INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02928 presentata da PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19970924

Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: nei primi giorni di agosto 1997 la Immobiliare Metanopoli, societa' del Gruppo Eni, dava incarico alla Toscano Spa di provvedere alla vendita degli immobili di viale dell'Umanesimo 25-49, cosa che la Toscano si affrettava ad iniziare con lettera raccomandata ai singoli inquilini; in tale raccomandata si conferma il prezzo fissato fin dal 1993 dall'Agip Petroli, gia' allora superiore agli stessi livelli di mercato e si stabilisce un periodo di sessanta giorni per la prelazione. Termine che andra' in scadenza nei primi giorni di ottobre, accentuando ulteriormente la tensione degli inquilini, ormai al limite della sopportabilita'; tale operazione, malgrado ripetuti e puntuali richiami dell'associazione inquilini, del Sunia e dello studio legale Monaco, e' chiaramente in contrasto con quanto stabilito dalla legge 28 dicembre 1996, n. 662, articolo 3, comma 109, che stabilisce per le "Societa' a prevalente partecipazione pubblica" ben definite norme per la cessione agli inquilini e garanzie per coloro che, in possesso di determinati requisiti, non fossero interessati all'acquisto; con lettera dell'11 novembre 1997, indirizzata al presidente dell'associazione inquilini, l'Agip Petroli ribadiva che "non e' soggetta all'applicazione della 662/1996", senza peraltro precisarne le motivazioni; e' in corso un procedimento giudiziario presso la Corte di appello di Roma (la prossima udienza "per le conclusioni" e' fissata per il 13 ottobre 1999) per l'applicazione della legge 24 dicembre 1993, n. 560, al caso degli immobili (case per lavoratori) dell'Eni-Agip, in quanto il complesso di viale dell'Umanesimo e' stato realizzato nei primi anni del sessanta con contributi Ina Casa-Gescal. L'utilizzo di contributi pubblici risulta da tutta una serie di documenti e, in particolare, dal verbale di giunta Eni del 18 novembre 1959, che conferiva all'ingegner Mattei "un ampio e completo mandato... per la stipula della convenzione con la gestione Ina-Casa"; e' da presumere che l'Eni-Agip Petroli non abbiano fornito tutta la documentazione di cui sopra al ministero del tesoro, che e' tutt'ora il maggiore azionista -: quali azioni intenda intraprendere il ministro interrogato nei confronti dell'Eni-Agip al fine di ristabilire il rispetto normativo, teso a ricreare un rinnovato rapporto di fiducia nelle istituzioni. (5-02928)