INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00301 presentata da EUFEMI MAURIZIO (CCD-CDU BIANCOFIORE) in data 01/02/2002

Interrogazione a risposta orale3-00301 Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00301 presentata da MAURIZIO EUFEMI venerdì 1 febbraio 2002 nella seduta n. 112 EUFEMI. Al Ministro dell'economia e delle finanze. Premesso che: l'articolo 50 del decreto legislativo del 15 dicembre 1997, n. 446, come modificato dall'articolo 3 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56, dispone che l'aliquota massima della addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche è fissata allo 0,9 per cento e che ciascuna regione, con proprio provvedimento da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale non oltre il 30 novembre dell'anno precedente a quello cui l'addizionale si riferisce, può maggiorare l'aliquota suddetta fino all'1,4 per cento; la regione Marche, con legge regionale 19 dicembre 2001, n. 35, concernente, provvedimenti tributari in materia di addizionale regionale all'IRPEF, di tasse automobilistiche e di imposta regionale sulle attività produttive all'articolo 1, comma 7, ha stabilito che tale addizionale decorre dall'anno 2002 secondo gli scaglioni di reddito indicati nella tabella A; tali scaglioni sono previsti nella seguente misura: fino a euro 10.329,14: 0,9 per cento; oltre euro 10.329,14 fino a euro 15.493, 71: 0,9 per cento; oltre euro 15.493,71 fino a euro 30.987,41: 1,91 per cento; oltre euro 30.987,41 fino a euro 69.721,68: 3,6 per cento; oltre euro 69.721,68: 4,0 per cento; l'articolo 3- bis del decreto legislativo 18 settembre 2001, n. 347, convertito dalla legge 16 novembre 2001, n. 405, prevede che gli aumenti superiori allo 0,5 previsti dall'articolo 50 del decreto legislativo n. 446 del 1997 siano limitati al solo anno 2002 mentre tale limitazione non compare in nessun punto della stessa legge regionale; la legge regionale n. 35 del 2001 prevede una arbitraria aliquota progressiva a scaglioni di reddito mentre il già citato articolo 50 del decreto legislativo n. 446 del 1997 dispone un aumento unico dell'addizionale per tutti i contribuenti, si chiede di sapere: se non si ritenga che la legge regionale n. 35 del 2001 della regione Marche configuri una manifesta illegittimità costituzionale in quanto esula dal potere regionale di stabilire aliquote e tempi di vigenza diversi da quelli imposti dalla normativa nazionale; conseguentemente, quali concrete iniziative si intenda urgentemente assumere. (3-00301)