INTERPELLANZA 2/01614 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 24/01/2017
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Atto Camera Interpellanza 2-01614 presentato da PILI Mauro testo di Martedì 24 gennaio 2017, seduta n. 729 Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per gli affari regionali, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, il Ministro dell'interno , per sapere – premesso che: anche in Sardegna sono ormai all'ordine del giorno episodi di violenza, minacce e ritorsioni perpetrate nei confronti degli operatori della polizia locale; l'associazione Sarda polizia locale «a.s.po.l.-ONLUS» denuncia una situazione ormai insostenibile; gli operatori della polizia locale si sentono sempre più schiacciati in una morsa tremenda: da un lato, quotidianamente, viene richiesto il loro intervento per le problematiche legate sia alle competenze dirette, sia alle necessità delle amministrazioni, dall'altro, non si è in grado di far fronte a tutte le richieste in quanto l'organico, ormai sempre più carente, non consente di effettuare un servizio adeguato; la carenza di organico, a fronte dei tagli sul personale, pur in presenza di possibilità di assunzioni, ha visto privilegiare assunzioni di figure amministrative anziché di personale della polizia locale o, peggio, destinando gli operatori della polizia locale a svolgere servizio presso altri uffici, impoverendo sempre più l'organico effettivo dei comandi di personale e di risorse economiche; tale situazione emerge anche nella gestione di aree metropolitane come quella di Cagliari, facendo venir meno l'obbligatorietà entro tempi certi dell'avvio delle funzioni associate, tra le quali è inserito il servizio polizia locale; l'organizzazione del servizio di polizia locale nei vari comuni o nelle poche unioni di comuni in cui esso è stato effettivamente avviato, è lasciato spesso alla libera, estemporanea, interpretazione normativa da parte delle amministrazioni unionali e comunali, con quelle che appaiono all'interpellante furberie, sotterfugi e ricatti contrattualistici, che sfociano in sempre più numerosi casi di richieste operative legate a interpretazioni arbitrarie delle norme vigenti in materia di polizia locale e amministrativa, e con fantasiose opzioni organizzative attuate soprattutto nei comuni a forte impatto turistico; a fronte di dotazioni organiche assolutamente inadeguate, viene spesso richiesta l'attivazione di turni di servizio, anche notturni, nonostante la carenza di personale e l'assenza dei requisiti di sicurezza fondamentali per l'effettuazione degli stessi, che portano di fatto per l'interpellante, a sviare o aggirare la normativa vigente; i circa 1600 fra agenti e ufficiali operanti nella regione sarda chiedono alle istituzioni: sicurezza nei luoghi di lavoro, pari dignità con chi opera nel settore della sicurezza, formazione e rispetto del ruolo e della funzione svolta; si tratta di 1.600 operatori di polizia locale, ai quali vengono richiesti giornalmente compiti e funzioni di polizia, senza che vengano loro riconosciute quelle tutele: giuridiche, assicurative, previdenziali, o senza la concessione di adeguati standard operativi e di sicurezza quali, per esempio, l'accesso gratuito alle banche dati dello SDI, motorizzazione civile e altro; o senza che questi abbiano adeguati sistemi di difesa personale individuati in modo inequivocabile dal decreto ministeriale n.145 del 1987, in base al quale la dotazione deve essere univocamente riconosciuta anche in virtù delle mutate condizioni; si tratta di 1600 operatori che potrebbero essere decisivi nel quadro della sicurezza pubblica, considerato che già oggi rientrano a pieno titolo nella pianificazione di servizi di sicurezza senza avere, alla pari delle forze di polizia statali, tutte le tutele, giuridiche e previdenziali, che in un qualsiasi altro paese normale non avrebbero alcuna difficoltà a vedersi riconosciute; occorre andare nella direzione di un'omogeneità degli standard di sicurezza, di uniformità operativa e di funzione del servizio di polizia locale in tutti i comuni, unioni dei comuni e città metropolitana della regione Sardegna–: se non intenda promuovere, per quanto di competenza, un'intesa, con la regione Sardegna, considerati la natura speciale dello statuto e il carattere insulare, per valorizzare il ruolo della polizia locale, nell'ambito dell'attività degli operatori della sicurezza e dell'ordine pubblico, favorendone il pieno riconoscimento di funzioni e diritti, al fine di garantire un controllo organico e coordinato del territorio; se non intenda assumere iniziative normative per riconoscere, per quanto di competenza statale, i diritti richiamati in premessa a tutela del servizio di pubblica sicurezza e degli stessi agenti impegnati in tale funzione. (2-01614) « Pili ».
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INTERPELLANZA 2/01614 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 24/01/2017
Camera dei Deputati
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INTERPELLANZA 2/01614 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 24/01/2017
INTERPELLANZA
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