RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00573 presentata da CABRINI EMANUELA (FORZA ITALIA) in data 19960111
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La XIII Commissione, premesso che: con la ratifica degli accordi Gatt, l'Unione europea ha dovuto introdurre nuove norme per regolare il commercio dei prodotti agricoli e piu' in particolare, con il regolamento n. 3290 del 1994, del Consiglio del 22 dicembre 1994, ha emanato misure di adattamento per l'attuazione degli accordi conclusi nel quadro dei negoziati commerciali multilaterali dell'Uruguay Round; pertanto la commissione ha dovuto emanare nuove disposizioni per regolamentare le importazioni di prodotti agricoli da Paesi Terzi ed ha modificato, con i regolamenti 1488 e 1489 del 1995, la normativa che riguarda il regime delle esportazioni agevolate per i prodotti ortofrutticoli verso Paesi non comunitari, creando non poco scompiglio tra gli operatori del settore; il varo della nuova legislazione, sembra avere come unico scopo quello di costruire garanzie certe per consentire il rispetto, da parte dei Paesi membri, che i massimali stabiliti dall'accordo Gatt non vengano superati. La triste verita' e' che il meccanismo studiato non prende in giusta considerazione le reali necessita' di natura commerciale degli operatori del settore, e soprattutto quelli dei paesi mediterranei; con il varo del nuovo regime delle esportazioni agevolate, e' stata introdotta infatti la doppia possibilita' di richiedere i titoli all'esportazione, che a giudizio di tutti gli operatori della filiera ne complicano notevolmente l'applicazione, scoraggiando di fatto gli operatori ad intraprendere il complesso iter per ottenere l'erogazione delle agevolazioni, senza nel contempo assicurare nessuna certezza circa il valore dell'importo della restituzione che verra' concessa; con l'emanazione dell'ultimo regolamento CEE n. 3019 del 1995, la commissione ha diminuito di circa il 18 per cento il valore delle restituzioni alle esportazioni e dell'8,7 per cento i contingenti previsti per le produzioni che hanno diritto a beneficiare del sostegno all'export; questa misura restrittiva contribuisce ad aggravare lo stato di disagio degli operatori che da tempo lamentano l'impossibilita' di accedere ai benefici delle restituzioni all'esportazione. Il meccanismo di erogazione dei titoli, la necessita' di garantire con cauzioni le operazioni di esportazione, l'eccessivo onere burocratico per svolgere gli adempimenti richiesti e soprattutto gli abbattimenti sui quantitativi di ortofrutta che potranno beneficiare delle agevolazioni che puntualmente vengono attivati dalla commissione, sono tutti ostacoli che in varia misura ingessano il sistema e impediscono agli operatori di conoscere per tempo l'entita' degli importi di cui potranno beneficiare; la commissione deve ammettere - con chiarezza - che per il settore ortofrutticolo il principio della preferenza comunitaria, che era uno dei cardini sul quale e' stata costruita la politica agricola comune, non viene piu' applicato, creando fortissimi problemi alle aziende agricole specializzate, che sono obbligate a confrontarsi con la concorrenza agguerrita degli altri paesi mediterranei; si ritiene indispensabile, alla luce di quanto sopra, che la commissione apporti dei miglioramenti alla regolamentazione sulle esportazioni agevolate, poiche' esistono delle ipotesi, alternative a quelle attualmente in vigore, capaci di confermare gli effetti positivi che le restituzioni alle esportazioni hanno apportato alla competitivita' dei prodotti ortofrutticoli comunitari sul mercato mondiale; impegna il Governo a porre in essere tutte azioni necessarie per ottenere una radicale riforma dell'attuale regime comunitario, articolando l'erogazione ed il monitoraggio delle esportazioni ortofrutticole agevolate, considerando le particolari tipicita' del settore ortofrutticolo che e' caratterizzato da prodotti altamente deperibili e dal periodo di formazione del prezzo estremamente breve. Tutto questo impedisce agli operatori di programmare nel tempo i quantitativi di prodotto da esportare nei Paesi terzi, e di conseguenza l'accesso agli aiuti previsti per le esportazioni agevolate. E' quindi necessario abolire radicalmente il sistema delle restituzioni alle esportazioni e destinare in maniera piu' produttiva i fondi per finanziare le esportazioni agevolate. (7-00573)
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RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00573 presentata da CABRINI EMANUELA (FORZA ITALIA) in data 19960111
RISOLUZIONE IN COMMISSIONE
ALBERTINI GIUSEPPE (I DEMOCRATICI)
ANGHINONI UBER (LEGA NORD)
GERBAUDO GIOVENALE (PART.POP.ITAL.)
GUBERT RENZO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO)
ONNIS FRANCESCO (ALLEANZA NAZIONALE)
TATTARINI FLAVIO (PROG.FEDER.)
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2014-05-14T20:43:35Z
7/00573
CABRINI EMANUELA (FORZA ITALIA)