RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00151 presentata da CIRIELLI EDMONDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20111018

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Atto Camera Risoluzione in Commissione 8-00151 presentata da EDMONDO CIRIELLI martedi' 18 ottobre 2011 pubblicata nel bollettino n.548 La IV Commissione, premesso che: l'articolo 9, commi 1 e 21, del decreto-legge n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010, ha apportato tagli agli emolumenti peculiari delle forze armate e delle forze di polizia; tali tagli discendono principalmente dall'introduzione di un tetto salariale individuale coincidente con il trattamento economico complessivo percepito nel 2010 che di fatto pregiudica la maturazione di alcuni istituti specifici del comparto difesa-sicurezza, quali la cosiddetta «omogeneizzazione», l'assegno funzionale, oltre che gli incrementi stipendiali parametrali non connessi a promozioni, nonche' dal blocco di adeguamenti annuali indicizzati, classi/scatti stipendiali ed effetti economici delle progressioni di carriera; con lo stesso provvedimento e' stato istituito dall'articolo 8, comma 11-bis, un fondo con una dotazione di 80 milioni di euro annui, per il biennio 2011-2012, con lo scopo di riconoscere al personale del Comparto stesso «misure perequative» da quantificare con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; considerata l'inadeguatezza del richiamato stanziamento a garantire il rispetto degli impegni a ristorare pienamente il personale di forze armate, forze di polizia e vigili del fuoco dei tagli apportati ai loro peculiari istituti retributivi, il decreto-legge n. 27 del 2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 74 del 2011, ha incrementato il fondo con 115 milioni di euro annui, sottraendoli alle disponibilita' del «riordino dei ruoli» ed ha, contestualmente, denominato «assegni una tantum» le «misure perequative» da concedere; consentito il ricorso al fondo anche per compensare la mancata corresponsione, per effetto del tetto salariale, di «omogeneizzazione», assegno funzionale e incrementi parametrali non connessi a promozioni; previsto la possibilita' di finanziamenti aggiuntivi, da attingere ai risparmi delle missioni internazionali di pace e al fondo unico giustizia; prescritto che i trattamenti «perequativi» siano omogenei tra il personale equiordinato delle diverse componenti del comparto; l'articolo 16 del decreto-legge n. 98/2011, convertito dalla legge n. 111 del 2011, ha inoltre previsto la possibilita' di emanare regolamenti volti a prorogare i suddetti tagli alle retribuzioni fino al 31 dicembre 2014; a fronte di cio', il personale interessato, a tutt'oggi, resta in attesa di ricevere le promesse «misure perequative/assegni una tantum», in quanto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e' all'esame della Presidenza del Consiglio dei ministri e non e' ancora stato emanato; il Governo, previa analisi degli effetti finanziari, dovrebbe in ogni caso valutare l'adozione di iniziative, anche di carattere legislativo, affinche' il trattamento economico percepito dai volontari di truppa delle Forze armate in ferma prefissata annuale o raffermati con rapporto di servizio a tempo determinato, concorra a formare il reddito complessivo solo per gli importi eccedenti i 13.000 euro annui, al fine di dare adeguato riconoscimento alla particolare natura del loro rapporto di servizio ed alla peculiare disciplina che esso comporta, impegna il Governo: a provvedere, senza ulteriori indugi, all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo all'anno 2011, modo da garantire al personale interessato l'integrale ristoro dei tagli subiti al piu' tardi entro il 31 dicembre 2011; a provvedere tempestivamente, per i due anni seguenti, all'adozione degli ulteriori decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, uno per ciascun anno, utilizzando integralmente le risorse disponibili per il singolo anno di riferimento, come eventualmente integrate anche secondo le modalita' previste dal citato decreto-legge n. 27 del 2011, e prevedendo di poter utilizzare nell'anno 2012 le risorse eventualmente eccedenti stanziate per l'anno 2011; a riferire tempestivamente, presso le competenti commissioni parlamentari, circa i criteri adottati nella predisposizione dello schema di decreto, anche con riferimento alla pensionabilita' di suddette misure e all'esigenza di garantire al personale interessato l'integrale ristoro dei tagli subiti per l'anno 2011; ad escludere il comparto difesa-sicurezza dalla possibilita' di proroga dei tagli per l'anno 2014 e, piu' in generale, dai tagli apportati alle retribuzioni, almeno per la fattispecie relativa agli effetti economici delle progressioni di carriera, in quanto nell'ambito delle forze di polizia e delle forze armate vige un rigoroso sistema gerarchico-funzionale nel quale il «grado» e' una componente imprescindibile degli assetti organizzativi. (8-00151) «Cirielli, Cicu, Gidoni, Paglia, Bosi, Rugghia, Di Stanislao, Porfidia».
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RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00151 presentata da CIRIELLI EDMONDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20111018 
RISOLUZIONE CONCLUSIVA 
CICU SALVATORE (POPOLO DELLA LIBERTA') 
DI STANISLAO AUGUSTO (ITALIA DEI VALORI) 
GIDONI FRANCO (LEGA NORD PADANIA) 
RUGGHIA ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) 
PAGLIA GIANFRANCO (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) 
PORFIDIA AMERICO (POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)) 
BOSI FRANCESCO (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) 
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8/00151 
CIRIELLI EDMONDO (POPOLO DELLA LIBERTA') 

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