MOZIONE 1/00517 presentata da CASINI PIER FERDINANDO (UNIONE DI CENTRO) in data 20110110

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Atto Camera Mozione 1-00517 presentata da PIER FERDINANDO CASINI testo di lunedi' 10 gennaio 2011, seduta n.414 La Camera, premesso che: la decisione dell'ex presidente della Repubblica Federativa del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva di negare l'estradizione di Cesare Battisti, pluricondannato per omicidio e reati di terrorismo in Italia, ha colpito ed offeso le coscienze del popolo italiano; proprio per le importanti relazioni di amicizia tra Italia e Brasile, storicamente fondate, desta meraviglia una decisione motivata con argomenti superficiali, infondati nel merito e contrari al trattato di estradizione vigente tra i due Paesi; nel parere reso dall'Avvocatura dello Stato al Presidente del Brasile si sostiene che Cesare Battisti «agitatore politico che opero' negli anni difficili della storia italiana, sebbene condannato per crimini di matrice comune, potrebbe subire conseguenze negative dalla sua estradizione. Ci sono ponderate ragioni per ipotizzare che il detenuto potrebbe soffrire forme di aggravamento della sua situazione»; tale tesi e' basata sulle motivate richieste di estradizione di esponenti istituzionali e politici italiani da cio' deducendo che «e' abbastanza chiaro che la vicenda di Battisti scontenta settori della destra e della sinistra, a voler usare espressioni del vocabolario della guerra fredda, mentre cio' non dovrebbe avere conseguenze sul caso in esame»; risulta evidente l'assoluta incongruita' di tali motivazioni poiche' sono del tutto legittime le libere esternazioni politiche in favore dell'estradizione nel Paese dove i gravi crimini sono stati commessi e perche' da cio' non puo' dedursi alcun «aggravamento» del trattamento riservato dal sistema giudiziario dell'Italia nei confronti del condannato Battisti, tale da essere coerente con il testo dell'articolo 3, capo I, lettera F del trattato di estradizione fra Italia e Brasile, che stabilisce che «l'estradizione non sara' concessa se la Parte richiesta ha fondati motivi per ritenere che la persona sara' oggetto di atti di molestie e discriminazioni basate su razza, religione, sesso, nazionalita', lingua, opinione politica, condizione sociale o situazione personale, o la sua posizione potrebbe esser aggravata da uno degli elementi di cui sopra»; non sussiste alcun elemento persecutorio o di aggravamento della situazione personale nei confronti di Cesare Battisti che dovra' scontare in Italia la pena comminata dai tribunali, con sentenza definitiva, nelle ordinarie condizioni di detenzione e con i benefici previsti dall'ordinamento giudiziario in relazione alla condotta e alle circostanze; tra queste condizioni vi e' la valutazione da parte del giudice indipendente dell'elemento soggettivo e della condotta del detenuto, con effetti sulla misura della pena, secondo principi di civilta' giuridica e non sussistono in Italia, ne' tra i familiari delle vittime ne' tra le forze politiche o nell'opinione pubblica, richieste o atteggiamenti vendicativi che possano mettere in dubbio tali garanzie; risulta con evidenza fondato il diritto dell'Italia al riconoscimento dell'estradizione nei confronti di un condannato per gravi crimini comuni e con finalita' politiche, ai sensi del trattato di estradizione vigente tra Italia e Brasile nonche' dei principi di cooperazione giudiziaria internazionale che sono alla base dello sviluppo di un diritto globale tra i popoli da promuovere in molti campi, ben oltre l'ambito penale, impegna il Governo a promuovere ogni opportuna iniziativa presso il tribunale supremo federale del Brasile, la Commissione di conciliazione istituita ai sensi del vigente accordo bilaterale tra Italia e Brasile e presso la Corte internazionale di giustizia ONU dell'Aja e in ogni altra sede istituzionale o giurisdizionale competente affinche', ricercando ogni soluzione condivisa con la Repubblica federativa del Brasile, si pervenga all'estradizione di Cesare Battisti. (1-00517) «Casini, Cesa, Galletti, Buttiglione, Tassone, Mantini, Compagnon, Ciccanti, Volonte', Naro, Rao, De Poli, Adornato, Binetti, Bosi, Capitanio Santolini, Enzo Carra, Cera, Delfino, Dionisi, Anna Teresa Formisano, Libe', Lusetti, Marcazzan, Mereu, Ricardo Antonio Merlo, Mondello, Occhiuto, Pezzotta, Poli, Ria, Ruggeri, Scanderebech, Nunzio Francesco Testa, Zinzi».
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MOZIONE 1/00517 presentata da CASINI PIER FERDINANDO (UNIONE DI CENTRO) in data 20110110 
MOZIONE 
ADORNATO FERDINANDO (UNIONE DI CENTRO) 
BINETTI PAOLA (UNIONE DI CENTRO) 
BOSI FRANCESCO (UNIONE DI CENTRO) 
BUTTIGLIONE ROCCO (UNIONE DI CENTRO) 
CAPITANIO SANTOLINI LUISA (UNIONE DI CENTRO) 
CARRA ENZO (UNIONE DI CENTRO) 
CERA ANGELO (UNIONE DI CENTRO) 
CESA LORENZO (UNIONE DI CENTRO) 
CICCANTI AMEDEO (UNIONE DI CENTRO) 
COMPAGNON ANGELO (UNIONE DI CENTRO) 
DE POLI ANTONIO (UNIONE DI CENTRO) 
DELFINO TERESIO (UNIONE DI CENTRO) 
DIONISI ARMANDO (UNIONE DI CENTRO) 
FORMISANO ANNA TERESA (UNIONE DI CENTRO) 
GALLETTI GIAN LUCA (UNIONE DI CENTRO) 
LIBE' MAURO (UNIONE DI CENTRO) 
LUSETTI RENZO (UNIONE DI CENTRO) 
MANTINI PIERLUIGI (UNIONE DI CENTRO) 
MARCAZZAN PIETRO (UNIONE DI CENTRO) 
MEREU ANTONIO (UNIONE DI CENTRO) 
MERLO RICARDO ANTONIO (UNIONE DI CENTRO) 
MONDELLO GABRIELLA (UNIONE DI CENTRO) 
NARO GIUSEPPE (UNIONE DI CENTRO) 
OCCHIUTO ROBERTO (UNIONE DI CENTRO) 
PEZZOTTA SAVINO (UNIONE DI CENTRO) 
POLI NEDO LORENZO (UNIONE DI CENTRO) 
RAO ROBERTO (UNIONE DI CENTRO) 
RIA LORENZO (UNIONE DI CENTRO) 
RUGGERI SALVATORE (UNIONE DI CENTRO) 
SCANDEREBECH DEODATO (UNIONE DI CENTRO) 
TASSONE MARIO (UNIONE DI CENTRO) 
TESTA NUNZIO FRANCESCO (UNIONE DI CENTRO) 
VOLONTE' LUCA (UNIONE DI CENTRO) 
ZINZI DOMENICO (UNIONE DI CENTRO) 
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CASINI PIER FERDINANDO (UNIONE DI CENTRO) 

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