MOZIONE 1/00182 presentata da FRACANZANI CARLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930520

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La Camera, premesso che, la guerra nella ex-Jugoslavia si aggrava di giorno in giorno, con immani sofferenze umane; mentre gli spiragli di pace che periodicamente si fanno balenare ancora oggi sono utilizzati per precostituire situazioni di fatto che aggravano le violazioni dei diritti dei singoli e dei popoli; l'arrogante rifiuto del piano Vance-Owen da parte di cosiddetto "Parlamento" serbo-bosniaco, seguito dal referendum farsa del 16 maggio, hanno dato un ulteriore colpo alle speranze di ottenere nel breve periodo una soluzione di pace; le contraddizioni aperte nello schieramento serbo, e in particolare fra Milosevic e i serbi di Bosnia, pur non avendo ottenuto risultati immediati e dovendo essere verificato alla prova dei fatti che non si tratti di un'ennesima divisione dei ruoli, devono essere rese irreversibili, per stringere nell'isolamento gli oltranzisti di Karadzic e impedire un nuovo coagularsi di consenso attorno al nazionalismo espansionista; va esclusa ogni ipotesi di intervento militare unilaterale che, in quanto tale, costituirebbe un ostacolo decisivo alla ripresa delle trattative e comporterebbe una ulteriore estensione del conflitto; l'occupazione militare dell'Herzegovina da parte dei croati assume sempre piu' le caratteristiche di "pulizia etnica" ai danni della popolazione musulmana, simile a quella praticata dai serbi; il piano Vance-Owen, nonostante i suoi limiti e a condizione che le province individuate non comportino espulsioni ed operazioni di pulizia e omogeneita' etnica, rappresenta l'unica ipotesi di mediazione finora elaborata in sede internazionale, e puo' quindi essere accantonato solo in presenza di nuovi percorsi negoziali e tentativi di mediazione purche' comunque rispettosi dei diritti umani e civili di tutte le popolazioni coinvolte; perno di una strategia per la pace nella ex Jugoslavia non puo' che essere l'ONU: l'unica istituzione sovranazionale in grado di mettere l'interesse della pace al di sopra di ogni altro interesse, di riconoscere e garantire i diritti di tutte le parti in conflitto, mantenendo sempre aperto un canale di dialogo; l'impegno per fermare la guerra va integrato con un forte rilancio della presenza italiana ed europea nell'iniziativa umanitaria e di solidarieta', a difesa concreta della sopravvivenza, della dignita' umana, dell'integrita' personale e sessuale, dell'identita' culturale ed etnica delle popolazioni colpite; la Camera dei Deputati ritiene che la priorita' assoluta debba in questo momento essere ottenere il cessate il fuoco da parte di tutte le parti in lotta e la ripresa di una trattativa, a partire dal piano Vance-Owen; a tal fine, impegna il Governo a: assumere l'iniziativa per la pace nella ex Jugoslavia tra le priorita' politiche di questi mesi, sia con iniziative a livello europeo che con una propria autonoma iniziativa politica, diplomatica, umanitaria; e in tale contesto di proporre la immediata convocazione di un vertice straordinario dei capi di Governo della Comunita' Europea, dedicato a favorire una soluzione del conflitto; dare un chiaro e concreto sostegno ai piani di potenziamento dell'azione dell'ONU, nel rispetto dei principi della sua carta fondamentale e in particolare delle norme previste dall'articolo 43; chiedere pertanto alle Nazioni Unite di: a) rafforzare l'isolamento politico e morale di tutte le forze della guerra, le pressioni internazionali nei loro confronti, dando rigorosa applicazione all'embargo e alle sanzioni economiche (esclusi medicinali e beni di prima necessita') e militari verso la Serbia, estendendo tale pressione anche al governo di Zagabria, per contrastare la politica di annessione dell'Herzegovina, di espulsione e persecuzione della popolazione mussulmana; b) verificare con i paesi interessati la possibilita' di affidare direttamente alle Nazioni unite l'applicazione dell'embargo, dislocando nei paesi confinanti alla ex Jugoslavia forze dell'ONU che abbiano il compito di polizia di frontiera, in collaborazione con quelle locali e rendendo piu' stringente il blocco navale dell'Adriatico; c) rafforzare ed estendere le operazioni a protezione dei civili in modo da prevenire la continuazione della pulizia etnica e delle uccisioni di innocenti; d) creare il maggior numero di zone disarmate e protette sotto autorita' dell'ONU, includendo tra esse anche Mostar e altre zone dell'Herzegovina; e) sviluppare il proprio ruolo di interposizione tra le bande armate; f) garantire l'arrivo degli aiuti umanitari alle popolazioni assediate; g) fermare la prospettiva incalzante di un'ulteriore estensione della guerra al Kosovo e alla Macedonia; h) portare tutti i criminali di guerra davanti ad un tribunale internazionale; i) operare per la chiusura dei campi di detenzione, e per le necessarie misure di controllo; l) aumentare in modo consistente la presenza, il ruolo, i poteri dei caschi blu, ed in particolare prevedere una loro adeguata dislocazione lungo la Drina, per verificare l'attuazione del blocco deciso dalla Serbia nei confronti dei militari serbo-bosniaci, ed un potenziamento della loro presenza a difesa delle zone protette; in ogni caso il ruolo dei caschi blu dovra' essere considerato assolutamente decisivo nel caso di un ulteriore protrarsi della crisi; impegnarsi a tal fine per un consistente aumento delle risorse e dei finanziamenti italiani alle Nazioni Unite, richiedendo un analogo massiccio impegno da parte degli altri partners europei e degli USA; avviare il confronto con i partners europei e le parti in conflitto sulla futura collocazione in Europa delle neo Repubbliche della ex Jugoslavia; attuare gli impegni gia' contenuti nelle risoluzioni parlamentari approvate: uso dei fondi utilizzati, coordinamento con gli organismi della societa' civile, definizione di un piano di accoglienza dei profughi e di garanzia dei loro diritti, un piano di intervento di solidarieta' nelle zone colpite dalla guerra, senza distinzioni etniche, politiche e religiose; sostenere l'azione delle organizzazioni di volontariato che gia' operano in Italia e nella ex Jugoslavia e promuovere una corretta informazione sulla guerra, sulla situazione e le posizioni di tutte le parti in conflitto; sostenere le iniziative che saranno assunte a Vienna nella conferenza internazionale dell'ONU sui diritti umani e nelle altre iniziative collaterali anche della societa' civile; sostenere la proposta Unicef di conferire ai bambini di Sarajevo il premio Nobel per la pace 1993. (1-00182)
