INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00030 presentata da VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19920512
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_00030_11 an entity of type: aic
Ai Ministri di grazia e giustizia e per gli affari sociali. - Per sapere - premesso che: venerdi' 8 maggio 1992, alle ore 17,00 la Croce Verde di Padova soccorreva in un appartamento di via Galilei in Padova l'agente di custodia Antonio Mancini di anni 23 in coma da overdose; alle ore 23 dello stesso giorno un secondo allarme faceva accorrere la Croce Rossa nello stesso alloggio dove due giovani: Giuseppe Filipponi di 21 anni e Salvatore Fiorino di 23 anni agenti di custodia erano entrambi in coma da overdose; al pronto soccorso l'intervento terapeutico a base di narcan aveva salvato il giovane Mancini alle ore 17,00 e il giovane Filipponi alle ore 23,00. Il giovane Fiorini era gia' entrato in coma irreversibile; il giovane agente di custodia Salvatore Fiorino si e' spento alle ore 6,00 di domenica 10 maggio malgrado gli interventi e le cure dei sanitari; gia' in passato nella casa circondariale Due Palazzi di Padova si sono verificati tragici casi di overdose tra i detenuti: Stefano Girotto, deceduto il 3 marzo 1986; Giancarlo Zeminian, morto in cella il 28 febbraio 1988 per overdose, mentre Riccardo Tassetto e Diego Sabbadin, entrambi in coma per overdose furono salvati dal tempestivo intervento degli agenti di custodia; venerdi' 8 maggio nello stesso carcere di Due Palazzi, dopo essersi iniettato eroina in cella, e' caduto in coma e salvato grazie a un pronto intervento del personale di custodia, il detenuto Walter Dora; tutti questi eventi drammatici e tragici pongono in primo piano le questioni della droga, delle tossicodipendenze e del proibizionismo; dal momento in cui e' stata varata la legge Jervolino-Vassalli, il carcere e' stato deviato dai suoi fini istituzionali: quelli cioe' di risocializzare e reintegrare il deviante nella comunita' sociale; la presenza sempre piu' diffusa e maggioritaria di detenuti tossicodipendenti o comunque ristretti per reati connessi al traffico della droga ha determinato il decadimento se non la distruzione di un sistema di relazioni carcerarie maturato con le riforme degli anni settanta e ottanta che aveva al centro l'uomo e non la custodia; gli ultimi eventi sono solo la manifestazione piu' evidente che le attivita' criminali del narcotraffico determinano una congestione sempre piu' totalizzante delle istituzioni carcerarie e giudiziarie, oltre che sociali; il giovane agente, ultima vittima delle suddette norme proibizioniste, era un lavoratore stimato dai suoi colleghi, allo stato attuale delle indagini estraneo a qualsiasi coinvolgimento di carattere criminale, quindi vittima della droga come tanti giovani, la cui morte riempie le pagine della cronaca; alcune interpretazioni superficiali e tendenziose vorrebbero scaricare sul carcere, per le particolari condizioni in cui si sono verificati questi eventi, la responsabilita' della tragedia "droga"; il carcere e i suoi operatori da anni sono sottoposti a privazioni afflittive: mancanza di personale, affollamento di detenuti, carenza delle strutture sanitarie; anche in questo caso si viene a determinare quella perversa logica che regola la filosofia proibizionista di colpire gli anelli piu' deboli della catena "tossicodipendenze" -: 1) se siano al corrente di quanto e' avvenuto nella casa circondariale di Due Palazzi di Padova; 2) se non ritengano di dover intervenire a salvaguardare la memoria del giovane agente di custodia Salvatore Fiorino, almeno fino a quando le indagini non siano arrivate ad una conclusione, dalle interpretazioni malevoli e certamente funzionali al libero esercizio del gioco criminale; 3) se non ritengano urgente ed improrogabile assumere idonee iniziative legislative per intervenire in termini abrogativi, sulle norme proibizioniste della legge Jervolino-Vassalli, unica responsabile dell'attuale stato delle carceri e delle tossicodipendenze. (3-00030)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00030 presentata da VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19920512
xsd:integer
1
19920512-19920918
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00030 presentata da VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19920512
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR)
CICCIOMESSERE ROBERTO (FEDER. EUROPEO PR)
PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR)
RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR)
TARADASH MARCO (FEDER. EUROPEO PR)
xsd:dateTime
2014-05-14T19:29:54Z
3/00030
VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR)