INTERPELLANZA 2/00002 presentata da BAGHINO (MSI DN) in data 19830712

IL SOTTOSCRITTO CHIEDE DI INTERPELLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ED I MINISTRI DELLE PARTECIPAZIONI STATALI E DEL- L'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO, PER CONOSCERE LE DIRETTIVE DEL GOVERNO IN ME- RITO ALLA PRODUZIONE DELL'ACCIAIO, NONCHE' LE SCELTE PROGRAMMATICHE E POLITICHE PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ATTINENTI LA SIDERURGIA, ATTESO CHE: A) LE DECISIONI DELLA CEE RIGUARDANTI UNA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI CIRCA SEI MILIONI DI TONNELLATE HANNO CARATTERI- STICA PUNITICA VERSO L'ITALIA. TALI DECISIONI SONO INACCETTABILI IN QUANTO PORTEREBBERO LA NOSTRA SIDERURGIA INDUETRO DI 30 ANNI; B) LA SIDERURGIA E' UNA INDUSTRIA POR- TANTE CHE DA LAVORO A MIGLIAIA DI LAVO- RATORI AI QUALI VANNO AGGIUNTI I DIPENDENTI DEI SETTORI INDOTTI; C) LA NOSTRA SIDERURGIA E' TRA LE PIU' MODERNE D'EUROPA; D) PRODUCIAMO MENO DI QUANTO CON- SUMIAMO MENTRE GLI ALTRI STATI MEMBRI DELLA CECA PRODUCONO PIU' DI QUANTO CON- SUMANO E PERTANTO MENTRE NOI IMPORTIA- MO CIO' CHE LA NOSTRA INDUSTRIA POTREBBE DARSI DA SOLA, GLI ALTRI ESPORTANO L'ECCE- DENZA. IN PARTICOLARE ED IN RIFERIMENTO AGLI INCONTRI PREVISTI A BRUXELLES NEI PROSSI- MI GIORNI SINO ALLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI EUROPEI DEL 25 LUGLIO 1983, L'INTERPELLANTE RILEVA: 1) LA L'ITALSIDER E' UN PRONLEMA CHE INVESTE TUTTA LA REGIONE LIGURE; 2) CHE L'IMPIANTO DI CORNIGLIANO, AMMODERNATO PER IL 95 PER CENTO NEL MO- DO PIU' AVANZATO, DA' LAVORO AD OLTRE 10 MILA PERSONE,SENZA CALCOLARE L'ENTITA' DEL- L'INDOTTO DI NOTEVOLE AMPIEZZA; 3) CHE GIA' CORNIGLIANO SUBISCE NE- GATIVE CONSEGUENZE COL RINVIO SINO A DI- CEMBRE DELLA FINE PER 2.000 LAVORATORI, DI ESSERE IN CASSA INTEGRAZIONE PREVISTA, IN PRECEDENZA, SINO AL 30 GIUGNO 1983; 4) CHE NON ESISTE IN LIGURIA SETTORE DI LAVORO DOVE POSSA ESSERE COLLOCATA LA MANO D'OPERA CHE RISCHIA DI DOVER LASCIA- RE LA SIDERURGIA, OVE VENISSE ACCETTATA LA IMPOSIZIONE DELLA CEE. BASTA TENERE PRE- SENTE CHE IL PORTO DI GENOVA E' AL COL- LASSO, CHE I CANTIERI SONO SENZA COMMES- SE, CHE I SETTORI TESSILE, DELL'ENERGIA, DEL- L'IMPIANTISTICA, NON HANNO PROSPETTIVE TRANQUILLANTI; 5) CHE OVE INVESTIMENTI INCENTIVANTI DOVESSERO ESSERE FINALMENTE DECISI E RESI IMMEDIATAMENTE OPERANTI, CIO' NON DOVRA' CHE PRECERE DI ADEGUATO TEMPO UNA EVENTUALE RISTRUTTURAZIONE DEL SETTORE SI- DERURGICO, SEMPRE TENENDO PRESENTE CHE NE' CAMPI, NE' CORNIGLIANO, POSSONO ESSE- RE RIDOTTI ULTERIORMENTE. IN CONCLUSIONE, L'INTERPELLANTE CHIEDE CHIAREZZA DI IMPEGNI, GARANZIE DI ATTUAZIO- NE, ALLO SCOPO DI DARE TRANQUILLITA' A MI- GLIAIA DI FAMIGLIE DI LAVORATORI, IN MODO DA PORRE FINE AD OGNI TENSIONE ED ALLARME.