MOZIONE 1/00091 presentata da FORMIGONI ROBERTO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19921109

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic1_00091_11 an entity of type: aic

La Camera, premesso che: il Consiglio di Sicurezza dell'ONU con la risoluzione n. 685 del 2 marzo 1991 ha confermato le sanzioni gia' deliberate nei confronti dell'Iraq, ivi compreso l'embargo, con la sola eccezione di forniture alimentari e sanitarie; con la risoluzione n. 687 del 3 aprile 1991 il Consiglio di Sicurezza ha, fra l'altro, richiamato la risoluzione n. 686 e posto una serie di condizioni all'Iraq, a queste vincolando le successive deliberazioni riguardanti anche l'embargo; le condizioni poste dalla risoluzione n. 687 del 3 aprile 1991 e dalle precedenti risultano raggiunte, in particolare: lo stato del Kuwait ha recuperato piena sovranita' territoriale, in Iraq sono stati distrutti o comunque resi inoperanti gli impianti di produzione e gli arsenali di armi chimiche, gli impianti utilizzabili ai fini della ricerca e dello sviluppo di armi nucleari, le rampe di lancio, i vettori e i missili; tale embargo, in atto dal 6 agosto 1990, in un paese duramente colpito da bombardamenti estesi alle vie di comunicazione, agli impianti industriali ed alle strutture igienico sanitarie, ha conseguenze insostenibili per le popolazioni civili sia sul piano sanitario che su quello alimentare; secondo ripetute segnalazioni dell'UNICEF a causa della denutrizione e delle carenze sanitarie la mortalita' infantile e' in forte aumento passando da 42,2 bambini morti ogni 1000 nel 1990 a 128,2 bambini morti ogni 1000 nel 1991; il dato tendenziale del 1992 segna un ulteriore incremento: sulla base dei decessi nei primi cinque mesi sarebbe di oltre 300 bambini su 1000; i decessi riconducibili alle conseguenze dell'embargo sono stati: bambini con meno di cinque anni di eta', 712 dall'agosto al dicembre 1990, 2289 in tutto il 1991, ben 18.052 nei soli primi 5 mesi del 1992; persone sopra i cinque anni di eta', 1833 dall'agosto al dicembre 1990, 4872 in tutto il 1991 e ben 33.960 nei soli primi 5 mesi del 1992. L'embargo prolungato e inasprito nel 1992 ha effetti cumulativi sempre piu' gravi sulla popolazione civile. La denutrizione peggiora, le difese si indeboliscono, le scorte di farmaci si sono esaurite, le condizioni igieniche non migliorano; l'embargo non dovrebbe riguardare alimenti e farmaci, tuttavia il blocco dei fondi iracheni presso le banche estere e l'impossibilita' per gli iracheni di vendere petrolio e qualsiasi altro prodotto fanno si' che non possano disporre di risorse finanziarie necessarie per l'acquisto all'estero di tali beni essenziali, non disponibili in Iraq. L'embargo diventa cosi' totale con conseguenze gravissime per le popolazioni; la revoca dell'embargo e' richiesta anche dalle opposizioni al regime iracheno. In particolare la popolazione kurda nelle province del nord ormai controllate e governate dalle forze kurde, si trova in una dura condizione che puo' diventare drammatica con l'inverno: priva di alimenti e di combustibile, rifugiata in zone fredde e montuose, riceve aiuti internazionali del tutto insufficienti; lo strumento dell'embargo cosi' prolungato con tali gravissime conseguenze per le popolazioni civili non puo' essere impiegato per fini non dichiarati dalle risoluzioni dell'ONU, ne' rispondenti alla legalita' internazionale; Gran Bretagna, Canada, Svizzera ed altri Paesi hanno scongelato i beni irakeni e permesso l'acquisto di generi alimentari e medicinali; alcuni Paesi hanno riaperto da tempo le loro sedi displomatiche in Iraq, tra questi gli USA, pur sotto la rappresentanza ufficiale della Polonia, impegna il Governo ad attivarsi nelle sedi internazionali, CEE e ONU, per la revoca dell'embargo nei confronti dell'Iraq, fatto salvo solo quello verso il commercio ed il transito di materiali di armamento; a richiedere nelle sedi medesime, e ad attuare per quanto gli compete, uno sblocco dei beni iracheni all'estero per l'acquisto di quantita' sufficienti di generi alimentari e di prodotti sanitari; a contribuire all'invio urgente di aiuti alimentari e sanitari sia al popolo iracheno che a quello kurdo; a riaprire la propria rappresentanza diplomatica a Bagdad, o perlomeno a far rappresentare gli interessi italiani da un paese amico; a convocare la commissione mista italo-irakena per valutare i problemi aperti fra i due paesi. (1-00091)
xsd:string MOZIONE 1/00091 presentata da FORMIGONI ROBERTO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19921109 
xsd:integer
19921109-19921110 
MOZIONE 1/00091 presentata da FORMIGONI ROBERTO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19921109 
MOZIONE 
AGRUSTI MICHELANGELO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ALIVERTI GIANFRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ALTERIO GIOVANNI (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ARMELLIN LINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BACCARINI ROMANO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BERNI STEFANO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BERTOLI DANILO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BIANCO GERARDO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
BICOCCHI GIUSEPPE (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CANCIAN ANTONIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CASTELLOTTI GUIDO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CIMMINO TANCREDI (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
CORSI HUBERT (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
DELFINO TERESIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
FERRARINI GIULIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) 
FOSCHI FRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
FRACANZANI CARLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
GELPI LUCIANO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
IANNUZZI FRANCESCO PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MOIOLI VIGANO' MARIA (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MORGANDO GIANFRANCO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
NUCCI MAURO ANNA MARIA (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
PALADINI MAURIZIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
PATRIA RENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
PIREDDA MATTEO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
PUJIA CARMELO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ROJCH ANGELINO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
SANESE NICOLA (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
SARTORIS RICCARDO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
TISCAR RAFFAELE (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
TUFFI PAOLO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ZOPPI PIETRO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
SCAVONE ANTONIO FABIO MARIA (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
ZANFERRARI AMBROSO GABRIELLA (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
GIRALDI MAURIZIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
MAZZOLA ANGELO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
SBARDELLA VITTORIO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
SORICE VINCENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 
xsd:dateTime 2014-05-14T19:26:04Z 
1/00091 
FORMIGONI ROBERTO (DEMOCRATICO CRISTIANO) 

data from the linked data cloud