MOZIONE 1/00003 presentata da BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) in data 19940520

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic1_00003_12 an entity of type: aic

La Camera, premesso che: negli ultimi 5 mesi in Sicilia si sono verificati numerosi atti di intimidazione e attentati nei confronti di esponenti politici e sindacali e di alcuni amministratori progressisti delle nuove giunte comunali, che hanno sostituito il piu' delle volte una classe politica consolidata da decenni nella gestione clientelare del potere; particolarmente gravi appaiono gli episodi di: Belmonte Mezzagno, Terrasini, San Giuseppe Jato, Lercara Friddi, Corleone, Castellana Sicula, Altofonte, Monreale, Piana degli Albanesi, Camporeale, Bolognetta e San Cipirello nella provincia di Palermo; Castrofilippo, Burgio e Favara nella provincia di Agrigento; Fiumefreddo nella provincia di Catania e Alcamo nella provincia di Trapani; a fronte degli sforzi fatti dalle nuove amministrazioni locali per garantire, spesso per la prima volta, legalita' e certezza dei diritti, appare evidente che occorre un parallelo impegno dell'intero Governo, a garanzia della sicurezza degli amministratori, e di tutti i cittadini; altrettanto evidente e' la responsabilita' delle istituzioni regionali che spesso, con le proprie disfunzioni, lentezze burocratiche e le contraddittorie decisioni dei Co.Re.Co, creano condizioni di grave difficolta' per quegli enti locali che sono impegnati a rompere il perverso intreccio tra amministrazione e criminalita'; non e' stato necanche dato seguito concreto alle previsioni di legge secondo cui sarebbe stata data priorita' nell'attribuzione dei finanziamenti per opere pubbliche a quei comuni le cui amministrazioni fossero state sciolte per infiltrazione della criminalita' mafiosa, con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro; e' evidente, per il numero degli attentati, il carattere omogeneo dei comuni interessati e per la connessione temporale degli atti criminosi, la strategia dei gruppi di Cosa Nostra di rafforzare la loro presenza nel territorio e riappropriarsi degli enti locali perduti; tutti questi episodi delittuosi si sono verificati sinora in danno di esponenti di forze progressiste, tradizionalmente antagoniste alla mafia in tutte le sue articolazioni; la strategia mafiosa, se non contrastata con immediatezza ed efficacia, potrebbe investire qualunque altra amministrazione che si caratterizzi per la lotta contro la mafia; il carattere di alcune prese di posisizone di esponenti della maggioranza, in ordine alla composizione ed alla elezione del CSM, all'organizzazione dell'ufficio del P.M., al rilievo processuale ed alla protezione dei "collaboratori di giustizia", rischia di danneggiare la costruzione di un clima unitario nella lotta alla mafia, impegna il Governo: 1) ad istituire immediatamente un nucleo interforze di polizia giudiziaria, senza limiti territoriali, che segua le indagini su questo tipo di attentati e intimidazioni; 2) ad assicurare un'opportuna rotazione del personale delle forze di polizia laddove appaia necessario evitare il rischio di una eccessiva integrazione in ambienti a forte presenza mafiosa; 3) a varare un programma sistematico e permanente di attacco alle ricchezze mafiose, favorendo, per quanto nelle sue competenze, il celere svolgimento di procedimenti per l'applicazione delle misure di prevenzione per il sequestro e la confisca dei beni sequestrati; 4) ad attuare la rotazione dei segretari comunali, laddove essa si dimostri opportuna, in base ai rilievi specificatamente e motivatamente posti dagli amministratori; 5) a sostenere le organizzazioni