INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02423 presentata da SAVARESE ENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970609

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: secondo quanto risulta agli interroganti, le Ferrovie dello Stato dispongono di un valido ufficio legale interno, al quale sono addette svariate persone sull'intero territorio nazionale; in tale ufficio legale operano venticinque dirigenti e quaranta funzionari in possesso di titoli professionali, i quali espletano un'opera di consulenza giuridica a servizio di tutte le strutture aziendali e societa' del gruppo Ferrovie dello Stato; ciononostante e nonostante l'eccedenza di personale piu' volte denunciata dai vertici delle Ferrovie dello Stato, l'attuale gestione ha varato un piano di assunzioni dall'esterno per chiamata diretta anche nel settore legale, piano che oltretutto rischia di mortificare le aspettative dei tanti funzionari assunti dalle Ferrovie dello Stato dopo aver vinto un pubblico concorso, nei tempi in cui le Ferrovie dello Stato non erano una societa' per azioni; in particolare, risulta agli interroganti che sarebbe stata assunta la signora Maria Cristina Cafini, di 28 anni, con la qualifica di dirigente, con uno stipendio di oltre 150 milioni di lire all'anno -: per quali motivi le Ferrovie dello Stato procedano ad assunzioni dall'esterno in settori gia' presidiati da notevoli e numerose professionalita' interne; in base a quali criteri vengano effettuate tali assunzioni; quale sia il curriculum vitae e quali i titoli professionali della signorina Cafini, quali siano i motivi della sua assunzione nelle Ferrovie dello Stato con una retribuzione di tale livello; se l'avvocato Vittorio Dotti risulti essere il consulente legale dell'ingegner Cimoli; se ritenga coerente l'assunzione di personale esterno nel momento in cui si chiede la riduzione degli organici ferroviari in funzione del contenimento dei costi derivanti alla collettivita' dall'esercizio delle ferrovie. (5-02423)