INTERPELLANZA 2/00850 presentata da PRESTIGIACOMO STEFANIA (FORZA ITALIA) in data 19960124

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro dell'industria, commercio ed artigianato, per sapere - premesso che: l'Agip petroli ha deciso di dichiarare in esubero ben 1.200 dipendenti delle raffinerie di Priolo, Gela e Milazzo; tale decisione penalizza in modo drammatico alcune aree gia' fortemente caratterizzate da depressione economica e fortissima disoccupazione e si pone in stridente contrasto con l'esigenza di sostenere il Mezzogiorno d'Italia nella sua attuale grave congiuntura economica, determinata anche dalla fine dell'intervento straordinario che non e' stato sostituito finora da adeguate politiche di incentivazione e sostegno economico e produttivo; tali aree sono state fortemente colpite da fenomeni di degrado ambientale proprio a causa dell'insediamento delle predette raffinerie ed ora si troverebbero nella situazione inaccettabile e paradossale di aggiungere a tale danno di natura ecologica anche una penalizzazione sotto il profilo occupazionale -: se non si ritenga assolutamente indispensabile: a) assumere le iniziative necessarie perche' sia rivista tale pesantissima e rovinosa decisione dell'Agip/petroli, tenendo conto dell'esigenza prioritaria di non penalizzare, soprattutto in tale difficilissimo momento economico e sociale, il Mezzogiorno, che non deve essere in nessun caso chiamato a pagare i costi della razionalizzazione delle ex partecipazioni statali e del processo di privatizzazione, che deve essere portato avanti tenendo anche conto della necessita' di salvaguardare le esigenze di natura occupazionale e sociale; b) operare per accelerare l'avvio degli investimenti inseriti nel piano di risanamento ambientale e nei patti territoriali, che possono costituire strumenti importantissimi per alleviare la drammatica emergenza lavoro in ampie aree e che da troppo tempo per responsabilita' delle burocrazie statale e regionale non hanno avuto nessun seguito malgrado gli stanziamenti gia' deliberati. (2-00850)