una posizione di assoluta chiarezza in ordine alla sua collaborazione con gli Stati Uniti d'America al progetto "Echelon", atteso l'evidente "conflitto di interessi"; se il Garante della privacy abbia informato il Governo circa i rischi derivanti dal selvaggio controllo mondiale da parte degli Stati Uniti d'America e quali contromisure siano state sin qui assunte per limitare i possibili danni al nostro apparato industriale. (3-04869)
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DELMASTRO DELLE VEDOVE SANDRO (ALLEANZA NAZIONALE) 

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