INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00217 presentata da CARRARA VALERIO (FORZA ITALIA) in data 26/10/2006
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Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00217 presentata da VALERIO CARRARA giovedì 26 ottobre 2006 nella seduta n.063 CARRARA - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: nel disegno di legge "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", e nel decreto fiscale ad esso collegato sono contenute diverse norme che comportano nuovi ed ingenti oneri per le società di gestione aeroportuale; gli articoli 15 e 16 riconoscono all'Agenzia del demanio l'esclusiva competenza e gestione dei beni, demaniali non strumentali, presenti nel perimetro aeroportuale, che non assicurano in modo diretto, immediato e concreto i servizi di gestione aeroportuale; tali norme sovvertono l'attuale situazione giuridica e patrimoniale delle società di gestione, che integra di fatto una procedura di esproprio senza indennizzo, con conseguente revisione, in base ai prezzi di mercato, dei canoni demaniali in danno al gestore; la giurisprudenza costante afferma l'indissolubile appartenenza al demanio aeroportuale di tutti i beni aeroportuali pertinenziali ritenuti inscindibilmente connessi con la fruizione del servizio aereo che, come tali, non possono essere distolti dalla destinazione di pubblico interesse; l'articolo 214 della manovra di bilancio, oltre ad introdurre una nuova addizionale sui diritti di imbarco a carico dei passeggeri, prevede la costituzione di un fondo alimentato dalle società di gestione aeroportuale che, nel limite di 30 milioni di euro, dovrebbe concorrere a far fronte ai costi sostenuti dal Ministero dell'interno per i servizi antincendio prestati negli aeroporti. Con tale norma si introduce un ulteriore onere a carico dei gestori e "dell'utente passeggero", trascurando "l'utente vettore", concretizzando un sistema disorganico di determinazione sia dei diritti che delle tariffe che non consente di definire un quadro di certezze cui ancorare i parametri di redditività ed operatività economica; la disposizione contrasta con gli articoli 25 e 26 del decreto-legislativo 6 marzo 2006, n.139, ai sensi dei quali i servizi di soccorso pubblico resi dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco non comportano oneri finanziari per il soggetto che ne beneficia; l'articolo 5 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, impone l'obbligo di procedere al singolo accatastamento degli esercizi commerciali presenti negli aeroporti, sancendo che gli stessi non possono essere inglobati nell'infrastruttura utilizzata per il trasporto pubblico, avente classamento nella categoria E/1, disconoscendo, così, i requisiti della localizzazione e della stringente funzionalità di tali spazi commerciali rispetto all'operatività dell'aerostazione; l'impatto economico è di entità rilevante per le società di gestione aeroportuale in stretta funzionalità, anche reddituale, che collega l'utilizzo di immobili commerciali e/o industriali all'operatività dell'impresa aeroportuale; considerato che: l'esclusione del settore aeroportuale dalle limitazioni del "cuneo fiscale", unitamente alle norme citate, causeranno nel futuro un dissesto strutturale per le società di gestione aeroportuale, perciò: non potranno far fronte agli impegni assunti in materia di investimenti relativamente ai piani di sviluppo aeroportuale; a causa dell'incertezza regolatoria saranno bloccati i provvedimenti di stipula degli accordi di programma; la modifica dei parametri di redditività ed operatività aeroportuale in sicurezza con peggioramento dei livelli di servizio resi all'utenza; sono lesi i diritti acquisiti e della certezza di diritto, anche per effetto dei conflitti di competenza tra ENAC ed Agenzia del demanio; Assaeroporti, nel corso dell'assemblea del 9 ottobre 2006, ha dichiarato lo stato di agitazione di tutti gli aeroporti e deliberato il blocco degli investimenti, la sospensione della ratifica dell'ipotesi di accordo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, e la promozione di un'azione verso Confindustria per tutelare gli interessi dei gestori aeroportuali esclusi dal beneficio del "cuneo fiscale", si chiede di sapere quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda urgentemente adottare al fine di contenere gli impatti economici e strutturali negativi delle misure previste dalla legge finanziaria per il 2007 e collegato fiscale. (3-00217)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00217 presentata da CARRARA VALERIO (FORZA ITALIA) in data 26/10/2006
Senato della Repubblica
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00217 presentata da CARRARA VALERIO (FORZA ITALIA) in data 26/10/2006
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