RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00915 presentata da SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120620
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Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00915 presentata da AMALIA SCHIRRU mercoledi' 20 giugno 2012, seduta n.653 La XI Commissione, premesso che: la cooperazione sociale no profit e' un settore fondamentale del sistema economico del nostro Paese e le cooperative sociali in particolare erogano servizi essenziali per conto di Stato, regione, province, comuni ed ASP creando opportunita' lavorative per soggetti disagiati (legge n. 381 del 1991); il 90 per cento di lavoratori/soci della cooperative sociali sono donne e giovani; negli ultimi anni il settore cooperativistico ha subi'to una grave crisi, che potrebbe divenire irreversibile a causa dei ritardi da parte della pubblica amministrazione, nei pagamenti per i servizi resi e di competenza esclusiva della pubblica amministrazione ritardi che, soprattutto nell'area centro-sud e isole, hanno ormai raggiunto la soglia insostenibile dei 24 mesi; tale situazione ha gia' indotto molte cooperative ad abbandonare il settore, mentre altre si trovano in una condizione di pesante indebitamento con le banche a cui si espongono con garanzie anche personali; ai ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni si aggiunge l'aggravio di dover effettuare i versamenti mensili dei contributi assistenziali, previdenziali e fiscali (di somme comunque non incassate), pena la non regolarizzazione del Durc con conseguente impossibilita' di contrarre con le pubbliche amministrazioni e/o incassare dalle stesse; il DURC e' il certificato che, sulla base di un'unica richiesta, attesta contestualmente la regolarita' di un'impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e cassa edile verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento; il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, stabilisce che il DURC deve essere esibito dalle imprese e dai lavoratori autonomi al committente o al responsabile dei lavori per attestare la regolarita' tecnico professionale. Il documento permette quindi alle imprese di dimostrare di aver regolarmente adempiuto agli obblighi previdenziali, assistenziali; e' stato adottato un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze che prevede le «compensazioni di crediti con somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo» dei crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle Regioni, degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale per somministrazione, forniture e appalti; la compensazione dei crediti verso la pubblica amministrazione, cosi' com'e' stata concepita, e' ancora penalizzante per il contribuente e non risolve il problema perche' gli importi iscritti a ruolo - s'intende la «famosa cartella esattoriale» - arrivano dopo un lungo iter amministrativo preceduto da solleciti e l'avviso bonario», e nel frattempo le cooperative vengono ritenute non in regola con il DURC inibendo qualsiasi rapporto con la pubblica amministrazione; perche' il debito vada iscritto, a ruolo, con un ulteriore gravissimo ed ingiusto aggravio per il contribuente, si devono aspettare anche 2 anni; il contribuente che, ricevendo il suddetto avviso ha deciso di provvedere al pagamento, con grandi sacrifici e spesso rateizzando l'intero debito per evitare sanzioni ed interessi piu' pesanti, e' nel frattempo escluso, di fatto ed ingiustamente, dalla compensazione perche' il suo debito nei confronti della pubblica amministrazione non e' iscritto a ruolo; si innesca di fatto un corto circuito insostenibile che come accade gia' per molte imprese private, strangola anche le cooperative, soprattutto quelle che da decenni svolgono attivita', talvolta non retribuita, per la pubblica amministrazione; in virtu' della drammaticita' del quadro descritto, per una sopravvivenza comunque temporanea, molte cooperative hanno dovuto optare per una scelta svilente e frustrante quale il ritardo nel pagamento della retribuzione ai propri soci, con il rischio di una interruzione nello svolgimento dei preziosi servizi che vengono erogati a favore soprattutto di persone disagiate e deboli; tale situazione e' divenuta insostenibile e pregiudizievole per il normale e salutare svolgimento dei piu' volte menzionati servizi «essenziali» che le Coop svolgono; sarebbe opportuna una soluzione tampone, ad esempio, con la possibilita' per le cooperative sociali di sospendere per un periodo di 3 anni il pagamento dei contributi assistenziali, previdenziali e fiscali, e con un successivo versamento dal quarto anno a seguire rateizzato in dieci anni con 120 rate. Cio', al fine di evitare un default definitivo nel settore, considerando che nei dieci anni previsti le cooperative porterebbero a termine il pagamento dei contributi sospesi oltre che di quelli ordinari; si dovrebbe prevedere almeno che la compensazione possa valere: a) per i crediti certificati dalla pubblica amministrazione (compensazione con gli F24 mensili) e per gli importi richiesti a seguito di avvisi bonari dove le sanzioni sono piu' ridotte rispetto alla cartella esattoriale; nel contempo, e' indispensabile una «certificazione» dei crediti vantati dalle cooperative nei confronti delle pubbliche amministrazioni, che possa innescare procedimenti di canalizzazione di tali crediti a compensazione dei rispettivi debiti e la contestuale risoluzione delle problematiche del Documento unico di regolarita' contributiva, impegna il Governo: ad assumere un'iniziativa normativa che recepisca gli indirizzi di cui sopra, che definisca un periodo di moratoria nei pagamenti e riveda il sistema d'interessi e more degli enti previdenziali; ad assumere iniziative volte a garantire il rilascio - anche provvisorio - del DURC al fine di consentire alle cooperative sociali di partecipare alle gare di appalto o che lo stesso e ad ogni tipo di beneficio, normativo o contributivo. (7-00915) «Schirru, Siragusa, Strizzolo».
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RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00915 presentata da SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120620
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE
SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO)
STRIZZOLO IVANO (PARTITO DEMOCRATICO)
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7/00915
SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO)