INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00922 presentata da COLLE' IVO (MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE) in data 07/05/2002

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00922 presentata da IVO COLLE' martedì 7 maggio 2002 nella seduta n. 139 COLLÈ, ZELLER, BRUGGER, WIDMANN e DETOMAS. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: in seguito al tragico incidente del 24 marzo 1999, il traforo del Monte Bianco è stato chiuso per lavori di ripristino e di messa in sicurezza fino al mese di marzo 2002 e ad oggi possono transitare solo mezzi di peso complessivo fino a 19 tonnellate. Dal 13 maggio 2002 è prevista la riapertura al traffico pesante, secondo le modalità previste dal regolamento di circolazione redatto dalla commissione intergovernativa di controllo del traforo del Monte Bianco nella riunione del 3 gennaio 2002; il regolamento in questione, all'articolo 4, prevede la possibilità di accesso al tunnel del Monte Bianco di un numero massimo di 240 camion l'ora; il numero di possibili transiti giornalieri è superiore a quelli precedenti alla chiusura del marzo 1999, ammontanti a circa la metà di quelli previsti dall'articolo 4 del regolamento; il consiglio regionale della Valle d'Aosta con due risoluzioni del 23 gennaio 2002 e del 7 marzo 2002, approvate all'unanimità, si è espresso contro l'articolo 4 del regolamento ed ha chiesto una riduzione del numero di mezzi pesanti, di almeno il 50 per cento rispetto alla situazione antecedente il marzo 1999; la stessa modifica dell'articolo 4 del regolamento è stata richiesta con proprie deliberazioni dai consigli comunali di Morgex (4 febbraio 2002) e Courmayeur (7 febbraio 2002) e dal consiglio permanente degli enti locali della Valle d'Aosta (5 marzo 2002); l'applicazione del regolamento e di tutte le norme di sicurezza già oggi porta spesso alla creazione di code sui due versanti del tunnel -: se il Governo non ritenga di sostenere le istanze sopra riportate in seno alla commissione intergovernativa di controllo del traforo del Monte Bianco, aprendo, inoltre, un necessario quanto urgente tavolo di confronto con la regione Valle d'Aosta ed i suoi parlamentari. (3-00922)