INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02521 presentata da NARDINI MARIA CELESTE (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19980618

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Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: nel 1993 la procura della Repubblica di Bari - Distretto distrettuale antimafia - avviava indagini su un'associazione di stampo mafioso facente capo alla famiglia Capriati operante nella citta' vecchia. Le indagini, frutto di sinergie fra Ros di Bari, centro D.I.A. di Bari, reparto operativo dei carabinieri di Bari e Gico di Bari, si rivelavano complesse, articolate e particolarmente delicate anche perche' collegate ad altri procedimenti penali di notevole rilievo sociale e giudiziario; con decreto del 1^ aprile 1997, al termine dell'inchiesta, denominata "Borgo Antico", venivano rinviati a giudizio, dinanzi alla Corte di assise di Bari, ben 129 imputati; con nota del 29 luglio 1997 il presidente supplente della Corte di assise di Bari, sollecitava il presidente del tribunale a formare i collegi giudicanti tenendo conto delle eventuali incompatibilita'. In particolare evidenziava di aver deciso altre fasi giudiziarie del processo a carico del clan Capriati; all'udienza dibattimentale del 18 settembre 1997 il processo "Borgo Antico" subiva un primo arresto per via della dichiarazione di astensione presentata dal presidente e dal giudice a latere titolari dell'ufficio; con decreto di 1^ dicembre 1997 il presidente del tribunale, in considerazione di quanto sopra, designava quale presidente della Corte di assise, per il processo "Borgo Antico", il presidente supplente il quale con nota in pari data ribadiva la dichiarazione di astensione gia' formulata il 29 luglio 1997; con decreto del 16 febbraio 1998 il presidente del tribunale di Bari conferiva l'incarico di presidente supplente della Corte di assise al presidente di sezione del tribunale di Bari in servizio da minor tempo. Giudice a latere veniva nominata la dottoressa Francesca La Malfa; all'udienza dibattimentale del 28 aprile 1998 dopo la relazione introduttiva svolta dal pubblico ministero che, fra l'altro, chiedeva l'interruzione dei termini di custodia cautelare per alcuni imputati gia' sottoposti a detta misura, il difensore di un imputato invitava all'astensione il giudice a latere la quale, in data 11 maggio 1998, presentava nuova dichiarazione di astensione, avendone gia' presentata altra in data 16 aprile 1998 in merito alla quale il presidente del tribunale si era pronunciato rigettandola; la dichiarazione di astensione, per il suo contenuto e per le pressioni dalle quali era scaturita, avrebbe dovuto essere rigettata ed invece veniva accolta dal presidente del tribunale il quale designava nuovo giudice a latere il dottor Antonio Civita che all'udienza dibattimentale del 9 giugno 1998 presentava, a sua volta, dichiarazione di astensione per aver esaminato la posizione di alcuni imputati in sede di tribunale per le misure di prevenzione; il procedimento "Borgo Antico" - i cui atti di indagine hanno messo a nudo l'attivita' criminale, di particolare efferatezza, esercitata negli anni 80 e 90 da detta famiglia mafiosa, peraltro rivestente un ruolo apicale nell'ambito della criminalita' locale - ha legami stringenti con altre inchieste condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari quali quelle sul Teatro Petruzzelli, sulle Cliniche riunite Francesco Cavallari, sulla guerra del CEP, sulle altre associazioni mafiose della citta'. Inchieste che piu' di una volta hanno mostrato l'esistenza di patti criminosi fra le famiglie mafiose e pezzi del sistema politico imprenditoriale -: se sia a conoscenza dei fatti; se non ravvisi nel palazzo di giustizia di Bari dei problemi di agibilita' giudiziaria; se non ritenga che i continui rinvii del dibattimento possano produrre l'inevitabile effetto della scadenza dei termini di custodia cautelare, con la conseguenza che il processo quando mai e semmai si terra', possa essere celebrato con gli imputati liberi e quindi con il rischio di inquinamento delle prove; quali iniziative di competenza intenda assumere perche' sia dato corso alla giustizia nel tribunale di Bari. (3-02521)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02521 presentata da NARDINI MARIA CELESTE (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19980618 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
VENDOLA NICOLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
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3/02521 
NARDINI MARIA CELESTE (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 

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