"STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA)" . . . . "Risoluzione in Commissione Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00177 presentata da MARCO AIRAGHI mercoledì 11 dicembre 2002 pubblicata nel bollettino n. 265 Le Commissioni IX e XIV, premesso che: in data 19 novembre 2002 si è verificato un gravissimo incidente al largo delle coste spagnole e portoghesi, provocato dalla motocisterna monoscafo Prestige, salpata dal porto di Riga, che, a causa di una falla apertasi nella fiancata, ha riversato in mare gran parte del suo carico di 77.000 tonnellate di greggio, con danni irreparabili per l'ecosistema della zona interessata dal disastro; il recente incidente costituisce solo l'ultimo di una lunga serie di disastri ecologici, iniziati a partire dal 1967 con il naufragio della petroliera liberiana Terrey Canyon, in larga misura riconducibili all'utilizzo di tecnologie vetuste, al ricorso ad equipaggi non sempre preparati ed all'insufficienza dei controlli sullo stato di manutenzione del naviglio mercantile; secondo le più recenti statistiche il 13 per cento della flotta esistente è di età superiore ai 25 anni, il 27 per cento supera i 20 anni, il 37 per cento raggiunge i 15 i il 52 per cento i 10 anni; complessivamente il 43 per cento della flotta mondiale, che è formata da 3.524 navi cisterna per un tonnellaggio di 304 milioni di tonnellate, è a doppio scafo, concentrato in gran parte nelle navi dalle 80 alle 200.000 tonnellate di stazza; il sempre più frequente ripetersi di simili tragici incidenti, oltre a danneggiare irreparabilmente l'ambiente circostante, provoca gravi conseguenze anche sotto il profilo economico ed occupazionale, soprattutto nei mari chiusi come il bacino mediterraneo, l'Adriatico e gli arcipelaghi; il ricorso a navi cisterna monoscafo e ad equipaggi insufficientemente professionalizzati è favorito dai comportamenti non consoni tenuti dalle grandi compagnie petrolifere che ricorrono a noli al massimo ribasso, non compatibili con le esigenze di sicurezza e tutela ambientale. In particolare il fenomeno interessa i porti e i mari europei dopo che gli Stati Uniti d'America, a seguito del gravissimo incidente della Exxon Valdez, ha attuato una normativa (Oil Pollution Act) molto rigorosa sulla navigazione e l'approdo delle motocisterne, mettendo al bando le navi cisterna monoscafo; le problematiche connesse a tale fenomeno sono state oggetto di numerosi interventi sia in sede comunitaria che in sede nazionale; in ambito comunitario, sono intervenute in particolare: la comunicazione della Commissione del 24 febbraio 1993, per una politica comune della sicurezza marittima; la risoluzione de Consiglio dell'8 giugno 1993, per una politica comune della sicurezza dei mari; la direttiva 93/75/CEE del Consiglio, del 13 settembre 1993, relativa alle condizioni minime necessarie per le navi dirette a porti marittimi della Comunità o che ne escono e che trasportano merci pericolose o inquinanti; la direttiva 95/21/CE DEL Consiglio ce istituisce nella Comunità europea un sistema di controllo delle navi ad opera dello Stato di approdo, basato su procedure uniformi di ispezione e di fermo; sempre a livello comunitario, grande rilievo in tema di sicurezza marittima e prevenzione dell'inquinamento hanno assunto - come evidenziato anche nella Relazione annuale sulla partecipazione dell'Italia all'unione europea per i 2001 (Doc. LXXXVII, n. 2) - i lavori volti all'adozione delle misure contenute nei pacchetti «Erika I» ed «Erika II»; in particolare, si è riunito per la prima volta il 4 dicembre 2002 a Bruxelles il Consiglio di amministrazione dell'agenzia europea per la sicurezza marittima, destinata a fornire un supporto scientifico e tecnico necessario alla Commissione e agli Stati membri per l'applicazione corretta della legislazione comunitaria nel settore della sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento; importanti progressi sono stati compiuti anche sulla proposta di direttiva che istituisce un sistema comunitario di sorveglianza, controllo e informazione sul traffico marittimo e sulla proposta di regolamento relativa all'istituzione di un fondo di risarcimento per l'inquinamento da idrocarburi nelle acque europee e all'adozione di misure di accompagnamento; in sede nazionale, oltre alla legge 31 dicembre 1982, n. 979, recante disposizioni per la difesa del mare, è intervenuta da ultimo, la legge 7 marzo 2001, n. 51, in materia di prevenzione dell'inquinamento derivante dal trasporto marittimo di idrocarburi e controllo del traffico marittimo, la quale reca, tra l'altro, agevolazioni per favorire ed accelerare l'eliminazione delle unità a singolo scafo non conformi ai più avanzati standard in materia di sicurezza della navigazione, applicabili alle navi a doppio scafo, e di tutelare l'ambiente marino; la legge n. 51 del 2001 - sebbene sia rivolta a prevenire i rischi all'ambiente marino e appaia in sintonia con gli obiettivi definiti, in materia di trasporto marittimo, dalla Commissione europea - ha incontrato notevoli ostacoli da parte dei competenti organi comunitari; l'attuazione della disciplina ivi prevista ha comunque consentito ad oggi di eliminare 40 motocisterne a singolo scafo per circa 1.400.000 tonnellate di portata; la citata legge ha ottenuto positivi risultati con riferimento alle motocisterne medio-grandi, mentre si è rivelata insufficiente per le navi da 1.000 a 10.000 tonnellate, in quanto il contributo all'armatore a fronte dell'anticipato ritiro della nave dal mercato si è rivelato non competitivo; inoltre, l'articolo 5 della citata legge n. 51 del 2001 prevede che, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della stessa, il Ministro dei trasporti, con propri decreti, di concerto con il Ministro dell'ambiente, adotti le disposizioni attuative del sistema di controllo del traffico marittimo Vessel Traffic Services (VTS) e ne assicuri la gestione operativa attraverso le strutture centrali e periferiche del Ministero; il Comando Generale delle capitanerie di porto-Guardia costiera ha già in sperimentazione, da giugno 2002, il sito di Messina che assicura il controllo delle navi di passaggio nello stretto e che la Guardia costiera ha già definito procedure di qualificazione di tutto il personale, a seguito del naufragio della Prestige, il commissario europeo Loyola De Palacio ha chiesto agli Stati membri dell'Unione di anticipare l'applicazione delle disposizioni comunitarie contenute nei pacchetti «Erika I» ed «Erika II» relativi alla sicurezza marittima; sono successivamente intervenute rilevanti iniziative in sede europea ed, in particolare, la comunicazione della Commissione delle Comunità europee del 3 dicembre 2002 al Parlamento ed al Consiglio sul rafforzamento della sicurezza marittima e la riunione del 5-6 dicembre 2002 del Consiglio trasporti che ha preso atto della suddetta comunicazione formulando alcuni indirizzi al riguardo, impegnano il Governo: a) ad intervenire in sede europea affinché si prosegua nella definizione di misure in grado di favorire - anche attraverso idonei sostegni alla realizzazione o all'acquisto di navi a doppio scafo - l'ammodernamento del naviglio mercantile, di potenziare i controlli ed i sistemi di monitoraggio del traffico navale e di sviluppare un sistema di prevenzione dell'inquinamento derivante dal trasporto marittimo di idrocarburi; b) a sostenere, nell'ambito della riunione del Consiglio europeo di Copenaghen del 12-13 dicembre 2002, gli orientamenti contenuti nella citata comunicazione della Commissione delle Comunità europee del 3 dicembre 2002; c) ad attuare sollecitamente la direttiva 2001/106/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 dicembre 2001 (Erika I) - peraltro già menzionata tra le direttive da attuare in via amministrativa dal disegno di legge comunitaria per il 2002 - e la direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2002 (Erika II); d) a dare pronta attuazione a quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 5 della citata legge n. 51 del 2001, adottando le disposizioni attuative del sistema di controllo del traffico marittimo Vessel Traffic Services (VTS) ed assicurandone al più presto la gestione operativa; e) ad intervenire per favorire misure di sostegno specifico per il ritiro anticipato del naviglio da 1.000 a 10.000 tonnellate e per rendere più penetrante il divieto di navigazione e di approdo delle navi monoscafo con anzianità di esercizio superiore a 15 anni; f) ad adottare iniziative volte ad introdurre il divieto di accesso nei porti nazionali per le petroliere a scafo semplice che trasportino idrocarburi pesanti; g) ad assumere le iniziative necessarie a garantire, anche mediante forme di maggiore coordinamento con altri Stati, le capacità operative occorrenti per far fronte a possibili disastri ecologici provocati dalle petroliere; h) ad intervenire presso gli organismi competenti e nei confronti delle associazioni delle compagnie petrolifere affinché il noleggio delle navi preveda, tra le condizioni, la fornitura di naviglio a doppio scafo e con equipaggi adeguatamente preparati; i) a riferire periodicamente al Parlamento sulle iniziative adottate, sia in sede comunitaria che nazionale, in materia di prevenzione dell'inquinamento derivante dal trasporto marittimo; (7-00177) «Airaghi, Duca, Romani, Stucchi, Sanza, Pasetto, Bocchino, Gibelli, Strano, Foti, Butti, Cossa, Ciani, Di Gioia, Riccardo Conti, Giorgio Conte, Crisci, Bova, Guido Giuseppe Rossi, Di Teodoro, Bornacin, De Laurentiis»." . "CONTI RICCARDO (UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU))" . "RISOLUZIONE IN COMMISSIONE" . "CIANI FABIO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO)" . "20021127" . . . . "CRISCI NICOLA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . "STRANO NINO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "FOTI TOMMASO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "20021127-20021211" . "GIBELLI ANDREA (LEGA NORD PADANIA)" . . . "BOCCHINO ITALO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00177 presentata da AIRAGHI MARCO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 27/11/2002"^^ . . "BUTTI ALESSIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "Camera dei Deputati" . . . . . "CONTE GIORGIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "20021211" . "ROSSI GUIDO GIUSEPPE (LEGA NORD PADANIA)" . . . "RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00177 presentata da AIRAGHI MARCO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 27/11/2002" . . "ROMANI PAOLO (FORZA ITALIA)" . "DE LAURENTIIS RODOLFO (UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU))" . . "DI GIOIA LELLO (MISTO-SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI)" . . "AIRAGHI MARCO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "DI TEODORO ANDREA (FORZA ITALIA)" . "1"^^ . . "2015-04-28T22:57:14Z"^^ . "DUCA EUGENIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . . . "COSSA MICHELE (MISTO-LIBERAL-DEMOCRATICI, REPUBBLICANI, NUOVO PSI)" . "PASETTO GIORGIO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO)" . . "BOVA DOMENICO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . . "BORNACIN GIORGIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . . "SANZA ANGELO (FORZA ITALIA)" . "7/00177" .