. . . "Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-02902 presentata da SESA AMICI martedi' 18 maggio 2010, seduta n.323 AMICI e GARAVINI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: lo scorso 10 maggio personale della direzione investigativa antimafia unitamente a quello della squadra mobile presso la questura di Caserta ha eseguito per conto della direzione distrettuale antimafia di Napoli, nel corso di un'operazione denominata «Sud Pontina», un'ordinanza cautelare nei confronti di 68 persone (delle quali 4 nella citta' di Fondi), assestando, in tal modo, un duro colpo ad un potente sodalizio criminale - operante nell'Italia centrale e meridionale, ma con ramificazioni anche nel settentrione del Paese - che gestiva e controllava con metodi mafiosi tra l'altro i trasporti nel settore ortofrutticolo; le indagini della DIA hanno preso il via proprio dal MOF di Fondi, centro agroalimentare all'ingrosso che ospita circa 120 aziende grossiste con punto vendita e la cui collocazione geografica lo rende un'importantissima piattaforma logistica Europea, nonche' uno dei maggiori centri di approvvigionamento ortofrutticolo di tutta l'Italia; in manette sono finiti Giuseppe D'Alterio ed i suoi tre figli (Armando, Luigi e Melissa), tutti operanti nella societa' «Lazial Frigo S.r.l.», impresa della quale, come soci occulti, facevano parte, anche uomini direttamente riconducibili a Paolo Schiavone (figlio di Francesco Schiavone, attualmente in carcere, cugino del boss della camorra «Sandokan», capo dei Casalesi, arrestato sempre nel corso della stessa operazione, mentre si trovava in crociera, e considerato uno dei massimi vertici del sodalizio criminale) quale e' il caso di Costantino Pagano che, per mezzo della societa' «La Paganese», imponeva, di fatto, regole e tariffe anche nel MOF di Fondi; si tratta della quinta operazione dell'antimafia in appena due anni nel solo territorio di Fondi; il Procuratore nazionale antimafia, nel corso della conferenza stampa seguita alla maxi operazione a proposito dell'inquietante realta' che ne emerge, ha parlato di una «rete criminale che questi clan hanno tessuto su gran parte del territorio nazionale che puo' tranquillamente essere definita federalismo mafioso»; si e', infatti, in presenza di un giro di affari enorme, quale quello del business del settore ortofrutticolo che si e' evoluto, nel tempo, in una specie di holding «multi traffico», e che ha visto simultaneamente coinvolte camorra, mafia e 'ndrangheta che, pare, si sarebbero spartite la gestione del territorio sotto la direzione dei D'Alterio; oltre ai sequestri effettuati nel corso dell'operazione, e' emerso un giro di affari di centinaia di milioni di euro ripartiti in decine di aziende di trasporti ed ortofrutta, appartamenti, terreni, conti bancari ed in una flotta di automezzi (oltre cento); le indagini hanno evidenziato una vera e propria «filiera della mafia», nella quale i clan assumevano ogni decisione operando in forme talvolta monopolistiche cosi' da imporre i prezzi di mercato, di fatto sottomettendo i produttori ed i distributori della merce; la situazione emersa dalle indagini ha portato ad un'alterazione senza precedenti del mercato, con maggiorazioni dei prezzi sull'ortofrutta che, per effetto della irregolarita' della filiera, sono arrivati ad incrementi fino al 200 per cento, mettendo da un lato in serie difficolta' economiche i produttori e, dall'altro, alterando pesantemente l'intero mercato a totale discapito dei consumatori finali (oltre che degli operatori onesti); dal contenuto delle conversazioni intercettate e rese pubbliche e' emerso che, nonostante le lamentele dei commercianti circa le strutture di movimentazione e trasporto delle merci, gli stessi dovevano comunque sottostare al «servizio» offerto dai clan senza alcuna possibilita' di ribellione; la «Paganese», inoltre, a seguito di disposizioni date dai «Casalesi» e dai loro uomini, aveva il compito di gestire il trasporto dell'ortofrutta dalla Sicilia per Fondi e da Fondi per il Piemonte: chiunque nel tempo abbia tentato di servirsi di altre aziende o di stipulare autonomi contratti di trasporto sulla tratta Fondi-Piemonte e' stato sottoposto a minacce e ad intimidazioni; risulta inoltre che i mezzi di trasporto nella disponibilita' dei malavitosi, oltre ai prodotti ortofrutticoli venivano utilizzati anche per trasportare armi (kalashnikov, lanciarazzi, bombe a mano, pistole) e sostanze stupefacenti; il potere esercitato dai clan sull'attivita' del mercato ortofrutticolo di Fondi e, piu' in generale, sul territorio della provincia di Latina non e', purtroppo, una novita' emersa dall'operazione antimafia di cui trattasi: il livello di penetrazione della criminalita' organizzata nel territorio, nel suo tessuto produttivo, nonche' nella sua struttura amministrativa e nelle stesse istituzioni e' di palmare evidenza, e la incresciosa vicenda del mancato scioglimento del comune di Fondi per conclamato condizionamento mafioso ne e' stata una manifestazione tra le piu' lampanti; il messaggio che lo Stato, con il mancato scioglimento del comune di Fondi, ha purtroppo consegnato alla malavita organizzata non e' dei migliori in termini di fermezza e determinazione nella lotta alle cosche -: quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di valorizzare il prezioso lavoro degli inquirenti e delle Forze dell'ordine nel territorio di Latina, anche garantendo sostegno in termini di risorse materiali ed umane, al fine di assicurare che le indagini proseguano in maniera costante ed incisiva, cosi' da giungere, una volta per tutte, a colpire ed a sradicare qualunque possibile legame (a livello di concorso od anche solo di connivenza), tra le strutture amministrative, le istituzioni civili e politiche e la criminalita' organizzata operanti sul territorio.(5-02902)" . "GARAVINI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO)" . . "20100518-" . "2014-05-15T02:20:13Z"^^ . "AMICI SESA (PARTITO DEMOCRATICO)" . "5/02902" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02902 presentata da AMICI SESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100518" . . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02902 presentata da AMICI SESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100518"^^ . .