INTERPELLANZA 2/00022 presentata da BELLILLO KATIA (COMUNISTI ITALIANI) in data 20/06/2006
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Atto Camera Interpellanza 2-00022 presentata da KATIA BELLILLO martedì 20 giugno 2006 nella seduta n.013 La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della solidarietà sociale, per sapere - premesso che: l'immigrazione è uno dei misuratori della qualità della democrazia e l'Italia, in questi ultimi anni, si è caratterizzata per politiche difensive di chiusura delle frontiere che ci stanno condannando alla staticità, all'invecchiamento, all'impoverimento e al declino; la normativa che regola i flussi di migrazione è sostenuta da un'ispirazione e una cultura razzista, in cui l'immigrato non viene considerato come soggetto di diritto, riducendolo a una condizione servile. Tale ispirazione ci colloca fra i Paesi che rispetto a questo fenomeno non praticano i diritti civili e mette in discussione la qualità della prassi democratica, annullando di fatto il diritto di uguaglianza sancito dalla Costituzione; è urgente ristabilire le procedure democratiche e costituzionali anche intervenendo con un decreto-legge, atteso che ci sono in Italia molti lavoratori stranieri che svolgono un lavoro autonomo, pagano le tasse, hanno regolare licenza commerciale, hanno costituito società di capitali regolarmente iscritte presso le camere di commercio, sono in regola con il possesso di titoli abilitanti al lavoro, hanno ottenuto finanziamenti dalle banche. Ma a causa di una legge liberticida sostenuta da vari cavilli burocratici o, peggio, a causa di errori ed omissioni della pubblica amministrazione, sono costretti lasciare il territorio nazionale poiché non viene loro concesso il rinnovo del permesso di soggiorno, provocando la chiusura dell'attività commerciale o artigianale con il conseguente fallimento dell'imprenditore e il licenziamento dei dipendenti -: se non si ritiene urgentissima la necessità di adottare un provvedimento del Governo che corregga questa incredibile ingiustizia della Bossi-Fini e riconosca a chi possa dimostrare di avere avviato, da almeno un anno, una attività economica regolarmente registrata, di poter rimanere nel territorio italiano con un permesso di soggiorno pluriennale, in modo che non vengano danneggiati imprenditori e lavoratori stranieri, che, oltre tutto, con il loro impegno, contribuiscono alla crescita della nostra economia. (2-00022) «Bellillo».
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INTERPELLANZA 2/00022 presentata da BELLILLO KATIA (COMUNISTI ITALIANI) in data 20/06/2006
Camera dei Deputati
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20060912
20060620
20060620-20060912
INTERPELLANZA 2/00022 presentata da BELLILLO KATIA (COMUNISTI ITALIANI) in data 20/06/2006
INTERPELLANZA
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2/00022
BELLILLO KATIA (COMUNISTI ITALIANI)