INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00513 presentata da SODANO TOMMASO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 27/03/2007

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_00513_15_S an entity of type: aic

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00513 presentata da TOMMASO SODANO martedì 27 marzo 2007 nella seduta n.130 SODANO - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze - Premesso che: nel 2001, con decreto della Corte di Appello di Napoli diventato definitivo nel 2002, lo Stato ha provveduto a confiscare i beni appartenenti al boss mafioso Francesco Schiavone, detto "Sandokan", presunto numero uno della mafia casalese, l'uomo che, continuerebbe (soprattutto grazie a due superlatitanti) a governare i grandi traffici e gli affari della famiglia; i beni sono stati sequestrati ai sensi della legge 7 marzo 1996, n. 109, che, all'art. 3, secondo comma, capoverso "Art. 2 - undecies " comma 2, lettere b) e c) , dispone il versamento del patrimonio confiscato al Comune dove tale patrimonio è sito per finalità istituzionali e sociali, sia attraverso l'amministrazione diretta, sia attraverso l'uso in concessione; i beni confiscati a Schiavone comprendono diversi appartamenti, tra cui una villa, ritenuti "provento di attività mafiose", situati nel Comune di Casal di Principe, in via Bologna ai numeri civici 14, 30 e 31, dove Francesco Schiavone ha vissuto e si è nascosto per anni, e dove ancora vivono sua moglie e i suoi figli, così come confermato dal consorzio "Agrorinasce" organismo creato proprio per consentire la gestione dei beni sequestrati alla mafia, che tuttavia deve registrare un clamoroso, quanto incolpevole, fallimento: aver potuto aprire solo 2 beni sui 60 finora confiscati in zona; gli immobili oggetto del procedimento di confisca che a tutt'oggi rimangono nella disponibilità della famiglia del boss mafioso nel 2004 sono stati persino trasferiti al Comune di Casal di Principe; di recente è stato nuovamente annullato, senza alcuna motivazione fondata, un protocollo di intesa per migliorare la gestione dei beni sottratti alla mafia, protocollo cui avrebbero dovuto partecipare, oltre ad esponenti del Comune di Casal di Principe, due assessori della Provincia di Caserta con il sostegno della Prefettura; il Comune di Casal di Principe, da sette mesi guidato da una terna di commissari prefettizi, avrebbe giustificato l'atto spiegando che il demanio ha irregolarmente affidato all'ente locale quel bene che in realtà non si poteva acquisire, dato che la villa appartenente al boss Schiavone è contigua ad un altro civico in cui risiedono legittimamente i genitori dello stesso Schiavone, e che l'ingresso all'immobile è possibile solo attraverso quest'ultima proprietà, si chiede di sapere: quale sia la registrazione catastale presso il Comune di Casal di Principe dei beni sequestrati ai sensi della legge 7 marzo 1996, n. 109; se il versamento del patrimonio sequestrato ai sensi dell'art. 3, secondo comma, capoverso "Art.2 - undecies " comma 2, lettere b) e c) , della predetta legge sia regolarmente avvenuto sentito il Prefetto e gli altri organismi preposti, ovvero se il versamento sia avvenuto non tenendo conto del perpetuarsi dell'occupazione da parte della famiglia Schiavone e della contiguità dei due immobili tale da configurare una sorta di "servitù di transito" e quali iniziative si intendano adottare affinché vengano individuate le responsabilità di quanto accaduto; quali provvedimenti intenda assumere il Governo, di concerto con gli enti locali le associazioni interessate e la Regione Campania, al fine di rendere immediatamente esecutivo il provvedimento di sequestro in oggetto; quali iniziative si intendano adottare affinché si provveda a rendere la legge sulla confisca dei beni, troppo spesso "ostaggio" della burocrazia, effettivamente applicabile, al fine di dare al Paese e ai cittadini un segnale di legalità e giustizia. (3-00513)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00513 presentata da SODANO TOMMASO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 27/03/2007 
Senato della Repubblica 
xsd:integer
20070327 
20070327 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00513 presentata da SODANO TOMMASO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 27/03/2007 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
xsd:dateTime 2015-04-28T22:14:14Z 
3/00513 
SODANO TOMMASO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) 

data from the linked data cloud

DATA