INTERPELLANZA 2/00229 presentata da SPAGNOLI (PCI) in data 19791206

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE I MINISTRI DELL'INTERNO, DI GRAZIA E GIUSTIZIA E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, PER SAPERE PREMESSO: CHE LA SERA DEL 3 DICEMBRE 1979 GRUPPI DI TERRORISTI HANNO SEMINATO IL TERRORE NELLA CITTA' DI PADOVA EFFETTUANDO DECINE DI ATTI CRIMINALI, INCENDIANDO AUTO, SEDI DI PARTITI, DI ORGANI DI STAMPA, DI UFFICI PRIVATI, BLOCCANDO PER ORE IMPORTANTI VIE DI ACCESSO ALLA CITTA', RAPINANDO NEGOZI E SINGOLI CITTADINI, FACENDO USO DI ORDIGNI ESPLOSIVI E DI ARMI DA FUOCO, MENTRE NELLE STESSE ORE ALTRI ATTENTATI VENIVANO EFFETTUATI A VICENZA E A ROVIGO; CHE IL NUMERO E LE MODALITA' DEGLI ATTI CRIMINALI INDICANO CHE L'AZIONE SI E' SVOLTA SULLA BASE DI UN PIANO ACCURATAMENTE PREPARATO E ATTENTAMENTE DIRETTO CON PRECISO COORDINAMENTO TRA I DIVERSI GRUPPI DI TERRORISTI; CHE LA VOLONTA' DEI GRUPPI APPARTENENTI ALLA <<AUTONOMIA ORGANIZZATA>> DI PROVOCARE DISORDINI ERA STATA CHIARAMENTE ESPRESSA DOPO IL DIVIETO IMPOSTO DALL'AUTORITA' DI PUBBLICA SICUREZZA ALLA LORO MANIFESTAZIONE E ANCOR PRIMA RISULTAVA DEL TUTTO MANIFESTA NELLA SCALATA DELLE PROVOCAZIONI E DELLE INTIMIDAZIONI DI CUI AMPIAMENTE HA RIFERITO LA STAMPA 1) QUALI SIANO I MOTIVI PER I QUALI LE FORZE DELL'ORDINE SI SONO TROVATE ASSOLUTAMENTE IMPREPARATE A FRONTEGGIARE L'EMERGENZA, GIUNGENDO IN RITARDO SU TUTTI I LUOGHI DELL'ATTACCO E NON RIUSCENDO A COGLIERE SUL FATTO, NE' A INDIVIDUARE ALCUNO DEI TERRORISTI, SALVO 3 PERSONE CHE AVREBBERO PARTECIPATO ALLE DEVASTAZIONI DI VICENZA; 2) COME MAI NON E' STATA PREDISPOSTA ALCUNA MISURA DI EFFICACE PREVENZIONE NEI CONFRONTI DI UN'AZIONE CHE NON POTEVA NON ESSERE CONSIDERATA ALTAMENTE PROBABILE; 3) COME SI INTENDE INTERVENIRE IN RELAZIONE ALLA INFILTRAZIONE PARTICOLARMENTE PREOCCUPANTE DELL'AUTONOMIA ORGANIZZATA NEGLI ISTITUTI SECONDARI SUPERIORI DELLA CITTA' DI PADOVA, NEI QUALI TALE STATO DI COSE, SFRUTTANDO ANCHE L'INERZIA DELL'AUTORITA' SCOLASTICA PROVINCIALE, HA DETERMINATO GRAVI EPISODI DI PERSECUZIONI NEI CONFRONTI DI STUDENTI E INSEGNANTI DEMOCRATICI, DI DISORDINE E DI VIOLENZA; 4) QUALI INTERVENTI ABBIANO EFFETTUATO I MINISTRI DELL'INTERNO E DI GRAZIA E GIUSTIZIA PER RAFFORZARE, NELLE STRUTTURE E NEL PERSONALE, GLI UFFICI DI POLIZIA E QUELLI GIUDIZIARI DELLE CITTA' INTERESSATE E DI PADOVA IN PARTICOLARE; 5) QUALI MISURE SI INTENDONO FINALMENTE ADOTTARE PER INDIVIDUARE E PERSEGUIRE, CIASCUNO PER LA SUA PARTE DI RESPONSABILITA', GLI ESECUTORI, GLI ORGANIZZATORI E I MANDANTI DEI FATTI IN QUESTIONE; NONCHE' GLI ESECUTORI, GLI ORGANIZZATORI E I MANDANTI DELLE INNUMEREVOLI E BEN NOTE AZIONI DI VIOLENZA E DI INTIMIDAZIONE E DI GRAVISSIME MINACCE CHE, ORMAI A VISO APERTO, L'AUTONOMIA ORGANIZZATA METTE IN ATTO QUOTIDIANAMENTE CONTRO CITTADINI CHE, OPERANDO COME MAGISTRATI, GIORNALISTI, INSEGNANTI, STUDENTI, O ESERCITANDO I LORO FONDAMENTALI DIRITTI POLITICI O, SOPRATTUTTO, ESERCITANDO IL LORO DOVERE DI TESTIMONIANZA, PAGANO DI PERSONA ANCHE LE SOTTOVALUTAZIONI, LE INERZIE E LE INSUFFICIENZE DEGLI ORGANI DELLO STATO.