INTERPELLANZA 2/00111 presentata da GAROFALO VINCENZO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080731

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Atto Camera Interpellanza 2-00111 presentata da VINCENZO GAROFALO giovedi' 31 luglio 2008, seduta n.046 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che: con il decreto-legge 4 luglio 2006 n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, sono state emanate disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale nonche' per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica; in particolare, l'articolo 29 del suddetto decreto-legge n. 223 del 2006 nel disciplinare il contenimento della spesa sostenuta dalle amministrazioni pubbliche per Commissioni, Comitati ed altri organismi, prevede una riduzione della spesa complessiva nell'ordine del trenta per cento rispetto a quella sostenuta nel 2005 ed il riordino di tali organismi, anche mediante la loro soppressione od accorpamento, attraverso l'emanazione di appositi provvedimenti; nel citato articolo 29 vengono espressamente indicati i seguenti criteri per l'emanazione dei provvedimenti suddetti: a) eliminazione delle duplicazioni organizzative e funzionali; b) razionalizzazione delle competenze delle strutture che svolgono funzioni omogenee; c) limitazione del numero delle strutture di supporto a quelle strettamente indispensabili al funzionamento degli organismi; d) diminuzione del numero dei componenti degli organismi; e) riduzione dei compensi spettanti ai componenti degli organismi; e-bis) indicazione di un termine di durata, non superiore a tre anni, con la previsione che alla scadenza l'organismo e' da intendersi automaticamente soppresso; e-ter) previsione di una relazione di fine mandato sugli obiettivi realizzati dagli organismi, da presentare all'amministrazione competente e alla Presidenza del Consiglio dei ministri; con decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 93, e' stato approvato il Regolamento recante «Riordino, ai sensi dell'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, come convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, degli organi collegiali ed altri organismi operanti nell'ambito del Ministero dei trasporti previsti da leggi o regolamenti»; nel suddetto riordino sono state inserite le Commissioni consultive portuali, istituite dall'articolo 15 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, per le quali il citato decreto del Presidente della Repubblica n. 93 del 2007 prevede, ai sensi del criterio riportato alla lettera e-bis), la conferma e l'operativita' per altri tre anni dalla data di entrata in vigore del regolamento stesso e cioe' fino al 28 luglio 2010; tutte le citate Commissioni consultive portuali potranno quindi essere al termine del triennio, soppresse previa valutazione della loro perdurante utilita', secondo le modalita' stabilite nell'articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 93 del 2007; appaiono evidenti le perplessita' circa la sottoposizione delle predette Commissioni ad una verifica periodica volta ad accertare la permanente utilita' delle stesse attesa la specifica funzione consultiva da loro svolta che non puo' che considerarsi stabilmente utile; in particolare, nell'ambito della portualita' nazionale, le predette Commissioni sono l'unico organismo competente a svolgere funzioni consultive nei confronti sia delle Autorita' portuali che delle Autorita' marittime e non costituiscono pertanto alcuna forma di duplicazione organizzativa e funzionale, ne' sussistono altri organismi in ambito portuale che svolgono o possono svolgere analoghe funzioni; la partecipazione ai lavori delle Commissioni consultive portuali nella quasi totalita' dei casi non comporta l'erogazione di gettoni di presenza o di altro genere di compensi a favore dei componenti, risultando pertanto del tutto irrilevante l'onere a carico delle Amministrazioni pubbliche per il loro funzionamento; dette Commissioni hanno una composizione paritetica che rappresenta il mondo delle imprese e del lavoro in grado quindi di fornire un importante contributo di esperienza e conoscenza agli organi pubblici deliberativi dei singoli porti -: se il Ministro interrogato, attesa l'insostituibile e preziosa funzione consultiva delle suddette Commissioni,non intenda assumere iniziative volte a mantenere la piena attivita' delle stesse escludendole dal campo di applicazione dell'articolo 29 del decreto-legge n. 223 del 2006 in modo da assicurare la loro piena funzionalita' senza assoggettarle ad una periodica verifica della loro utilita' che rischierebbe di minarne la continuita' operativa e l'efficacia della funzione. (2-00111) «Garofalo».
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