del volontariato gia' concretamente impegnate nelle attivita' di socializzazione del territorio, di prevenzione, educazione ed integrazione, in particolare dei giovani e dei minori in difficolta'; 6) ad attuare concrete politiche per la qualificazione della scuola pubblica e per un'efficace lotta alla dispersione scolastica; 7) a sostenere, con supporti economici e tecnici, l'adozione delle amministrazioni locali nella promozione di politiche sociali, in modo da rimuovere le cause che conferiscono radicamento al fenomeno mafioso; 8) a rinforzare la dotazione del personale degli uffici giudiziari con priorita' per le sedi a piu' alta densita' mafiosa, almeno sino al completamento degli organici della magistratura e del personale amministrativo; 9) ad informatizzare tutti gli uffici giudiziari; 10) a porre in essere tutte le opportune iniziative al fine di garantire un congruo indennizzo atto a reintegrare i danni subiti dalle vittime degli attentati; 11) a garantire il democratico svolgimento delle prossime elezioni amministrative in Sicilia, nelle quali si sta configurando un pesante condizionamento da parte dei poteri mafiosi; 12) a sostenere nel corso del prossimo vertice del "G7" l'esigenza di attuare il permanente coordinamento delle politiche nazionali di contrasto alla criminalita' organizzata, sino a dar vita allo "Spazio antimafia internazionale" piu' volte proposto dalla Commissione antimafia della XI legislatura; 13) a favorire la rapida approvazione della legge istitutiva della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari; 14) a riferire alla Camera entro 30 giorni sulle misure adottate sino a quel momento e sui risultati eventualmente conseguiti. (1-00003)
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MOZIONE 1/00003 presentata da BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) in data 19940520 
MOZIONE 
ALOISIO FRANCESCO (PROG.FEDER.) 
ARLACCHI GIUSEPPE (PROG.FEDER.) 
BANDOLI FULVIA (PROG.FEDER.) 
BARGONE ANTONIO (PROG.FEDER.) 
BONITO FRANCESCO (PROG.FEDER.) 
BONSANTI ALESSANDRA (PROG.FEDER.) 
BRUNALE GIOVANNI (PROG.FEDER.) 
CALZOLAIO VALERIO (PROG.FEDER.) 
CORNACCHIONE MILELLA MAGDA (PROG.FEDER.) 
D'ALEMA MASSIMO (PROG.FEDER.) 
DALLA CHIESA CURTI MARIA SIMONA (PROG.FEDER.) 
DANIELI FRANCO (PROG.FEDER.) 
DE BIASE GAIOTTI PAOLA (PROG.FEDER.) 
DEL GAUDIO MICHELE (PROG.FEDER.) 
DI FONZO GIOVANNI (PROG.FEDER.) 
DI LELLO FINUOLI GIUSEPPE (PROG.FEDER.) 
DI STASI GIOVANNI (PROG.FEDER.) 
DIANA LORENZO (PROG.FEDER.) 
FINOCCHIARO FIDELBO ANNA MARIA (PROG.FEDER.) 
GALLETTI PAOLO (PROG.FEDER.) 
GALLIANI LUCIANO (PROG.FEDER.) 
GRASSO GAETANO (PROG.FEDER.) 
GRITTA GRAINER ANGELA MARIA MARTA (PROG.FEDER.) 
INCORVAIA CARMELO (PROG.FEDER.) 
LA CERRA PASQUALE (PROG.FEDER.) 
LA SAPONARA FRANCESCO (PROG.FEDER.) 
LOPEDOTE GADALETA ROSARIA PIA (PROG.FEDER.) 
LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.) 
LUMIA GIUSEPPE (PROG.FEDER.) 
MAFAI MARIA (PROG.FEDER.) 
MANGANELLI FRANCESCO (PROG.FEDER.) 
MASINI NADIA (PROG.FEDER.) 
MIGNONE VALERIO (PROG.FEDER.) 
NAVARRA OTTAVIO (PROG.FEDER.) 
OLIVO ROSARIO (PROG.FEDER.) 
PAISSAN MAURO (PROG.FEDER.) 
PAOLONI CORRADO (PROG.FEDER.) 
RAFFAELLI PAOLO (PROG.FEDER.) 
REALE ITALO ALDO (PROG.FEDER.) 
RIZZA ANTONIETTA (PROG.FEDER.) 
SCERMINO FELICE (PROG.FEDER.) 
SCOZZARI GIUSEPPE (PROG.FEDER.) 
SODA ANTONIO (PROG.FEDER.) 
SORIERO GIUSEPPE (PROG.FEDER.) 
STANISCI ROSA (PROG.FEDER.) 
TANZARELLA SERGIO (PROG.FEDER.) 
TAURINO GIUSEPPE MARIA (PROG.FEDER.) 
VIOLANTE LUCIANO (PROG.FEDER.) 
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BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) 

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