MOZIONE 1/00055 presentata da RUVOLO GIUSEPPE (PER LE AUTONOMIE) in data 23/01/2002

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Mozione1-00055 Atto Senato Mozione 1-00055 presentata da GIUSEPPE RUVOLO mercoledì 23 gennaio 2002 nella seduta n. 103 RUVOLO, SALZANO, ROLLANDIN, OGNIBENE, PETERLINI, BETTA, KOFLER, MICHELINI. Il Senato, premesso che: la promozione e la diffusione all'estero della lingua, della cultura e della scienza italiane costituiscono una delle priorità della politica estera nazionale, contribuendo efficacemente ad iniziative volte a favorire la pace, la solidarietà, lo sviluppo della conoscenza tra i popoli, nonché alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale italiano ed alla promozione del «sistema Italia» nel suo complesso; il Parlamento italiano nel 1990 ha approvato una legge che, per la prima volta dall'istituzione degli Istituti italiani di cultura nel 1940, riordinava tutta la materia della promozione della cultura italiana all'estero; tale legge, lungamente attesa, rispondeva all'esigenza di disciplinare e dare organicità ad un settore nel quale gli interventi normativi erano stati frammentari ed episodici; il Governo si è impegnato, anche nel Documento di programmazione economico-finanziaria, ad attribuire alta priorità al «rilancio della diplomazia culturale attraverso il finanziamento e la revisione della legge 22 dicembre 1990, n.401», specificando che questi «obiettivi richiedono stanziamenti idonei per rafforzare le strutture degli uffici centrali e periferici, adeguando la nostra presenza nelle sedi di preminente interesse politico ed economico»; il precedente Governo, dopo numerose sollecitazioni, si era impegnato a presentare la riforma della legge sopra menzionata concernente la promozione all'estero della cultura, della lingua e della scienza italiane e che, nella passata legislatura, il progetto di disegno di legge è rimasto alla fase della concertazione interministeriale; i nuovi scenari internazionali e in particolare il processo di globalizzazione economico-culturale impongono la revisione e l'aggiornamento di un settore particolarmente strategico per un paese che, depositario di un immenso patrimonio culturale, dovrebbe acquisire la consapevolezza che tale patrimonio costituisce la principale risorsa nazionale ovvero l'autentico «petrolio italiano»; il Governo sta finalmente muovendo i primi positivi passi verso tale consapevolezza, attraverso la rivitalizzazione delle attività della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero, istituita dalla legge n. 401 del 1990 e della quale fanno parte rappresentanti dei Ministeri e degli enti pubblici con competenze in materia culturale e rappresentanti delle più importanti Istituzioni private che hanno analoghe finalità; tale Commissione, fin dalla sua istituzione, non ha mai assunto un ruolo centrale e propulsivo nell'attività di promozione culturale italiana e che solo recentemente ha iniziato a dare attuazione concreta al dettato legislativo, formulando gli indirizzi generali di politica culturale che sono stati diramati alla rete estera diplomatico-consolare e degli Istituti italiani di cultura; si pone l'urgenza di una riforma della composizione della Commissione nazionale e delle sue prerogative, che preveda in particolare la presenza in tale organismo di esponenti di nuove realtà attive in campo culturale quali regioni, enti locali, fondazioni ed istituzioni private, nonché l'attivazione di gruppi di lavoro tra amministrazioni e personalità esterne, impegna il Governo: a presentare, nei tempi più rapidi, un disegno di legge di riforma dell'attuale normativa in materia e in particolare della legge n. 401 del 1990 nella quale venga riaffermata la centralità del Ministero degli affari esteri nella attuazione della politica culturale all'estero e che tenga conto di un necessario coordinamento con le altre amministrazioni dello Stato, con le regioni, gli enti locali, fondazioni ed imprese private al fine di creare le opportune sinergie che consentano di diffondere e rappresentare all'estero un'immagine del nostro paese adeguata al suo ruolo internazionale; a reperire i fondi necessari per dare piena attuazione ad una riforma tendente a rendere più efficace ed incisiva la politica di promozione della cultura, della lingua e del patrimonio scientifico italiano all'estero, prevedendo un potenziamento della rete degli Istituti italiani di cultura, che nel corso degli anni è stata ridimensionata col risultato di ridurre l'impatto della diplomazia culturale italiana e il sostegno alle nostre comunità all'estero, nonché l'ampliamento degli organici degli operatori dell'Area della promozione culturale e il loro adeguamento professionale. a recepire nel disegno di legge di riforma della legge sopra menzionata le linee di indirizzo proposte in materia di revisione della composizione e delle attività della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero che deve divenire l'organo in cui siano rappresentate e sintetizzate le istanze culturali nazionali affinché possa efficacemente assumere un ruolo centrale e propulsivo nell'attività di promozione della cultura della lingua e della scienza all'estero, elaborando indirizzi, orientamenti e priorità operative. (1-00055)
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Senato della Repubblica 
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MOZIONE 1/00055 presentata da RUVOLO GIUSEPPE (PER LE AUTONOMIE) in data 23/01/2002 
MOZIONE 
ROLLANDIN AUGUSTO ARDUINO CLAUDIO (PER LE AUTONOMIE) 
PETERLINI OSKAR (PER LE AUTONOMIE) 
BETTA MAURO (PER LE AUTONOMIE) 
KOFLER ALOIS (PER LE AUTONOMIE) 
MICHELINI RENZO (PER LE AUTONOMIE) 
SALZANO FRANCESCO (PER LE AUTONOMIE) 
OGNIBENE LIBORIO (FORZA ITALIA) 
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1/00055 
RUVOLO GIUSEPPE (PER LE AUTONOMIE) 

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