"0"^^ . . . "20091110-" . . . "5/02071" . "LORENZIN BEATRICE (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02071 presentata da LORENZIN BEATRICE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20091110" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02071 presentata da LORENZIN BEATRICE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20091110"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-02071 presentata da BEATRICE LORENZIN martedi' 10 novembre 2009, seduta n.243 LORENZIN. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il sostituto procuratore dottor Luca Ramacci e il giudice per le indagini preliminari dottoressa Cecilia Angrisano (procura di Tivoli, Roma, procuratore capo dottor Luigi De Ficchy) hanno disposto in data 10 dicembre 2008 il sequestro preventivo di 117 abitazioni in tipologia borgo agricolo/atelier d'artista nel comune di Riano (Roma), in larga parte abitati come prima casa, alcuni gia' dal 2002, con obbligo di sgombero dei circa 400 residenti entro il 9 gennaio 2008, successivamente rinviato per alcuni mesi su istanze individuali; e' stato emesso in tale data un avviso di garanzia per il reato di concorso in lottizzazione abusiva per 193 soggetti, in larga parte acquirenti o sub acquirenti, risultando indagati alcuni costruttori, un responsabile concessioni edilizie del comune di Riano, mentre allo stato risultano non indagati il sindaco e i componenti del consiglio comunale in carica all'epoca delle concessioni, nonche' i 78 notai che hanno ripetutamente confermato la validita' delle licenze edilizie e degli atti amministrativi relativi in sede di rogiti per gli atti di compravendita; l'ipotesi di reato contestata, ai sensi della legislazione ambientale, e' di avere edificato villini con tipologia residenziale in luogo di borghi agricoli come da concessione edilizia e di non essere gli acquirenti e residenti addetti all'agricoltura, con un'interpretazione giuridica delle norme che all'interrogante appare di dubbia applicazione e oggetto di giurisprudenza non consolidata; il provvedimento di sequestro e' stato effettuato, ad avviso dell'interrogante, con modalita' di inaudita drammatizzazione della misura da 172 agenti del Corpo forestale dello Stato provenienti dal Lazio e dall'Abruzzo, tra le 6:00 e le 15:00 del 10 dicembre 2008, con applicazione di sigilli alle abitazioni, e provvedimento di nomina dei proprietari custodi del sequestro per soli 30 giorni, fino allo sgombero obbligatorio dell'immobile; quasi tutti i proprietari dispongono di regolare documentazione comprendente rogito notarile, frazionamento del mutuo, concessione edilizia, planimetrie e frazionamenti catastali, dichiarazione di fine lavori, certificato di abitabilita'; il comune di Riano, attraverso il sindaco Nicola Regano, gia' assessore nella precedente giunta, ha confermato la regolarita' degli atti rilasciati in base al piano regolatore di zona del 1999 e successive varianti e alla normativa antecedente al 2003, con l'approvazione della regione Lazio; in particolare, e' stata approvata la tipologia abitativa di borgo agricolo con finalita' residenziali, senza alcuna alterazione del previsto impatto ambientale (borghi di 12-25 unita' con massimo 2 piani fuori terra separate da corti, con solo viabilita' comune); la delibera comunale n. 11 del 12 maggio 2009 ribadisce questi argomenti, confermando la legittimita' delle concessioni edilizie a suo tempo rilasciate, incorporando tra l'altro una perizia dell'avvocato urbanista dottor Riccardo Lavitola a sostegno di tale deliberazione; il sindaco di Riano ha informato il prefetto di Roma e i presidenti di regione e provincia dell'emergenza abitativa che si delinea per circa 400 residenti tra cui neonati, minori, anziani, malati; oltre 110 proprietari hanno interposto ricorso al tribunale del riesame di Roma. Dal 9 gennaio 2009 quasi tutti i ricorsi sono stati respinti, tranne una decina accolti per vizio di notifica, con immediata effettuazione di un nuovo sequestro preventivo. Sei istanze di rinvio dello sgombero dell'immobile presentate al giudice per le indagini preliminari sono state accolte per periodi di 3 mesi o 6 mesi per famiglie con figli a carico; il 13 luglio 2009 sono stati discussi presso la sezione terza della Corte suprema di Cassazione (presidente dottor Grassi - relatore dottor Fiale) i ricorsi in sede di riesame avverso il sequestro presentati da diversi proprietari, e tutti i ricorsi sono stati rigettati con sentenze depositate in data 8 ottobre 2009 (n. 39078), rigettando altresi' la dedotta questione di legittimita' costituzionale della normativa di riferimento alla base dei provvedimenti; a quanto pare il 30 settembre 2009 il giudice per le indagini preliminari di Tivoli dottoressa Angrisano ha confermato durante un'udienza agli avvocati di avere intenzione di procedere con gli sgomberi quanto prima e di non volere considerare ulteriori istanze di rinvio dell'esecuzione della misura di sequestro; vi e' un'estrema gravita' della situazione, con il profilarsi di una emergenza abitativa per 117 nuclei familiari nel comune di Riano (Roma); ad avviso dell'interrogante l'interpretazione giuridica del comma 2, dell'articolo 44 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, in base al quale e' stato disposto il sequestro preventivo di un bene di primaria necessita' come la casa di abitazione a danno di terzi acquirenti in assoluta buona fede, e' del tutto sproporzionata, in base ad una ipotesi di reato dubbia sul piano giuridico, prima di un eventuale rinvio a giudizio e suscettibile di causare un danno morale e patrimoniale irreversibile alle famiglie coinvolte, che un eventuale assoluzione o atto di mancato rinvio a giudizio non potrebbe piu' risarcire -: se il Ministro interrogato sia a conoscenza della vicenda descritta in premessa e se intenda promuovere la costituzione di un tavolo istituzionale, coordinato dalla competente Prefettura e con la partecipazione degli enti locali e dei cittadini interessati dalle procedure di sgombero, al fine di individuare ogni possibile soluzione per tutelare e assistere i circa 400 residenti di Riano, tra cui neonati, minori, anziani e malati, che rischiano di vedere seriamente compromessi i propri diritti fondamentali.(5-02071)" . "2014-05-15T02:13:50Z"^^ . .