INTERPELLANZA URGENTE 2/00844 presentata da BOCCHINO ITALO (FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA) in data 20101005

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic2_00844_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00844 presentata da ITALO BOCCHINO martedi' 5 ottobre 2010, seduta n.378 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: organi d'informazione (la Repubblica del 5 ottobre 2010 edizione di Palermo e Striscia la notizia del 4 ottobre 2010) riportano la notizia secondo la quale alcuni beni confiscati alla mafia e assegnati dal comune di Palermo a due cooperative e alla fondazione Padre Puglisi, sarebbero finiti di fatto nella disponibilita' di soggetti legati alle cosche mafiose; piu' precisamente, la fondazione Padre Puglisi e le associazioni «Solaria» e «Live Europe», tutte gestite da don Golesano, assegnatarie di appartamenti e magazzini, annoveravano sino ad ottobre 2008 tra i soci, personaggi come Roberta Bontade (figlia di Giovanni Bontade noto mafioso), Stefano Marciano' imparentato con il boss Francesco Maggiore) e tale Giuseppe Provenzano, prestanome del boss Matteo Messina Denaro; il 16 ottobre 2008, una nota riservata della prefettura di Palermo indirizzata al comune di Palermo, denunciava la presenza di tali personaggi nella compagine sociale delle predette associazioni e suggeriva al comune di Palermo di procedere alla revoca delle assegnazioni; e' stato accertato, secondo quanto riportato dalla stampa, che il giorno dopo la iscrizione al protocollo del comune della nota della prefettura, furono cambiati tutti i soci «sospetti»; l'amministrazione comunale, ignorando la modifica, provvedeva quindi a revocare tutte le assegnazioni dei beni confiscati alle predette associazioni, esponendosi, purtroppo, al ricorso di don Golesano e dei suoi amministratori che, fidando proprio sul cambiamento dell'assetto societario, riusciva ad ottenere una pronuncia favorevole dal Tribunale amministrativo regionale della Sicilia che ordinava al comune di restituire i beni revocati; la fuga di notizie dopo appena 24 ore dall'assunzione a protocollo della nota prefettizia, e' stata determinata, ad avviso degli interpellanti, da infiltrati mafiosi nell'amministrazione comunale -: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti e per quali motivi, all'epoca delle assegnazione dei beni alle associazioni gestite da don Golesano, la prefettura di Palermo non accerto' preventivamente la composizione delle compagini sociali; quali iniziative intenda adottare per accertare la sospetta infiltrazione mafiosa nell'amministrazione comunale di Palermo e le responsabilita' politiche e amministrative nella incredibile vicenda che vede, purtroppo, coinvolto il nome di un martire della lotta alla mafia come Don Puglisi, nel nome del quale don Golesano gestiva le predette associazioni. (2-00844) «Bocchino, Lo Presti».
xsd:string INTERPELLANZA URGENTE 2/00844 presentata da BOCCHINO ITALO (FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA) in data 20101005 
xsd:integer
20101005-20101007 
INTERPELLANZA URGENTE 2/00844 presentata da BOCCHINO ITALO (FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA) in data 20101005 
INTERPELLANZA 
LO PRESTI ANTONINO (FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA) 
xsd:dateTime 2014-05-14T23:22:31Z 
2/00844 
BOCCHINO ITALO (FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA) 

blank nodes

data from the linked data cloud

DATA