_:Bbb260fc8d170f67db8788c0e5eb0a610 "20100309" . _:Bbb260fc8d170f67db8788c0e5eb0a610 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA" . _:Bbb260fc8d170f67db8788c0e5eb0a610 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . "Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-02450 presentata da ROSA DE PASQUALE giovedi' 4 febbraio 2010, seduta n.278 DE PASQUALE. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: l'Ipsia per ciechi «Aurelio Nicolodi» di Firenze rappresenta per la provincia di Firenze una importante ed antica istituzione per l'istruzione e conseguente interazione tra i non vedenti e gli ipovedenti; la scuola nasce dall'iniziativa di Aurelio Nicolodi - cieco della I guerra mondiale - che gia' nel 1923 ottenne che i vecchi istituti, di fatto meri ricoveri, per ciechi fossero non piu' di competenza del Ministero dell'interno ma piu' propriamente di quello della pubblica istruzione, pertanto per tale via fu garantita anche ai ciechi l'obbligatorieta' e la gratuita' dell'istruzione; l'importante traguardo porta, nel 1931, alla nascita di una scuola innovativa sin dalla sua struttura edilizia, che ha investito in termini di risorse e saperi quanto di meglio all'epoca era possibile utilizzare per i non vedenti; la scuola, che ha preso il nome dal suo fondatore, garantiva l'intero ciclo dell'istruzione, ovvero dalla scuola elementare alla qualifica professionale e copriva, e tutt'ora copre, l'intero ambito nazionale, consentendone la fruizione ad allievi provenienti da tutte le province ed ospitati nell'annesso convitto; la struttura scolastica e' parte di un piu' ampio ed ambizioso progetto per i non vedenti e si inserisce in un sistema articolato di servizi in ragione dei complessivi bisogni delle persone; infatti il quartiere stesso e' organizzato in funzione dei non vedenti; infatti nel medesimo quartiere vi si trovavano l'Opera nazionale lavoro dei ciechi, le abitazioni, e tutt'ora, la stamperia gia' nazionale braille e la sede Toscana dell'Unione italiana ciechi; presso l'istituto nel 1941 venne istituita la scuola per massaggiatori; l'istituto «Nicolodi» ad oggi rilascia due diplomi di qualifica triennali: massofisioterapista e centralinista telefonico; nonostante la valenza della Scuola e la necessita' di una sua attualizzazione (ferme restando le competenze didattiche e filologiche nel tempo acquisite) nelle bozze di regolamenti sul riordino dell'istruzione professionale, che non prevedono piu' il rilascio della qualifica triennale avendo portato a cinque anni la previsione ordinamentale dei professionali, non vi e' alcun riferimento agli indirizzi previsti nelle scuole professionali di cui trattasi, ovvero massofisioterapia e centralinista che, stando al riordino previsto dalle bozze di regolamenti, dovrebbero anch'essi concludersi con il diploma quinquennale qualora inseriti nel nuovo ordinamento; detta dimenticanza laddove non venisse corretta, si tradurrebbe nella perdita di una significativa esperienza di oltre 60 anni di attivita' e presenza qualificata sul territorio fiorentino e non solo, in quanto gli utenti della scuola provengono da tutto il territorio nazionale; non bisogna infatti dimenticare la specificita' di molti alunni del «Nicolodi», che arriva negli istituti per non vedenti gia' in eta' adulta (per motivi dipendenti dall'aggravarsi della patologia o a causa d'incidenti sul lavoro o sulle strade) e che quindi non potrebbero affrontare un corso di studi troppo lungo; i regolamenti relativi alla scuola secondaria di II grado non tengono conto di queste problematiche; un corso quinquennale di formazione professionale dei massoterapisti ciechi ed ipovedenti non puo' escludere un triennio di qualifica, necessario a quell'utenza adulta che resterebbe tagliata fuori dal mondo del lavoro; di contro il biennio post-qualifica colmerebbe l'attuale vuoto scolastico e permetterebbe l'accesso al percorso universitario per quegli alunni che lo volessero intraprendere; uguale attenzione merita il corso per centralinisti telefonici che, sulla base del regio decreto 29 agosto 1941 n. 1449, ha gia' la possibilita' di essere praticato per la durata di un quinquennio, a fronte di richieste in tal senso dell'utenza non vedente, ipovedente e vedente (analogamente all'istituto Colosimo di Napoli). Anche per questo corso e' necessario mantenere la possibilita' dell'esame di qualifica intermedio, in modo da permettere a quegli alunni, che per eta' o per difficolta' ad affrontare un corso di studi piu' complesso, di conseguire in tempi brevi un titolo di qualifica che permetta loro di inserirsi nel mondo del lavoro; dal quadro sopra delineato emerge con sufficiente chiarezza e con urgenza la necessita' che si proceda alla definizione dei nuovi profili professionali ed alla loro collocazione -: se il Ministro non ritenga urgente ridefinire i profili professionali dell'istituto «Nicolodi», secondo le prospettive delineate, nell'ambito dei regolamento di riordino degli istituti professionali; se il Ministro ritenga opportuno stipulare accordi e convenzioni con la regione Toscana che prevedano la istituzione di qualifiche corrispondenti triennali e quinquennali.(5-02450)" . . . "5/02450" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02450 presentata da DE PASQUALE ROSA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100204"^^ . . "DE PASQUALE ROSA (PARTITO DEMOCRATICO)" . _:Bbb260fc8d170f67db8788c0e5eb0a610 . "20100204-20100309" . "2014-05-15T02:16:40Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02450 presentata da DE PASQUALE ROSA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100204" . . "1"^^ . . .