MOZIONE 1/00036 presentata da SBARBATI CARLETTI LUCIANA (MISTO) in data 19941024

La Camera, premesso che: "la famiglia e' il nucleo naturale e fondamentale della societa' ed ha diritto ad essere protetta dalla societa' e dallo Stato" (articolo 8, 3^ comma della Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo); l'ONU ha proclamato il 1994 l'Anno internazionale della Famiglia, riconoscendo il ruolo svolto dalla famiglia nella societa' e la necessita' di assicurare ad essa speciali attenzioni; la famiglia svolge una funzione insostituibile nella crescita e nella formazione delle persone, contribuendo in modo determinante alla definizione dei valori etici, sui quali si fondano le relazioni sociali di ogni comunita' civile, impegna il Governo a predisporre l'attuazione di una efficace e concreta politica di sostegno della famiglia, permettendo ad essa di poter svolgere la propria funzione nella societa' nel modo piu' completo possibile, attraverso l'adozione delle seguenti misure: 1) la previsione di specifiche deduzioni fiscali, in particolare a sostegno di quelle famiglie che si trovano a fronteggiare situazioni di particolare disagio (handicap, anziani non autosufficienti, tossicodipendenze, eccetera), nonche' la rimodulazione della misura e dei criteri di concessione dell'assegno per il nucleo familiare; 2) il rilancio di politiche abitative attraverso forme di edilizia sovvenzionata o agevolata, con una attenzione specifica per le giovani coppie; 3) una compiuta disciplina normativa del sempre piu' diffuso fenomeno della convivenza more uxorio, che fornisca piena tutela giuridica agli effetti di tale tipo di convivenza e salvaguardi anche in esso il principio di parita' giuridica riconosciuto e tutelato nell'istituto del matrimonio; 4) la predisposizione di interventi finanziari per l'attuazione, attraverso le regioni e gli enti locali, di una organica rete di servizi sociali su tutto il territorio nazionale con riferimento anzitutto ai servizi per l'infanzia, per gli anziani (in specie sul versante dell'assistenza domiciliare), nonche' ai consultori familiari; 5) la previsione e la regolamentazione di particolari forme di flessibilita' nello svolgimento del rapporto di lavoro per i lavoratori con situazioni familiari di particolare disagio. (1-00036)