INTERPELLANZA 2/00015 presentata da CAFIERO (MISTO PDUP) in data 19830809

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPLLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PRO- TEZIONE CIVILE E I MINISTRI DELLA DIFESA E DELL'AGRICOLTURA E FORESTE, PER SAPERE - IN RELAZIONE AL DISASTRO AMBIENTALE CHE, ANCORA UNA VOLTA, SI STA CONSUMANDO NEL NOSTRO PAESE, ED IN PARTICOLARE AL SUD E IN SARDEGNA, DOVE GLI INCENDI, QUASI SEMPRE DI NATURA DOLOSA, STANNO PRODU- CENDO DANNI INCANCOLABILI AL PATRIMONIO AMBIENTALE E ALLE ECONOMIE LOCALI; PREMESSO CHE: OGNI ANNO VENGONO DISTRUTTI DALLE FIAMME DAI CINQUANTA AI CENTOCINQUANTA ETTARI DI BOSCO, E TALE FENOMENO STA AS- SUMENDO LE PROPORZIONI DELLA 'CALAMITA'', AL PARI DELLA SICCITA' O DEI MOVIMENTI FRA- NOSI E TELLURICI, RENDENDO IN TAL MODO SEMPRE PIU' INSANABILE E PERICOLOSO QUEL- L'AVANZATO PROCESSO DI DISSESTAMENTO GEO- LOGICO E AMBIENTALE CHE E' IN ATTO NEL NO- STRO PAESE DA ALCUNI DECENNI; L'EMERGENZA ATTUALE METTE ANCORA UNA VOLTA IN LUCE LA MANCANZA DI UN PIA- NO ORGANICO DI RISANAMENTO E DI TUTELA DEL TERRITORIO E PER IL RIEQUILIBRIO ECOLO- GICO, E LA TOTALE ASSENZA DI UN PROGRAM- MA DI INTERVENTO STRAORDINARIO IN CASO DI 'CALAMITA'' (ANCHE LE PIU' 'PREVEDI- BILI', COME APPUNTO GLI INCENDI); IN PARTICOLARE, LA SARDEGNA BRUCIA DA OLTRE DUE SETTIMANE, E OGNI GIORNO TALE SITUAZIONE SI AGGRAVA SEMPRE DI PIU': ZONE EVACUATE, STATO DI ALLARME, SETTE MORTI, MOLTI DISPERSI, PANICO DAPPERTUTTO, E CHIA- RE DENUNCE DA PARTE DI ALCUNI SINDACI SULLE RESPONSABILITA' E LE INADEMPIENZE DELLE AUTORITA' REGIONALI E CENTRALI; CAUSA PRINCIPALE DEL MOLTIPLICARSI DEGLI INCENDI E' LA CATENA DI INTERESSI CLIENTELARI, MAFIOSI, E DELLA GRANDE SPE- CULAZIONE EDILIZIA RESIDENZIALE E TURISTICA, GLI UNICI A TRARRE VANTAGGIO DALLA DISTRU- ZIONE DI MIGLIAIA DI ETTARI DI BOSCO, IN QUANTO DA UNA PARTE CIO' RIMUOVE I VIN- COLI FORESTALI CHE IMPEDISCONO LA CEMEN- TIFICAZIONE IN TALI ZONE, E DALL'ALTRA PRO- DUCE UNA CATENA NON INDIFFERENTE DI ATTI- VITA', DAL RIMBOSCHIMENTO, ALLA RIMESSA IN PRISTINO DEGLI IMPIANTI, ALL'OFFERTA DI LA- VORO STRAORDNARIO LEGATO AL RISANAMENTO DEI TERRITORI CALAMITATI, SU CUI LE ORGANIZ- ZAZIONI MAFIOSE E I CENTRI DI POTERE CLIEN- TELARE HANNO IL CONTROLLO; IN