INTERPELLANZA 2/02048 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 06/12/2017

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic2_02048_17 an entity of type: aic

Atto Camera Interpellanza 2-02048 presentato da PILI Mauro testo di Mercoledì 6 dicembre 2017, seduta n. 898 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali , per sapere – premesso che: l'economia ittica legata agli stagni del Sinis-Oristano-Cabras è in ginocchio in seguito al proliferare dei cormorani divenuti una vera e propria calamità naturale; si tratta di un vero e proprio disastro per i pescatori di Cabras con particolare riferimento a quelli del consorzio Pontis di Cabras guidati del presidente Giuliano Cossu che ha rivolto all'interrogante un pressante appello perché il Governo intervenga rapidamente per arginare e fermare questo devastante prelievo ittico dalla laguna; la regione e il Governo non danno né strumenti per contrastarli, né fondi per far fronte ai disastri che stanno creando; il fenomeno interessa in particolare la Sardegna centro-occidentale, dove risulta che risiedano il maggior numero di cormorani di tutta l'isola, tanto da essere definito «sito di rilevanza internazionale»; nel corso di un sopralluogo sul territorio e dalle testimonianze tecniche raccolte si registrano numeri impressionanti che da soli fanno capire che si tratta di un'emergenza sconosciuta e nascosta; si tratta di circa 15 mila cormorani, ma potrebbero essere molti di più che per cibarsi mangiano giornalmente intorno a 500 grammi di pesce, per un totale stimato di 6/8 tonnellate di pesce; i danni causati dagli uccelli ittiofagi all'attività ittiocolturale non si fermano al solo prelievo diretto che anzi deve essere considerato come l'aspetto palese del problema; occorre prendere in considerazione anche altri fattori; lo stress dovuto all'attività predatoria limita l'accrescimento e aumenta la mortalità delle specie da pescare; un'altra grossa fetta non consumata dai cormorani, è comunque inutilizzabile in quanto non è commercializzabile; cresce la diffusione di malattie; come se non bastasse, tali uccelli mangiano anche specie-foraggio, ovvero pesce meno pregiato e di scarso valore commerciale, ma che rappresenta fonte di cibo naturale per quello pregiato; tale fenomeno determina danni economici per riparare i quali non sono sufficienti i fondi messi a bilancio dalla regione per ristorare le imprese agricole che hanno subìto danno a causa della fauna selvatica; oltre a non veder riconosciuti i danni, i pescatori non riescono ad avere dalla regione neppure gli strumenti per difendersi dai cormorani; oggi gli unici strumenti che si possono utilizzare per allontanare gli uccelli predatori sono dei dissuasori, come le reti anti-uccello che, oltre ad essere costose (in termini di materiali e manutenzione), sono limitate ad aree poco estese ed hanno un certo impatto ecologico in quanto impediscono l'accesso alle specie non bersaglio e possono causare la morte degli uccelli che vi rimangono intrappolati; l'altro sistema autorizzato è quello dell'utilizzo dei cannoni a salve. Si tratta di soluzioni costose, perché richiedono lo spostamento in motoscafo (i rimborsi provinciali non riescono a coprire minimamente le spese) e allo stesso tempo inefficaci. I cormorani sono uccelli intelligenti che, appresa l'inefficacia dello sparo, continuano indisturbati la loro attività predatoria. Infatti sono in continuo aumento. Da ottobre è ricominciata l'invasione che si protrae fino ad aprile; si tratta di un arco di tempo che si sta allungando sempre di più –: se i Ministri interpellati non intendano assumere iniziative, per quanto di competenza, per prevedere un immediato piano per fermare questo disastro ambientale e naturalistico che sta mettendo a repentaglio la stessa vita della laguna; se non ritengano di assumere iniziative, per quanto di competenza, anche sul piano economico, affinché siano risarciti i pescatori per questo danno ingente; se non ritengano di assumere iniziative, per quanto di competenza, per promuovere un piano di rilancio e tutela della stessa laguna e dell'attività ittica della zona che occupa oltre 1.000 persone. (2-02048) « Pili ».
xsd:string INTERPELLANZA 2/02048 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 06/12/2017 
Camera dei Deputati 
xsd:integer
20171206 
20171206 
INTERPELLANZA 2/02048 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 06/12/2017 
INTERPELLANZA 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=2/02048 
xsd:dateTime 2018-05-16T16:29:47Z 
2/02048 
PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=2/02048 

data from the linked data cloud

DATA