INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00054 presentata da MAURO MASSIMO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960625

Ai Ministri per le risorse agricole, alimentari e forestali e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che il consorzio agrario provinciale di Catanzaro e' stato posto in liquidazione coatta amministrativa e successivamente e' stato ammesso all'esercizio provvisorio; il personale dipendente dal consorzio, che a seguito di provvedimenti di prepensionamento ammonta a 58 unita', ha goduto sino al 30 maggio 1996 della cassa integrazione; attualmente i dipendenti hanno stipulato contratti di solidarieta', con riduzione dell'orario di lavoro e della relativa retribuzione, che vengono a scadere il 30 ottobre 1996; il consorzio ha svolto un ruolo fondamentale per l'economia agricola della regione Calabria, con strutture di distribuzione dislocate su tutto il territorio provinciale, comprese le zone marginali, economicamente e logisticamente piu' difficile da servire; i profili occupazionali sono da riferire non solo al personale dipendente ma soprattutto alle attivita' indotte (agenti, tecnici, fornitori, artigiani, operai, operai a tempo determinato, etc.); si tratta, in sostanza, di una realta' organizzativa che e' stata sempre al fianco dei produttori agricoli e che ha risentito, insieme all'intera rete dei consorzi agrari, della crisi della Federconsorzi, i cui aspetti amministrativi e giudiziali sono all'attenzione sia del Governo che della magistratura; interessa, in ogni caso, conoscere allo sviluppo della vicenda legata ai crediti derivanti dalle gestioni di ammassi obbligatori e di commercializzazione dei prodotti agricoli nazionali, svolte nell'interesse e per conto dello Stato; l'estinzione dei debiti risalenti agli anni 1962 e 1963 verso i consorzi agrari, debiti che, tra l'altro, risultano da rendiconti approvati con decreti definitivi ed esecutivi dal ministero all'epoca competente, costituisce un'occasione irrinunziabile per il rilancio operativo della rete dei consorzi agrari, che hanno, evidentemente, subi'to un grave danno dalla mancata riscossione -: quali provvedimenti urgenti intendano adottare ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali del consorzio agrario di Catanzaro, tenendo conto, peraltro, della grave situazione della regione Calabria sotto il profilo del lavoro; quali misure urgenti intendano attuare per definire la evidenziata situazione debitoria, per cui la legge finanziaria 1996 ha previsto il relativo accantonamento, in modo da contribuire a riportare equilibrio nei bilanci dei consorzi agrari. (3-00054)