INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00112 presentata da CIOCCHETTI LUCIANO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19940630
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Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: il 24 giugno 1994 il Governo ha espresso un giudizio doverosamente negativo nei confronti del cosiddetto "piano triennale" presentato dal consiglio d'amministrazione uscente della RAI. Fra gli elementi del tutto insufficienti ed ambigui del "piano" c'e' il vasto capitolo del ricorso agli appalti esterni per le produzioni televisive -: se corrisponda al vero che una circolare del direttore generale della RAI del settembre 1993 notificava ai responsabili delle reti televisive il divieto di ricorrere ad appalti esterni per la produzione di programmi; se corrisponda al vero che nonostante questo esplicito divieto l'allora condirettore e successivamente direttore di Raidue, Giovanni Minoli, avrebbe continuato a produrre il programma "Mixer" utilizzando una societa' esterna; se corrisponda al vero che tale societa' denominata "Eta Beta" sia utilizzata da ben 13 anni ed in regime di esclusiva per produrre "Mixer", con una continuita' ed un privilegio che e' legittimo definire scandalosi; se corrisponda al vero che nell'agosto 1993 l'ufficio legale della RAI abbia opportunamente richiamato l'attenzione del consiglio d'amministrazione, del direttore generale, dei dirigenti delle reti televisive, sulle rigorose normative aziendali che fanno esplicito divieto di utilizzare societa' di produzione televisive esterne all'azienda quando esistano legami familiari e di parentela fra dirigenti di quelle societa' e dirigenti della RAI. In particolare l'ufficio legale, producendo in allegato la composizione proprietaria della "Lux", faceva rilevare l'incrocio parentale diretto fra il dottor Gilberto Bernabei primo titolare della societa' e l'allora condirettore e successivamente direttore di Raidue Giovanni Minoli. Risulta all'interrogante che Giovanni Minoli avrebbe iniziato un'azione di tipo lobbistica per annullare gli effetti dell'opportuno richiamo dell'ufficio legale della RAI; se corrisponda al vero la notizia risultante all'interrogante che il direttore generale della RAI, dottor Gianni Locatelli, cedendo a questa e/o ad altre pressioni, alcuni mesi piu' tardi avrebbe sottoscritto con la predetta "Lux" l'impegnativo ed oneroso contratto per la produzione della "Bibbia" ed altro; se corrisponda al vero che il direttore di Raidue Giovanni Minoli, presentando se stesso come infaticabile seguace delle direttive aziendali di utilizzare le risorse interne, avrebbe deciso di non rinnovare il contratto al giornalista Piero Vigorelli, ideatore e conduttore del programma "Detto tra noi" di affermato successo e di forte impegno sociale; se corrisponda al vero che per sostituire Piero Vigorelli il direttore di Raidue avrebbe chiamato Alessandro Cecchi Paone, che e' a sua volta "esterno" alla RAI e vanta un contratto-quadro con un minimo garantito di oltre 600 milioni di lire annui e pari al triplo di quanto prevedeva il contratto a Piero Vigorelli. Dal che l'interrogante deduce a posteriori che l'allontanamento del giornalista Piero Vigorelli sia stata una decisione di natura squisitamente vendicativa e politica; se corrisponda al vero che il direttore di Raidue Giovanni Minoli in queste settimane si sarebbe alacremente impegnato per ingaggiare numerosi altri conduttori "esterni". In particolare l'interrogante segnala i casi della signora Patrizia Pellegrino per la rubrica "Sereno Variabile" e soprattutto il contratto triennale particolarmente oneroso e, ad avviso dell'interrogante, assolutamente ingiustificato professionalmente a favore della signorina Sveva Sagramola, che ha fatto le sue prime ed uniche prove per la sullodata rubrica "Mixer"; se per ultimo corrisponda al vero che nella campagna acquisti del direttore di Raidue si distinguerebbe altresi' un favoloso contratto per l'esterna signora Donatella Raffai, a giusto titolo definibile "la miliardaria rossa" perche' risulta dalla Corte dei conti che nel 1992 abbia percepito dalla RAI la bellezza di 1.076.722.668 lire a titolo di compensi vari. (3-00112)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00112 presentata da CIOCCHETTI LUCIANO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19940630
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19940630-19941219
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00112 presentata da CIOCCHETTI LUCIANO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19940630
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
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CIOCCHETTI LUCIANO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
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MINISTRO MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
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