INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01780 presentata da MAIOLO TIZIANA (FORZA ITALIA) in data 19971210

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: secondo quanto riportato dall'articolo intitolato "Se indagassero su loro stessi", pubblicato il 16 ottobre 1997 sul settimanale Panorama, risulta che il sostituto procuratore della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Palermo, dottor Domenico Gozzo, e' nipote di Gaetano Palmegiano, braccio destro di Vito Ciancimino, gia' sindaco di Palermo; lo stesso Palmegiano e' stato vicepresidente dell'Istituto autonomo case popolari di Palermo nel periodo in cui la penetrazione mafiosa nell'istituto sarebbe stata al massimo; nessuna indagine sarebbe stata svolta dalla procura della Repubblica di Palermo sul conto del suddetto Palmegiano; il dottor Gozzo e' sposato con la dottoressa Antonella Consiglio, altro magistrato di punta della Dda di Palermo nonche' figlia di Girolamo Consiglio; in una ricerca del Centro "Peppino Impastato", specializzato in studi sulla mafia, si dice: "nel 1968, l'allora sindaco di Terrasini, dottor Girolamo Consiglio, rispose che il paese siciliano non aveva bisogno di acqua. Se guardiamo attentamente - continua la ricerca - scopriamo che il dottor Consiglio, insieme a tal Mannino, e' proprietario del pozzo Parrini e vende l'acqua a 5 mila lire l'ora, ci troviamo dinanzi a un rispettabile cardiologo che sembrerebbe non avere nulla a che fare con la mafia e che tuttavia grazie alla sua influenza politica, e' riuscito a lottizzare e a far diventare area di espansione urbana buona parte della sua proprieta'. E questo conferma l'esistenza di una borghesia mafiosa, a piu' ampio respiro della vecchia mafia delinquenziale"; nel medesimo periodo, a Palermo, l'acqua era sotto il controllo del boss mafioso Michele Greco, capo della Commissione centrale di Cosa Nostra; nessuna inchiesta risulta essere stata effettuata neanche sul conto del dottor Girolamo Consiglio; il dottor Gozzo e' il pubblico ministero nel processo contro il dottor Marcello Dell'Utri, imputato di "concorso esterno in associazione mafiosa" -: ove tutte queste notizie corrispondano al vero, se non ritenga che, considerata questa ragnatela di rapporti personali, familiari e di ambiente di due magistrati impegnati in indagini tanto delicate, quali il dottor Domenico Gozzo e la dottoressa Antonella Consiglio, siano ravvisabili elementi per l'attivazione degli organi competenti ad adottare i provvedimenti piu' opportuni. (3-01780)