ODG IN COMMISSIONE 0/01315/009/12 presentata da SILERI PIERPAOLO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 11/06/2019

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic0_01315_009_12_18_S an entity of type: aic

Atto Senato Ordine del Giorno 0/1315/9/12 presentato da PIERPAOLO SILERI martedì 11 giugno 2019, seduta n. 082 Il Senato, in sede d'esame del disegno di legge recante "Conversione in legge del decreto legge 30 aprile 2019, n. 35 recante misure emergenziali per il Servizio Sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria (S1315)"; premesso che: l'articolo 11 del disegno di legge in epigrafe recita "A decorrere dal 2019, la spesa per il personale degli enti del SSN di ciascuna Regione e Provincia autonoma di Trento e di Bolzano, nell'ambito di livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato e ferma restando la compatibilità finanziaria, sulla base degli indirizzi definiti da ciascuna regione e Provincia autonoma di Trento e di Bolzano e in coerenza coni piani triennali dei fabbisogni di personale, non può superare il valore della spesa sostenuta nell'anno 2018, come certificata dal Tavolo di verifica degli adempimenti di cui all'articolo 12 dell'Intesa 23 marzo 2005 sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, o, se superiore, il valore della spesa prevista dall'articolo 2, comma 71, della legge 23 dicembre 2009, n.191. I predetti valori sono incrementati annualmente, a livello regionale, di un importo pari al 5 per cento dell'incremento del Fondo sanitario regionale rispetto all'esercizio precedente. Tale importo include le risorse per il trattamento accessorio del personale, il cui limite, definito dall'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 27 maggio2017, n.75, è adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire l'invarianza del valore medio pro-capite, riferito all'anno 2018, prendendo a riferimento come base di calcolo il personale in servizio al 31 dicembre2018." ; l'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 27 maggio 2017, n. 75 recita "Nelle more di quanto previsto dal comma 1, al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016. A decorrere dalla predetta data l'articolo 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato."; il rinnovo dei contratti di lavoro del pubblico impiego non può prescindere dal ripristino delle risorse previste dai vigenti contratti di lavoro per la remunerazione dell'incremento della produttività e dell'efficienza nonché per la valorizzazione del merito e del disagio lavorativo; diversamente non potrebbe avere luogo di fatto un'efficace contrattazione decentrata sui luoghi di lavoro; l'articolo 23 del d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75 impedisce di fatto il recupero di risorse determinate dai pensionamenti per riutilizzarle al fine di incrementare l'efficienza lavorativa, premiare le migliori professionalità e compensare i lavori più disagiati; occorre superare il tetto fissato dall'art. 23 del D. Lgs. 75/2017, altrimenti tali risorse andranno disperse, allo scopo di ricollocare, senza incremento di spesa pubblica, nei fondi contrattuali le risorse liberate dai dirigenti sanitari che vanno in pensione (la cui entità è attualmente già finanziata dal FSN), Considerato che: il d.lgs. 75/2017 non è una legge di bilancio, non prevede coperture o risparmi collegati; l'articolo 23 è tra l'altro inserito nelle disposizioni transitorie e finali del D.lgs. 75/2017 ed il blocco è previsto "nelle more" di attuazione di un meccanismo contrattuale di cui al comma 1, ed ha pertanto un carattere temporaneo; la dinamica contrattuale, peraltro, utilizza risorse che sono già negli stipendi, e quindi nel FSN; l'articolo 23, comma 2 prevede altresì che il tetto vige fino all'avvenuta armonizzazione contrattuale dei fondi accessori, con il rischio che, in presenza di un blocco contrattuale, la vigenza della disposizione possa trasformarsi in un taglio radicale senza una previsione del riutilizzo delle risorse; La norma in questione sta già determinando notevole contenziosi con conseguenti maggiori oneri per la finanza pubblica; la Sezione Autonomie Corte dei Conti si è già pronunciata enunciando il seguente principio di diritto: "Gli incrementi del Fondo risorse decentrate derivanti da risorse finanziarie definite a livello nazionale e previste nei quadri di finanza pubblica, (come è l'utilizzo della retribuzione individuale di anzianità, RIA, di chi va in pensione) non sono assoggettati ai limiti di crescita dei Fondi previsti dalle norme vigenti e, in particolare al limite stabilito dall'art. 23, comma 2, del decreto legislativo n. 75/2017." Impegna il Governo a: valutare con le regioni l'opportunità di porre in essere tutti gli atti idonei, anche attraverso provvedimenti normativi, volti a garantire la Ria dei cessati, in quanto onere già coperto dalla finanza pubblica. (0/1315/9/12) Sileri, Castellone, Marinello, Mautone, Di Marzio, Giuseppe Pisani
xsd:string ODG IN COMMISSIONE 0/01315/009/12 presentata da SILERI PIERPAOLO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 11/06/2019 
Senato della Repubblica 
xsd:integer
20190618 
20190611 
20190611-20190618 
ODG IN COMMISSIONE 0/01315/009/12 presentata da SILERI PIERPAOLO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 11/06/2019 
ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=18&ramo=senato&stile=9&idDocumento=0/01315/009/12 
BINI CATERINA (PARTITO DEMOCRATICO) 
COLLINA STEFANO (PARTITO DEMOCRATICO) 
BOLDRINI PAOLA (PARTITO DEMOCRATICO) 
BINETTI PAOLA (FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE) 
PISANI GIUSEPPE (MOVIMENTO 5 STELLE) 
STABILE LAURA (FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE) 
ZAFFINI FRANCESCO (FRATELLI D'ITALIA) 
RIZZOTTI MARIA (FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE) 
CASTELLONE MARIA DOMENICA (MOVIMENTO 5 STELLE) 
MARINELLO GASPARE ANTONIO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
MAUTONE RAFFAELE (MOVIMENTO 5 STELLE) 
DI MARZIO LUIGI (MOVIMENTO 5 STELLE) 
xsd:dateTime 2019-06-20T12:23:32Z 
0/01315/009/12 
SILERI PIERPAOLO (MOVIMENTO 5 STELLE) 
http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=18&ramo=senato&stile=6&idDocumento=0/01315/009/12 

data from the linked data cloud

DATA