SARDEGNA, ALLE CAUSE SUINDICATE NE VA AGGIUNTA UNA TERZA, RAPPRESENTATA DALL'AZIONE INCOSCIENTE DI ALCUNI PASTORI (NEI GIORNI SCORSI NE SONO STATI ARRESTATI CINQUE) I QUALI PER CONQUISTARE AL PROPRIO BESTIAME NUOVI PASCOLI DANNO FUOCO AI BOSCHI E ALLA MACCHIA; NELLA GIORNATA DEL 28 LUGLIO 1983 LA SITUAZIONE IN SARDEGNA ANZICHE' REGRE- DIRE E' ANDATA FACENDOSI SEMPRE PIU' DRAM- MATICA: SEI PERSONE ARSE VIVE A BORDO DI UN'AUTO NELLA GALLURA, DOVE E' SCATTATO LO STATO DI EMERGENZA, TEMPIO PAUSANIA CIRCONDATO DALLE FIAMME,NUOVI FOCOLAI DI INCENDI IN TUTTA LA REGIONE, NUMEROSI DI- SPERSI, SOPRATTUTTO TRA I VOLONTARI -: QUALI INTERVENTI DI EMERGENZA SIANO ADOTTATI PER FAR FRONTE ALLA DRAMMATICA SITUAZIONE, CHE STA PRODUCENDO DANNI IR- REPARABILI ALL'AMBIENTE, ALL'ECONOMIA LOCA- LE E AI CENTRI ABITATI; QUALE SIA IL LORO PARERE SULLEATTUALI DORZE E SUI MEZZI A DISPOSIZIONE DEL COAU (CENTRO OPERATIVO AEREO UNIFICATO), DELLA GUARDIA FORESTALE, DELLA PROTEZIONE CIVILE, CHE RISULTANO ANCORA UNA VOLTA IN- SUFFICIENTI E MALE ORGANIZZATI PER FAR FRON- TE ALL'EMERGENZA. IL COAU, UNICO CENTRO NAZIONALE PREPOSTO AGLI INTERVENTI AEREI DI PROTEZIONE CIVILE, DISPONE DI SETTE MEZZI, DUE CANADAIR, UN HERCULES C130, DUE G222, DUE ELICOTTERI CH47, CHE, PUR VO- LANDO NOTTE E GIORNO PER SPEGNERE GLI INCENDI, NON SONO ASSOLUTAMENTE SUFFICIEN- TI A GARANTIRE UN INTERVENTO MASSICCIO E PUNTUALE SULLE VASTISSIME REGIONI COLPITE DALLE FIAMME; SE NON RITENGANO OPPORTUNO IMPE- GNARE IL GOVERNO CENTRALE, DI CONCERTO CON LE AUTORITA' LOCALI E CON LE FORZE SOCIALI, AFFINCHE' VENGA MESSO A PUNTO UN PIANO DI RISANAMENTO DELLE ZONE CALAMITATE FI- NALMENTE EFFICACE, ATTRAVERSO IL QUALE GA- RANTIRE OPERE DI RIMBOSCHIMENTO, DI RIPRI- STINO DEGLI IMPIANTI, E UNA VIGILANZA STRAORDINARIA, NEI PERIODI CRITICI DELL'ANNO, PER PREVENIRE IL FENOMENO DEGLI INCENDI; A QUALE PUNTO SIANO LE INCHIESTE SUL- L'ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITA'; SE RISPONDONO A VERITA' LE NOTIZIE CIR- CA LA STRAGE AVVENUTA A TEMPIO, DOVE SEI PERSONE A BORDO DI UN'AUTO SONO MORTE SULLA STRADA STATALE N. 127, SECONDO LE QUALI TALE STRAGE POTEVA ESSERE EVITATA SE IL SOCCORSO AEREO FOSSE ARRIVATO PRIMA, E SE VERRA' APERTA UNA INCHIESTA PER FARE LU- CE SULL'ACCADUTO.