INTERPELLANZA 2/02241 presentata da RIPPA (PR) in data 19821216

IL SOTTOSCRITTO CHIEDE DI INTERPELLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIDEI MINISTRI E IL MINISTRO DELL'INTERNO, PER SAPERE - PREMESSO: CHE I QUOTIDIANI LA STAMPA E IL CORRIERE DELLA SERA, NELLE LORO EDIZIONI DI MARTEDI' 14 DICEMBRE 1982, NELL'AMBITO DI ARTICOLI RIGUARDANTI IL DELITTO DALLA CHIESA E IL COSIDDETTO SUPERTESTE GIUSEPPE SPINONI, ARRESTATO PER FALSA TESTIMONIANZA, RIPORTAVANO ALCUNE DICHIARAZIONI RESE DAL DOTOR DE FRANCESCO, ALTO COMMISSARIO PER LA LOTTA ANTIMAFIA; CHE IL DOTTOR DE FRANCESCO, IN PARTICOLARE, HA DICHIARATO, IN RELAZIONE ALLA TESTIMONIANZA DI GIUSEPPE SPINONI: <<SIN DAL PRIMO MOMENTO HO FATTO INTENDERE A ROMA LE MIE RISERVE... I VERTICI DELL'AMMINISTRAZIONE SANNO CHE IO HO SEMPRE NUTRITO DUBBI SULLA SOLIDITA' DEL SUPERTESTE... SI DOVRA' CERCARE IL CUI PRODEST, E CI VORRA' DEL TEMPO>> SE SI CONFERMINO O SI SMENTISCANO LE AFFERMAZIONI DEL DOTTOR DE FRANCESCO; IN CASO AFFERMATIVO, PER QUALE MOTIVO LE RISERVE ESPRESSE DAL DOTTOR DE FRANCESCO NON SONO STATE PRESE IN CONSIDERAZIONE, O SONO STATE SOTTOVALUTATE, COL RISULTATO PRATICO CHE LE INDAGINI SUI KILLERS E I MANDANTI DELL'OMICIDIO DEL GENERALE DALLA CHIESA E DELLA SUA CONSORTE, PER TRE MESI SI SONO INDIRIZZATE SU UNA PISTA SBAGLIATA; IN CASO LE INASCOLTATE RISERVE DEL DOTTOR DE FRANCESCO E LE DICHIARAZIONI DEL MAGISTRATO DOTTOR FALCONE (<<C'E' ANCORA MOLTO DA SAPERE, PERCHE' LE DICHIARAZIONI DEL TESTIMONE, DUE SETTIMANE DOPO IL DELITTO DALLA CHIESA, RIENTRANO IN UN DISEGNO ESTERNO, PILOTATO... ABBIAMO PROVE INCONFUTABILI CHE IL TESTE HA MENTITO>>), VENGANO CONFERMATE E SUFFRAGATE DA DATI DI FATTO, SE IL MINISTRO DELL'INTERNO NON RITENGA CHE I FATTI CITATI, SCANDALOSI, POSSANO CONFIGURARSI COME GRAVE PROVA DI INEFFICIENZA E - QUANTO MENO - OGGETTIVA COMPLICITA' CON LE FORZE DEL CRIMINE MAFIOSO E DELLA DELINQUENZA ORGANIZZATA.