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MOZIONE 
MELILLA GENEROSO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
FORLEO FRANCESCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SENESE SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
TATTARINI FLAVIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ALBERTINI RENATO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
ALESSI ALBERTO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ALTERIO GIOVANNI (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BERTEZZOLO PAOLO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
BIONDI ALFREDO (PARTITO LIBERALE ITALIANO) 
BOLOGNESI MARIDA (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
BONOMO GIOVANNI (REPUBBLICANO) 
BORSANO GIAN MAURO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
CANCIAN ANTONIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CAPRILI MILZIADE (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
CARLI LUCA (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CASINI CARLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CRESCO ANGELO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
CRIPPA FEDERICO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
CRUCIANELLI FAMIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
DALLA CHIESA FERNANDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
DEMITRY GIUSEPPE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
DORIGO MARTINO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
FERRARI MARTE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
FOLENA PIETRO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
GALASSO ALFREDO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
GALBIATI DOMENICO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
GAMBALE GIUSEPPE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
GIULIARI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
GUIDI GALILEO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
IANNUZZI FRANCESCO PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
INGRAO CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LONGO FRANCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LUSETTI RENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MAGRI ANTONIO (LEGA NORD) 
MAGRI LUCIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
MANCINI VINCENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MANISCO LUCIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
MANTOVANI RAMON (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
MARRI GERMANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
MENGOLI PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MEO ZILIO GIOVANNI (LEGA NORD) 
METRI CORRADO (LEGA NORD) 
MITA PIETRO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
NOVELLI DIEGO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
NUCCIO GASPARE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
OLIVO ROSARIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
ORLANDO LEOLUCA (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
MANCINA CLAUDIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
PALERMO CARLO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
PISCITELLO CALOGERO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
POLLICHINO SALVATORE (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
POTI' DAMIANO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
PRATESI FULCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
DI PRISCO ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
RENZULLI GABRIELE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
ROZZA LAURA (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
RUSSO SPENA GIOVANNI (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
SCALIA MASSIMO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 
STRADA RENATO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
THALER AUSSERHOFER HELGA (MISTO) 
TUFFI PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CALZOLAIO VALERIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
VANNONI MAURO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
ZAVETTIERI SAVERIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
ZOPPI PIETRO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MONTECCHI ELENA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LETTIERI MARIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
TRABACCHINI QUARTO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
SESTERO GIANOTTI MARIA GRAZIA (RIFONDAZIONE COMUNISTA) 
MASTRANTUONO RAFFAELE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
SALVADORI MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
FAVA GIOVANNI GIUSEPPE CLAUDIO (MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE) 
VOZZA SALVATORE (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
CIABARRI VINCENZO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
LORENZETTI MARIA RITA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
EVANGELISTI FABIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
INNOCENTI RENZO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
FINOCCHIARO FIDELBO ANNA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
GHEZZI GIORGIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
FORTUNATO GIUSEPPE MARIO ALBINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
PELLICANI GIOVANNI (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
DALLA CHIESA CURTI MARIA SIMONA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) 
BORRA GIANCARLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
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