ODG IN COMMISSIONE 0/3447/004/02 presentata da BATTAFARANO GIOVANNI (PROG.FEDER.) in data 19951130

La II Commissione Giustizia, al termine della discussione dei documenti di bilancio 1996, considerato che con la legge n. 673 del 6 dicembre 1994, di conversione del decreto-legge n. 571 del 7 ottobre 1994, recante "Modificazioni alle leggi 21 novembre 1991, n. 374, istitutiva del giudice di pace, e 26 novembre 1990, n. 353, concernenti provvedimenti urgenti per il processo civile", all'articolo 9, comma 1, si sostituiva la lettera e) dell'articolo 5 della legge 21 novembre 1991, n. 374 con la seguente: "e) avere eta' non inferiore a trenta e non superiore a settanta anni, ovvero non superiore a settanta anni senza alcun limite minino di eta' se procuratori legali o notai"; rilevato che con il successivo comma 2 venivano "fatte salve le nomine disposte entro il 10 novembre 1994 in conformita' alle nomine vigenti al momento delle nomine stesse"; rilevato inoltre che con il successivo articolo 15, comma 2, si prevedeva che "ai giudici di pace che abbiano presentato la domanda di nomina entro il 15 ottobre 1993 non si applica la disposizione di cui all'articolo 11, comma 16, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. Il beneficio viene meno qualora il giudice di pace decada dall'incarico nel corso del primo quadriennio"; constatato infine che allo stato dei fatti, poiche' non si e' provveduto a riaprire i termini per la presentazione delle domande di nomina a giudice di pace per coloro che alla data del 15 ottobre 1993 avevano ed hanno i requisiti per la nomina a giudice di pace in conformita' alle modifiche apportate, con le norme in questione si e' concretizzata una evidente disparita' di trattamento; impegna il Governo ad intervenire urgentemente con i provvedimenti necessari perche' vengano riaperti i termini per la presentazione delle domande a giudice di pace e sia data una corretta interpretazione delle disposizioni di cui agli articoli 9 e 15 della legge n. 673 del 1994. (0/3447/4/2)