INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04976 presentata da MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA) in data 20110623
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Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04976 presentata da LAURA MOLTENI giovedi' 23 giugno 2011, seduta n.491 LAURA MOLTENI e FEDRIGA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: nell'attuale congiuntura economico-finanziaria a carattere mondiale, il settore farmaceutico risulta essere in netta controtendenza rispetto agli altri settori industriali, continuando a registrare incrementi di fatturato che, ancorche' non paragonabili ai dati del periodo antecedente alla crisi economica, appaiono pur sempre significativi; l'IMS, societa' leader mondiale nella rilevazione dei dati sul consumo dei medicinali, stima nel 2011 che il mercato farmaceutico mondiale possa raggiungere gli 880 miliardi di dollari con una crescita del 5-7 per cento sul 2010 con un miglioramento in termini economici che prevede una crescita del 4-5 per cento; anche in Europa i consumi sono stabili nell'ordine dell'1-3 per cento ed in totale si stima nel 2011 una spesa farmaceutica di 135-145 miliardi di dollari, mentre nel 2010 il mercato europeo dei farmaci e' cresciuto del 2,4 per cento; in Italia il mercato farmaceutico nel 2010 e' cresciuto dell'1 per cento, raggiungendo un valore di circa 17,5 miliardi di euro; il nostro Paese continua ad investire in ricerca farmaceutica; nonostante tali andamenti del mercato farmaceutico e di redditivita' del settore, in Italia continuiamo ad assistere a consistenti perdite di posti di lavoro (12-15.000 informatori scientifici del farmaco a partire dal 2007), al fallimento delle societa' di co-promotion X Pharma e Marvecspharma, all'avvio nell'ultimo periodo di procedure di mobilita' ex legge n. 223 del 1991 per societa' quali, Procter & Gamble, Roche, Glaxosmitkline, Wyeth Lederle, Aptalis Pharma Group Eurand, nonche' a cessioni di rami d'azienda che provocano delocalizzazioni e deindustrializzazioni tese a ridurre l'attivita' di importanti e storici centri di ricerca considerati di eccellenza; la societa' Aptalis Pharma Group Eurand spa nata nel febbraio 2011 dall'acquisizione a livello internazionale dell'Eurand ad opera del Gruppo Axcan che ha annunciato una riduzione dei costi a livello mondiale pari a 54 milioni di dollari di cui 42 milioni di dollari sono da realizzare attraverso riduzione di forza lavoro, ha aperto una procedura di mobilita' in data 25 maggio 2011 finalizzata a risolvere il rapporto di lavoro con 44 lavoratori, pari a circa il 15 per cento della forza lavoro su un organico complessivo di 302 addetti, collocati presso i siti di Pessano con Bornago e San Giuliano Milanese entrambi in provincia di Milano; tale operazione, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, consentirebbe al gruppo Axcan di ovviare alla propria situazione interna di dissesto, contabilizzata in circa 974 milioni di dollari, esternalizzando alcune importanti attivita' (per esempio information technology, controllo qualita') e delocalizzando-centalizzando in Nord America attivita' finanziarie-contabili, acquisti strategici, direzione medica ed in Francia le attivita' regolatorie; la decisione della societa' Aptalis Pharma Group Eurand ha sollevato diffuse critiche da parte delle organizzazioni sindacali, delle rappresentanze sindacali unitarie e dei lavoratori, i quali denunciano l'assenza di un progetto industriale che e' condizione indispensabile per garantire nel prossimo futuro una continuita' industriale ed occupazionale del gruppo; in virtu' di questi rilievi, non si intravedono condizioni idonee ad evitare che dopo la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale vi sia una deindustrializzazione in Italia del gruppo Eurand; esistono fondate preoccupazioni delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori che la richiesta di Aptalis Pharma Group Eurand di attuare i licenziamenti collettivi in assenza di un progetto industriale rappresenti esclusivamente un'operazione a carattere economico-finanziario, che in prospettiva produrra' un'ulteriore perdita del tessuto industriale ed occupazionale del settore farmaceutico nel nostro Paese; sussistono le preoccupazioni relative al possibile mancato accesso agli ammortizzatori sociali da parte dei dipendenti oggetto dei licenziamenti all'iter dei licenziamenti collettivi a causa del quale i dipendenti di Aptalis Pharma Group Eurand potrebbero ritrovarsi a casa in 120 giorni -: se i Ministri interrogati non ritengano opportuno convocare un tavolo con le parti sociali al fine di affrontare anche questa procedura di licenziamenti collettivi afferenti al settore farmaceutico, con l'intento di promuovere il rilancio di politiche industriali e sociali di settore e la ricerca di soluzioni occupazionali alternative alla procedura di mobilita' ex legge n. 223 del 1991). (5-04976)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04976 presentata da MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA) in data 20110623
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20110623-20110705
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04976 presentata da MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA) in data 20110623
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA)
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5/04976
MOLTENI LAURA (LEGA NORD PADANIA)
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO LAVORO E POLITICHE SOCIALI
20110705