INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00352 presentata da MASINI NADIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19921006

Ai Ministri degli affari esteri e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: Silvia Baraldini, cittadina italiana, e' detenuta nel carcere di Marianna (USA) con una condanna a 43 anni; nel luglio 1988 i governi degli USA e dell'Italia hanno sottoscritto la convenzione di Strasburgo; nel dicembre 1990 il governo USA ha risposto negativamente alla richiesta italiana di trasferimento della Baraldini in Italia ai sensi della succitata convenzione; da allora diversi sono stati i tentativi per sbloccare la situazione fino al gennaio scorso, quando il ministro di grazia e giustizia italiano ha nuovamente formalizzato al governo USA la richiesta di trasferimento in Italia di Silvia Baraldini; nessuna risposta risulta ancora pervenuta; William Barr, ministro della giustizia USA, ha dichiarato, dinanzi ad un consesso di avvocati nell'universita' dell'Arkansas, la sua posizione sul possibile trasferimento di Silvia Baraldini in Italia: "Sta a Marianna e ci rimarra'; il signor Shur, direttore associato per la sezione per gli affari penali del dipartimento della giustizia USA ha anticipato la sua volonta' di dare parere negativo sull'opportunita' di concedere, in base alla convenzione di Strasburgo, il trasferimento della Baraldini in Italia e che avrebbe preso questa decisione, di sua competenza, entro il prossimo mese di agosto; il nostro ministro di grazia e giustizia, Claudio Martelli, dichiaro' alla stampa che, durante il suo incontro, nel febbraio di questo anno, con il ministro alla giustizia americano, William P. Barr, aveva discusso del caso della Baraldini e che aveva fornito le piu' ampie assicurazioni sulla rigorosita' con la quale sarebbe stata applicata la legge italiana per quanto riguarda l'effettiva detenzione dei condannati -: alla luce di quanto sopra premesso, quali iniziative intendano assumere a favore del trasferimento della Baraldini in Italia. (3-00352)