MOZIONE 1/00037 presentata da RUSSO SPENA GIOVANNI (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19920704

La Camera, esprimendo il proprio orrore per la efferata strage nella township nera di Boipatong in Sudafrica, dove 42 persone di colore, tra cui donne e bambini, sono state uccise dalla repressione del regime di Pretoria; valutando con allarmata preoccupazione l'arresto delle trattative tra l'ANC e il governo De Klerk, per l'ostinata volonta' di mantenere sotto varie forme, privilegi e discriminazioni su base razziale; ritenendo il governo di Pretoria responsabile dell'attuale stato di stallo della trattativa che ha portato l'ANC e altre organizzazioni democratiche ad abbandonare il CODESA (tavolo negoziale); sensibile all'appello rivolto al mondo civile da parte del primate anglicano e premio Nobel per la Pace arcivescovo Desmond Tutu, di non abbandonare, in questo difficile momento, la popolazione di colore legittimando il regime ancora razzista di Pretoria, attraverso la partecipazione della squadra sudafricana ai giochi olimpici in programma a Barcellona; verificato che analoghi appelli per la non partecipazione del Sudafrica alle Olimpiadi sono stati avanzati da organizzazioni come l'OUA (Organizzazione per l'Africa Unita) e dal Consiglio Sudafricano delle Chiese (SACC), impegna il Governo a farsi interprete presso il Comitato Internazionale Olimpico della richiesta di esclusione dalle Olimpiadi della squadra del Sudafrica fino a quando: a) non siano ripristinate le condizioni per la ripresa del negoziato tra il governo De Klerk e l'ANC; b) che sia cessata l'attivita' repressiva dell'esercito e della polizia e le iniziative delle truppe paramilitari filogovernative; c) che siano liberati i prigionieri politici ancora tenuti in carcere nonostante precisi impegni assunti a suo tempo da De Klerk; d) che siano abrogate le norme segregazioniste e razziste del regime dell'apartheid; impegna inoltre il Governo a farsi portavoce della richiesta della esclusione del Sudafrica dalle Olimpiadi presso gli altri paesi della CEE; a farsi portavoce della richiesta di convocazione del Consiglio di sicurezza dell'ONU per discutere la situazione sudafricana. (1-00037)