. "Al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: nell'ottobre 2000 la stampa ha informato dell'avvenuta acquisizione da parte della Societa' Enel S.p.A. della societa' Infostrada S.p.A., totalmente controllata da Mannesmann A.G., a sua volta interamente controllata da Vodafone Air Touch Group plc. In base alle dichiarazioni di Enel, tale acquisizione e' stata effettuata con lo scopo di realizzare entro tempi limitati una fusione tra la Societa' Wind Telecomunicazioni S.p.A. (controllata al 56,7 per cento da Enel Holding e per il restante 43,3 per cento da France Telecom) e Infostrada, in modo da creare un soggetto di dimensioni tali da competere validamente nel mercato delle telecomunicazioni italiano, creando una importante alternativa all'operatore dominante; nello scorso gennaio il commissario competente della Commissione Europea, prof. Mario Monti, dopo congruo esame, ha stabilito che l'acquisizione in questione non crea o rafforza una posizione dominante in nessuno dei mercati interessati nel settore delle telecomunicazioni. La Commissione ha inoltre deciso di rimandare all'Autorita' italiana garante della concorrenza e del mercato l'esame dell'acquisizione di Infostrada in quanto possibile rafforzamento della posizione dominante dell'Enel nel mercato della fornitura di energia elettrica in Italia; a seguito di questo rinvio l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato ha avviato nello scorso mese di gennaio un'istruttoria, volta a valutare se dall'operazione potessero derivare effetti anticoncorrenziali nel mercato della fornitura di energia elettrica ai clienti idonei attuali e potenziali. L'istruttoria si e' conclusa in data 28 febbraio 2001 con l'emanazione di una apposita delibera. L'acquisizione di Infostrada e' stata autorizzata a condizione che Enel S.p.A. provveda, entro 90 giorni dalla cessione dei 15.000 MW prescritta dal decreto n. 79 del 1999 (decreto Bersani), alla cessione di ulteriori 5.500 MW della propria capacita' di generazione. In base a quanto apparso sulla stampa, la motivazione di tale singolare provvedimento risulta la seguente. L'acquisizione di Infostrada consentirebbe all'Enel un'offerta congiunta ai clienti idonei (del settore elettrico) di servizi sia nel settore elettrico sia nel settore delle telecomunicazioni, fidelizzando tali clienti mediante i servizi offerti nel settore delle telecomunicazioni e rendendo cosi' piu' difficile l'ingresso di concorrenti dell'Enel nel mercato della fornitura di energia elettrica ai clienti idonei, mercato in cui l'Enel ha gia' una posizione dominante; il decreto legislativo n. 79 del 1999 stabilisce all'articolo 5 che a partire da 1 gennaio 2001 entri in funzione la societa' gestore del mercato elettrico. A tale societa' e' affidato il compito di inserire nel sistema di trasmissione nazionale in rapporto alle richieste provenienti dai clienti idonei e dagli operatori autorizzati alla compravendita di energia elettrica, le produzioni di energia elettrica degli impianti disponibili per il funzionamento sul territorio nazionale nonche' le importazioni di energia elettrica, secondo il dispacciamento di merito economico. Il funzionamento della societa' Gestore del mercato elettrico separa completamente dal punto di vista commerciale il mercato della produzione di energia elettrica dal mercato di fornitura e vendita della stessa; come ha ben evidenziato il dibattito parlamentare che ha accompagnato il parere sul decreto legislativo n. 79/1999, la cessione entro il 1 gennaio 2003 di non meno di 15.000 MW prescritta dal comma 1 dell'articolo 8 del decreto legislativo citato, era tesa a contemperare l'apertura del mercato elettrico con il rispetto e la salvaguardia degli interessi generali del Paese relativi alla sicurezza a all'affidabilita' del sistema elettrico nazionale, nonche' con il mantenimento di opportune dimensioni produttive per l'Enel S.p.A, garantendo cosi' a tale primaria societa' italiana adeguata capacita' competitiva sul mercato internazionale -: se il Ministro non ritenga che sussista una evidente grave sproporzione tra l'ipotetico e comunque modesto rafforzamento di capacita' competitiva dell'Enel sul mercato della fornitura di energia elettrica ai clienti idonei conseguente all'acquisizione di Infostrada e la pesante condizione prescritta all'Enel dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato per procedere all'acquisizione stessa; se ritenga conforme alla normativa vigente la condizione di cessione di 5.500 MW prescritta all'Enel dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, posto che, da un lato essa sembra configurare un intervento sulla struttura del sistema elettrico nazionale travalicante i limiti di competenza dell'Autorita' stessa, dato che la competenza in materia di individuazione degli strumenti attraverso cui puo' essere indirizzata l'evoluzione del sistema elettrico nazionale e' attribuita dalla legge n. 128 del 1998 [articolo 36, voce c)] al Ministro dell'industria, commercio e artigianato e dato che, piu' in generale, modifiche importanti alle disposizioni di cui all'articolo 8 comma 1 del decreto legislativo n. 79 del 1999, come certamente e' la condizione di cessione di 5.500 MW, sono di competenza del legislatore nazionale; dall'altro, considerato che la condizione di cessione di 5.500 MW prescritta all'Enel dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, in quanto relativa al mercato della produzione di energia elettrica, mercato ben separato da quello della fornitura e vendita di energia elettrica, sembra configurare un indebito intervento da parte dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato: in effetti il rinvio a tale Autorita' da parte della Commissione Europea di cui si e' detto in premessa, era limitato alla valutazione se dall'acquisizione di Infostrada potessero derivare effetti anticoncorrenziali nel mercato della fornitura di energia elettrica ai clienti idonei attuali e potenziali, senza che in esso venisse fatto alcun riferimento alle conseguenze che l'acquisizione stessa avrebbe potuto produrre sul mercato della generazione di energia elettrica (5-08891)" . . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08891 presentata da POSSA GUIDO (FORZA ITALIA) in data 20010306"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "POSSA GUIDO (FORZA ITALIA)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08891 presentata da POSSA GUIDO (FORZA ITALIA) in data 20010306" . "2014-06-06T11:20:15Z"^^ . "5/08891" . "20010306-" . .