INTERPELLANZA URGENTE 2/00068 presentata da RIZZI CESARE (LEGA NORD PADANIA) in data 24/09/2001

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00068 presentata da CESARE RIZZI lunedì 24 settembre 2001 nella seduta n. 035 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: nel mese di giugno 2000 il signor Belnome Giuseppe (rappresentante legale della Società Immobiliare SeG S.r.l.) è stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita della porzione immobiliare ad uso opificio industriale, sito nel comune di Costa Masnaga (Lecco) via Cadorna, 8; in data 23 dicembre 2000 il sindaco del comune di Costa Masnaga a seguito di una ispezione, nella quale fu rilevata la presenza di almeno 200 persone all'interno del fabbricato con mancato rispetto della destinazione d'uso, ha emesso una formale diffida. In seguito in data 19 gennaio 2001 il P.M. Vergani Marco, a seguito di sopralluogo nello stabile in questione, accerta la presenza di numerose persone sedute a terra intente ad ascoltare un oratore in lingua araba. In un successivo sopralluogo in data 17 febbraio 2001 oltre a riscontrare nuovamente la presenza di 120 persone viene accertato l'utilizzo nei locali di stufe da riscaldamento alimentate con bombole di gas; in data 6 marzo 2001 il sindaco di Costa Masnaga ordina l'immediato divieto di utilizzo dell'immobile e la rimozione entro 10 giorni delle principali fonti di pericolo altamente infiammabili. Viene avviato nella stessa data anche un procedimento amministrativo riguardante emissione di provvedimento di cessazione di attività abusivamente svolta; in data 13 marzo 2001 l'ufficio di polizia municipale comunica notizia di reato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Lecco nei confronti del legale rappresentante dell'associazione che utilizza l'immobile per inottemperanza dell'ordinanza; in data 12 aprile 2001 il responsabile del servizio edilizia privata ed urbanistica emette ordinanza di sgombero; in data 12 giugno 2001 l'avvocato Sangiorgio assume le difese della suddetta associazione, e il 22 giugno 2001 propone ricorso al Tar per l'annullamento dell'ordinanza di sgombero; in data 7 luglio 2001 anche il Comando dei vigili del fuoco di Lecco dopo aver effettuato un sopralluogo sull'immobile, rileva una inadeguatezza dello stesso qualora fosse adibito a locale di intrattenimento, causa la mancanza di dispositivi di esodo adeguati. La stessa Azienda sanitaria locale di Lecco a seguito di sopralluogo riconferma che i locali in questione non possono essere utilizzati; in data 17 luglio 2001 la prefettura di Lecco nella persona del prefetto comunica al sindaco di Costa Masnaga, di non ritenere rilevanti le condizioni di pericolo per la pubblica incolumità al fine di autorizzare la concessione della forza pubblica per lo sgombero dei locali in via Cadorna n. 8 -: in base a tutto quello che è stato riportato nelle premesse appare indubbia a giudizio dell'interrogante una reale pericolosità dello stabile adibito ad uso diverso da quello a cui era stato destinato (opificio industriale) e che un intervento tardivo potrebbe mettere a rischio l'incolumità e la sicurezza di chi lo frequenta e degli abitanti degli edifici limitrofi; se sia a conoscenza dei fatti esposti e quali provvedimenti intenda prendere per risolvere la situazione denunciata. (2-00068)«Rizzi, Cè».